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Il dio del calcio

Un'intervista è l'occasione per scoprire nuovi dettagli su l'ambizioso calcistico made in Italy

INTERVISTA di Umberto Moioli   —   06/04/2012

Sono passati diversi mesi dal rilascio delle prime informazioni su Lords of Football, calcistico rigorosamente made in Italy, seppur ad opera di un team internazionale, che lo sviluppatore ligure Geniaware propone sin dall'annuncio come qualcosa di fortemente innovativo. Sia da un punto di vista ludico che per quanto riguarda l'atmosfera respirata a cavallo tra il campo e fuori.

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I lavori procedono in vista del rilascio, anche se non ci sono date definitive a disposizione. In attesa di provarlo con mano e verificarne l'offerta abbiamo avuto la possibilità di sottoporre alcune domande a Geniaware, per scoprire inediti dettagli sul titolo e la filosofia dietro a molte delle scelte fatte in sede di design.
Allo stesso tempo segnaliamo l'iniziativa, veicolata attraverso la pagina Facebook ufficiale, che da la possibilità di essere inseriti all'interno di Lords of Football nelle vesti di uno dei personaggi attorno a cui ruoterà l'ecosistema in cui il giocatore sarà chiamato a muoversi. Per partecipare è sufficiente cliccare Mi Piace e seguire le istruzioni. Tra tutti gli appassionati da ogni nazioni, il contest è a livello europeo, ne verrà scelto uno.

Oltre il modulo

Presentate il team di sviluppatori alle spalle di Lords of Football? Quali esperienze pregresse?
Geniaware può contare su un team di oltre 30 elementi, costruito nel tempo reclutando alcuni tra i migliori professionisti del settore, in Italia e in Europa. Si tratta di un team a forte impronta internazionale che ha permesso la collaborazione tra talenti italiani, spagnoli, polacchi, inglesi, cechi, ungheresi, romeni, tutti splendidamente integrati nella realtà e nello stile di vita della riviera ligure. L'esperienza del team in generale è molto vasta, visto che tra i nostri collaboratori c'è chi ha lavorato a varie versioni di Championship Manager e FA Premier League Football Manager, e poi a Football Manager Online, Buzz, Grand Theft Auto, Heavy Rain, Littlebigplanet, Mafia, Mafia II, Shrek The Third, Singstar, Spiderman 3, X-Men: The Official Game.

Per quanto l'universo calcistico sia sempre attuale, il genere manageriale ha vissuto momenti migliori: che novità pensate di poter introdurre rispetto a classici come Football Manager?

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In realtà, non abbiamo voluto entrare nel novero dei videogiochi calcistici "classici". Storicamente, il calcio simulato è legato a due format, quello simulativo-arcade (che vede come suoi massimi rappresentanti FIFA e Pro Evolution Soccer) e il genere "manageriale". Nel primo caso, si impersona il calciatore, la squadra; nel secondo il focus è posto sull'allenatore. Lords of Football offre un terzo punto di vista e un approccio completamente nuovo al genere dei simulatori calcistici: è un "god game" in cui al giocatore viene richiesto di assumere il controllo di ogni aspetto della vita dei calciatori, non limitato quindi al campo di allenamento e alle strategie tattiche, ma focalizzato anche sui bisogni, le aspettative, le necessità dei calciatori al di fuori del campo da gioco. Sul loro tempo libero, su come preferiscono divertirsi, e sulle conseguenze che certe scelte possono portare anche quando viene il momento di giocare una partita. Lords of Football offre una visione a 360 della vita di un calciatore e, di conseguenza, all'utente gli strumenti per poterla influenzare in grande profondità con le sue scelte. Il concetto non è tanto "comandare", quanto "vivere" al fianco dei calciatori in ogni momento della giornata, essere pronti a indirizzarne le ambizioni, le reazioni, il carattere. Insomma, un Lord of Football è molto più di un allenatore o di un manager. È un tecnico, un amico, un confidente, un preparatore atletico, uno psicologo... e molto altro ancora!

Il vostro focus è creare un'esperienza principalmente single o multiplayer?

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Per il momento, abbiamo preferito concentrarci sulla modalità per giocatore singolo, in modo da garantire un'esperienza estremamente immersiva. Questo non esclude che in futuro si possano sperimentare anche modalità multigiocatore.

