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Carri armati sul Gamepad

Namco Bandai porta su Wii U un titolo immediato e divertente senza troppe pretese

PROVATO di Valerio De Vittorio   —   09/07/2012

Tra i titoli presentati all'evento milanese organizzato da Namco Bandai, vi era un gioco senza molte pretese, destino al nuovo Nintendo WiiU chiamato Tank Tank Tank. Come suggerito dal nome, si tratta di un videogame in cui i protagonisti sono i carri armati, che dovremo guidare in diverse modalità, possibilmente in compagnia di qualche amico. Non parliamo di un prodotto originale, in quanto già uscito nel 2009 in versione da sala, e Namco punta a portare questo divertente gioco per famiglie anche nei loro salotti grazie alla nuova console Nintento.

Carri armati!

Grazie all'apposita postazione abbiamo potuto provare due modalità di gioco differenti, in compagnia di un collega e del simpatico producer giapponese, vestitosi con una tuta rossa e casco con montato un enorme missile in testa giusto per restare in tema! E' possibile giocare fino in quattro, uno con il WiiU Gamepad mentre gli altri impugnando un classico WiiMote, da tenere in orizzontale. I controlli sono molto semplici e richiedono di manovrare il proprio carro armato con le frecce (o l'analagocio nel caso del Gamepad) mentre con un qualsiasi tasto è possibile fare fuoco.

Carri armati sul Gamepad

Il gameplay si riduce esclusivamente a questo e getta i contendenti in una metropoli dove dovranno tentare di eliminarsi a vicenda. Nell'arena compariranno dei power up di vario tipo, che andranno a sostituire il classico cannone con armi più potenti come mitragliatori, lancia missili, fucili al plasma e così via. Inoltre, per tentare di mantenere sempre viva l'azione, nel caso il primo in classifica distanzi di troppi punti gli altri contendenti, questi si trasformerà in un carro giocattolo, in grado solo di sparare acqua per confondere gli avversari. Il divertimento è abbastanza immediato, grazie a controlli piuttosto intuitivi e alla possibilità di distruggere qualsiasi cosa popoli lo scenario. Da notare come chi utilizza il Gamepad visualizzerà l'azione sul touch screen stesso, riducendo così il numero di divisioni dello schermo. Inoltre viene sfruttata la telecamera per scattare una foto di ogni contendente, che farà da avatar comparendo sotto forma di segnalino su ogni mezzo, così che si possa sempre essere riconosciuti dagli altri.

Carri armati sul Gamepad

La sindrome di Godzilla

Che i giapponesi abbiano una morbosa predilezione per i mostri giganti non è una novità, e Tank Tank Tank sfrutta l'attacco di grosse creature che pensano di poter distruggere tutti i grattacieli che vogliono per mettere in piedi una modalità cooperativa. Con questa variante dovremo allearci ai nostri amici per eliminare più mostri possibile, per poi affrontare un boss finale. Nel nostro caso abbiamo disinfestato la città da degli enormi ragni meccanici che si arrampicavano sui palazzi e, una volta raggiunta una quota prestabilita di uccisioni, una breve cut-scene ci ha introdotti al cattivo finale, un'enorme drago a tre teste. La barra della vita di quest'ultimo è piuttosto capiente ed inoltre vi è un tempo limite a disposizione. Una serie di power up velocizzano in parte le cose, ma il mostro non rimane fermo a lasciarsi colpire, piuttosto invece costringe a manovre evasive per non farsi intrappolare tra le sue fauci.

Carri armati sul Gamepad

Non c'è molto altro da aggiungere sul gioco, che appare come un prodotto immediato e simpatico, ma probabilmente destinato ad una commercializzazione via digital delivery e a basso prezzo, visto anche il comparto tecnico, tutt'altro che impressionante. Anche il supporto alle peculiarità del Gamepad Wii U sono decisamente limitate, a parte la possibilità per uno degli utenti di giocare senza mai guardare il televisore. In attesa di ulteriori notizie, principalmente in merito a data d'uscita e prezzo di vendita, l'invito è come sempre a continuare a seguirci.

CERTEZZE

  • Titolo immediato e divertente
  • Boss enormi da eliminare in compagnia

DUBBI

  • Rischia di essere un po' limitato
  • Adatto ad una distribuzione digitale