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Luigi cuor di leone

Non una novità, ma probabilmente il miglior gioco per 3DS presente a Los Angeles

PROVATO di Andrea Palmisano   —   09/06/2012

Durante un E3 che certamente non ha dato enormi soddisfazioni ai possessori di 3DS, con il portatile Nintendo relegato ad una davvero deludente conferenza secondaria a dir poco avara di novità, abbiamo comunque avuto modo di trovare perlomeno qualche spiraglio di luce grazie alla coppia di idraulici più famosi al mondo.

Luigi cuor di leone

Se da una parte Mario infatti è protagonista di New Super Mario Bros. 2, dall'altra il buon Luigi si è guadagnato le luci della ribalta tramite Luigi's Mansion: Dark Moon, seguito ideale del bellissimo primo (e unico) capitolo per Gamecube di fine 2001. Non è certamente la prima volta che sentiamo parlare del gioco in oggetto, che fu svelato durante la fiera di Los Angeles dell'anno scorso come parte dei titoli di "rilancio" del fino a quel momento poco brillante 3DS; e probabilmente ne sentiremo parlare ancora prima della sua uscita, prevista per la stagione delle feste invernali. Tempistiche piuttosto lunghe tra annuncio e rilascio, ormai inusuali nell'industria, ma che comunque non sembrano aver scalfito il livello di interesse del popolo NIntendo nei confronti del gioco. E per fortuna, ci verrebbe da dire, perchè l'hands-on che abbiamo potuto apprezzare sullo showfloor è stato assolutamente capace di porre Luigi's Mansion: Dark Moon in cima alla lista dei giochi più attesi per il portatile tridimensionale.

Boo Boo

Quello che i programmatori sapevano fin dal principio è quanto fosse fondamentale riuscire a restituire con successo l'umorismo e la grandissima caratterizzazione che aveva decretato le fortune del primo episodio, con un Luigi terrorizzato e i fantasmi dispettosi e irriverenti. Tutto ciò è tornato alla grande anche su 3DS, al punto che ci si ritrova continuamente a sorridere di fronte alle situazioni che il povero fratello di Mario è costretto ad affrontare, con la sensazione qualche volta di trovarsi di fronte a un cartone animato piuttosto che un videogioco. Gran merito di tutto ciò è delle animazioni, davvero eccellenti e che tratteggiano un protagonista con atteggiamenti molto differenti da quelli che siamo abituati a reputare propri degli eroi dei videogiochi.

Luigi cuor di leone

L'approccio di Luigi alla casa infestata teatro della demo, che è solo una delle (almeno) tre presenti nel finale, è incredibilmente spassoso, con la paura che diventa terrore non appena, attraverso un binocolo, si accorge di fantasmi verdi che compaiono dalle finestre e che giocano a bordo di una vecchia auto arrugginita. Ci vuole qualche minuto prima di riuscire a trovare il Poltergust 5000, vero e proprio aspirapolvere necessario non solo per catturare i fantasmi, ma anche per interagire con le ambientazioni succhiando o soffiando l'aria coi tasti dorsali. La gestione della direzione in cui puntare lo strumento, mancando la seconda levetta analogica, diventa un pochino più macchinosa: senza premere nessun tasto infatti punta diritto, mentre è necessario combinare un bottone per direzionare in alto o in basso. Serve un po' di pratica per prendere confidenza col meccanismo, ma il risultato finale ci è sembrato sufficientemente buono. Un tasto poi è delegato alla corsa, mentre un altro all'utilizzo della torcia elettrica, necessaria per stordire i fantasmi da catturare. Dicevamo dell'interazione con l'ambiente, perchè ogni stanza che abbiamo visitato nella demo era piena di elementi attivi, più o meno utili: candele da spegnere, tappeti da sollevare, tende da strappare, cumuli di polvere da risucchiare e così via, in un continuo sfoggio della creatività dei designer nipponici. Il level design sembra eccellente, ed è necessario che lo sia dal momento che su di esso verteranno gran parte delle sorti di Luigi's Mansion: Dark Moon; della grafica invece abbiamo già in parte raccontato, ma basti sapere che siamo di fronte ad uno dei migliori giochi attualmente disponibili sul portatile Nintendo. Inutile nascondere quindi il carico di aspettative con cui attenderemo l'uscita nei negozi; saremmo proprio contenti se, per una volta, il fratello sfigato fosse il re del Natale 2012 su 3DS.

CERTEZZE

  • Lo stile e l'ironia sembrano intatti
  • Tecnicamente ottimo

DUBBI

  • Da verificare longevità e varietà di situazioni
  • La mancanza del secondo analogico continua a pesare