Come si svolgerà la partita tipo a Lords of Football? Oltre ad allenamenti e tattiche e gestione della squadra, lavorate su qualche innovazione specifica che pensate possa distinguervi?
Per noi è importante rendere ogni aspetto di Lords of Football interattivo e fare in modo che le scelte fatte dall'utente, in qualsiasi momento, possano riflettersi sugli eventi del gioco. Il mondo 3D che l'utente si troverà di fronte gli offrirà gli strumenti per capire in prima persona come intervenire sui vari aspetti della vita dei calciatori: gli allenamenti, per esempio, possono essere seguiti in tempo reale, esercizio per esercizio, e in questo modo l'utente potrà capire se i compiti che ha assegnato ai suoi calciatori stanno dando i frutti sperati. È un aspetto che abbiamo voluto integrare anche nella rappresentazione della partita, che non sarà limitata a una serie di statistiche o a semplici azioni pre-determinate: la partita in Lords of Football è renderizzata in tempo reale, governata dalle nostre routine di Intelligenza Artificiale e costruita in base alle scelte fatte dall'utente in fase di preparazione (schemi, formazioni, impostazione tattica, eccetera). In più, per la prima volta in assoluto l'utente, impersonando l'allenatore a bordo campo, potrà dirigere i calciatori, "gridando" per esempio al suo attaccante di tirare in porta, di attaccare uno spazio, di effettuare un passaggio, proprio come avviene nella realtà. Insomma, in il giocatore non sarà mai chiamato a un ruolo passivo, ma dovrà - al contrario - impegnarsi in ognuna delle fasi del gioco per riuscire a fare la differenza.

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Il team andrà amministrato anche economicamente? Quindi gestendo stadio, sponsor, eccetera?
No, queste sono caratteristiche tipiche dei giochi manageriali calcistici, basati anche e soprattutto su questi aspetti. In Lords of Football abbiamo voluto cambiare la prospettiva, e puntare sulla gestione del gruppo, piuttosto che sulle mere questioni economiche.

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Un approccio più psicologico che economico, per riassumere.

Leggendo sul sito del gioco si intuisce che ci sarà una robusta gestione dei giocatori fuori dal contesto strettamente calcistico. Potete spiegare un po' meglio come si articolerà questa fase?
Beh, i calciatori sono esseri umani, dopo tutto! E quello che avviene fuori dal campo è importante almeno quanto un esercizio fisico o tattico. La storia del calcio ci insegna che sono tantissimi i casi in cui il comportamento nel tempo libero influenza le potenzialità di un calciatore durante la partita. Con Lords of Football abbiamo voluto riproporre queste dinamiche in un videogioco di nuova concezione, dando la possibilità agli utenti di capire quali siano le aspettative, i bisogni e anche i problemi che i calciatori possono vivere fuori dal rettangolo di gioco, e di intervenire per fare in modo che ogni atleta sia soddisfatto a 360 gradi. Di conseguenza, renderà meglio sul campo! Il problema, o se vogliamo "la sfida", è fare in modo che certe aspettative e certe passioni non assumano proporzioni esagerate. Un calciatore che ama giocare d'azzardo sarà infelice se gli sarà impedito di sfogare la sua passione, ma bisognerà fare molta attenzione a come questa si svolge effettivamente, perché potrebbe diventare un vizio, o addirittura una dipendenza. Il Lord of Football, insomma, sarà responsabile di ogni aspetto della vita dei suoi calciatori, dovrà cercare di gestirne il tempo libero in modo che vivano una vita soddisfacente ma equilibrata, e dovrà anche intervenire quando le cose scapperanno di mano, quando inevitabilmente qualche atleta si troverà in situazioni poco edificanti e capaci di minare l'efficienza della squadra.

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Partendo dalla sua prospettiva "divina", quindi, l'utente potrà entrare in tutti i locali pubblici della città, dal ristorante al pub, dal casinò alla discoteca, allo scopo di organizzare eventi che possano soddisfare i suoi calciatori, e poi controllare con occhio attento che le cose restino su binari accettabili. Riuscire a controllare tutto è una bella sfida, ed è anche uno degli aspetti che rendono Lords of Football molto divertente!

In particolare, la componente notturna è basata unicamente sulla ricerca di situazioni caricaturali e divertenti, o avete avuto accesso a scenari effettivamente accaduti? Insomma, quanto di realistico troveremo nelle azioni dei calciatori?
Per raggiungere un giusto compromesso tra il realismo e il divertimento abbiamo cercato di bilanciare le due cose: creare situazioni divertenti e paradossali, come un calciatore che non si presenta all'allenamento per andare a pescare, è stato particolarmente intrigante dal punto di vista creativo, ma tutto quello che avviene in Lords of Football ha fondamenta estremamente concrete. Abbiamo ricevuto il prezioso supporto di professionisti del mondo del calcio grazie a quali abbiamo potuto contare su alcuni punti fermi e su alcune situazioni realistiche, ma poi abbiamo lavorato molto di fantasia per renderle adatte allo spirito divertente che è alla base del gioco.

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Su che licenze potete contare? Quanto evoluto sarà il database?
Le licenze calcistiche disponibili tendono a includere solamente le attività professionistiche dei calciatori, mentre Lords of Football si spinge molto oltre. Per questo è stato deciso di non perseguire l'acquisizione di una licenza ufficiale, in modo che il team di sviluppo fosse libero di lavorare senza restrizioni e che potesse generare i tipi di interazione più divertenti. Il divertimento, insomma, è al primo posto!

Per concludere, se dovessi descrivere Lords of Football in tre parole?
Beh, è difficile riassumere il lavoro, la dedizione, la passione di tante persone e gli sforzi di anni di sviluppo in questo modo, ma penso che i concetti che meglio esprimono Lords of Football siano: "innovativo", "divertente", "immersivo".

Grazie per l'intervista.
Grazie.