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Si torna in pista!

In occasione della GamesCom 2012 abbiamo raccolto una corposa manciata di informazioni sul nuovo capitolo di F1

PROVATO di Pierpaolo Greco   —   16/08/2012

Nella cornice tedesca di Colonia, lo sviluppatore di F1 è tornato a raccontarci l'incredibile lavoro fatto sul nuovo capitolo della serie annuale di Codemasters dedicata al circus. La presentazione è stata indubbiamente breve ma estremamente corposa di contenuti. Innanzitutto, ma questa era cosa già nota in occasione dell'incontro a Los Angeles durante l'E3, la software house ha investito moltissimo sviluppo nel rendere ancora più realistico e reattivo il controllo tramite joypad.

Si torna in pista!

Se da un lato infatti è indubbio quanto un titolo di questo tipo vada giocato con l'ausilio di un volante, dall'altro è ugualmente evidente che una grossa fetta di appassionati della Formula 1, probabilmente proprio il numero più grande, è sicuramente interessato a un'offerta videoludica più "leggera" e senza eccessive deviazioni troppe simulative che passino per l'appunto attraverso l'investimento monetario necessario all'acquisto di un volante dedicato. L'obiettivo dello sviluppatore è insomma di continuare ad offrire una simulazione estremamente profonda in grado di soddisfare gli appassionati di questo sport ma allo stesso tempo, di edizione in edizione, continuare ad aprirsi a un mercato sempre più largo di fanatici del Circus ma meno dediti al realismo estremo in campo videoludico. Ed è per questo che non troviamo soltanto la nuova gestione dei comandi tramite joypad ma anche e soprattutto un sistema di menu completamente rivisti che affiancano immediatamente alla classica, enorme carriera in grado di tenere impegnati per decine di ore, anche una serie di modalità accessorie, più rapide e in grado di soddisfare il giocatore fin dalle prime gare.

Si torna in pista!

Così nella prima schermata di gioco possiamo ad esempio esibirci da subito nel test del pilota "inesperto", primo tutorial essenziale per imparare a padroneggiare i comandi ma soprattutto per essere guidati nella scelta dei settaggi migliori e degli aiuti da abilitare in partita per non ritrovarci con il pilota automatico piuttosto che sentirci frustrati per l'uscita di pista ad ogni curva. Oppure, più interessante e assolutamente inedito per la serie, sarà possibile impostare più forme di qualifiche: una sorta di sintesi a pezzi di questa fase di gara per andare incontro a chi non vuole rimanere incollato per troppo tempo al televisore oppure addirittura una sorta di giro singolo lanciato in totale solitudine dove ci ritroveremo a fronteggiare esclusivamente il nostro ghost. La situazione ideale per chi vuole migliorare i propri tempi nella totale tranquillità dell'assenza di elementi di disturbo esterni.

Ma questo è solo l’inizio

Ma entrando più nello specifico delle competizioni che maggiormente si avvicinano alla carriera classica troviamo altre due gustose aggiunte. Anzitutto c'è una sorta di modalità che sintetizza in dieci singole gare le cinque stagioni della carriera: denominata Season Challenge promette di offrire una manciata abbondante di ore di gioco molto intense per andare incontro, ancora una volta, al giocatore meno smaliziato che vuole avere un assaggio della competizione presente in F1 2012, senza rimanere invischiato nella trafila delle qualificazione, dei warmup e dei numerosi circuiti ripetuti nelle condizioni più disparate.

Si torna in pista!

Infine l'ultima modalità descritta molto rapidamente dagli sviluppatori nel corso della presentazione è la Champions Mode, già rivelata qualche giorno fa tramite un trailer. In pratica si tratta di sei sfide sbloccabili, dove il giocatore si ritroverà a competere con un famoso pilota in uno scenario predeterminato e con un obiettivo ben preciso. Un singolo esempio ci è stato mostrato, il primo scenario che ci vedrà nei panni di un inesperto pilota tentare di raggiungere e superare Kimi Raikkonen nell'arco di cinque giri. Dalla nostra avremo un set fresco di gomme, mentre il finlandese starà viaggiando con un treno di ruote praticamente consunte. Ma ovviamente il vero fulcro di tutta l'esperienza di F1 2012 è riversata nella carriera classica e soprattutto nel tentativo dello sviluppatore di continuare a potenziare e migliorare gli aspetti simulativi del titolo di guida. E proprio in merito alle gomme, un lavoro di fino è stato fatto per potenziare al massimo la resa del pneumatico con il fondo stradale sia in termini di usura crescente che in combinazione con l'aerodinamica dell'autovettura e infine in base alle condizioni del manto stradale, soprattutto in presenza di meteo avverso.

Si torna in pista!

In questa edizione infatti verrà finalmente implementato il tempo dinamico più volte annunciato anche in passato: un singolo tracciato potrà essere soggetto a pioggia o sole in punti diversi dello stesso e con modifiche in tempo reale di queste condizioni. Un elemento ulteriore di cui dovrà tenere conto il giocatore nella fase decisionale delle tattiche di squadra e di cambio degli pneumatici ai box. Il lavoro realizzato sulla fedeltà dell'usura delle ruote si va poi ad affiancare al miglioramento della fisica dell'intera monoposto che passa per un ripensamento del sistema che gestisce le sospensioni.

Si torna in pista!

Se da un lato mettiamo infatti la fisica pesante che portava le vetture ad essere eccessivamente incollate al terreno in F1 2010 e dall'altro posizioniamo l'eccessiva leggerezza delle monoposto, soprattutto in uscita di curva, durante lo scarico della potenza in F1 2011, al centro preciso dovrebbe posizionarsi F1 2012 che a quanto pare dovrebbe rappresentare il punto di unione perfetto tra i due opposti. Pronto insomma ad offrire la migliore sensazione di guida che si può sperimentare in questa generazione tra i prodotti più mass market. Dovremo pazientare ancora qualche settimana per scoprire se effettivamente tutte queste premesse saranno rispettate, ma intanto guardiamo con speranza al futuro. Vi ricordiamo infine che il titolo sarà disponibile su PC, PlayStation 3 e Xbox 360 il 20 settembre e circa una settimana prima dell'uscita dovrebbe venire rilasciata la demo ufficiale contenente la prima gara della Season Challenge.

CERTEZZE

  • Tante modalità accessorie per chi non ha tempo da investire nella modalità classica
  • È ben evidente la volontà dello sviluppatore di potenziare la simulazione di guida
  • Si notano diverse migliorie nel frame rate specie in confronto al passato

DUBBI

  • Mancano ancora dettagli approfonditi sul multiplayer
  • I capitoli precedenti hanno sofferto di molti bug. Sarà stata invertita la tendenza?