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Si può dare di Plus

PlayStation Plus: a chi conviene? Cosa offre? Quali sono i vantaggi nel dettaglio? Scopriamolo insieme

SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   23/11/2012

Annunciato per la prima volta durante la conferenza che Sony ha tenuto all'E3 2012, PlayStation Plus è un servizio in abbonamento che offre ai possessori di PlayStation 3 e (da oggi!) PlayStation Vita una serie di vantaggi esclusivi. L'online gratuito è sempre stato una prerogativa della piattaforma digitale Sony, in storica contrapposizione con Xbox LIVE da questo punto di vista, dunque l'introduzione di un servizio a pagamento ha fatto storcere il naso a chi pensava potesse verificarsi una classificazione degli utenti anche durante le partite in multiplayer, cosa che non è mai avvenuta. In soldoni, gli utenti Plus hanno ricevuto degli extra senza che a pagarne le spese fossero gli utenti "standard", ma questi extra non sono sempre stati molto convincenti.

Si può dare di Plus

Durante il primo biennio, o quasi, l'offerta di PlayStation Plus si limitava infatti ad accessi anticipati alle beta, alle tanto chiacchierate "versioni di prova completa" (ovvero demo giocabili della durata di un'ora), a qualche sconto e alla possibilità di scaricare gratuitamente alcuni giochi, spesso però non proprio al top in termini di popolarità e desiderabilità, il tutto per la cifra di 49,99 euro l'anno, 14,99 euro per l'abbonamento trimestrale. La matematica non è un'opinione e Sony ha dimostrato più volte il valore dell'abbonamento rispetto all'eventuale acquisto dei contenuti in esso inclusi, ma fino a qualche mese fa evidentemente la casa giapponese aveva evitato di porsi una domanda scottante: "Ok, iscriversi a PlayStation Plus costa meno rispetto ad acquistare questi contenuti inclusi nel pacchetto. Ma si tratta di contenuti che gli utenti avrebbero acquistato?" E così ecco arrivare l'intuizione, un'idea molto semplice ma al contempo straordinariamente efficace, denominata "Instant Game Collection". Non sapete cos'è? Ve lo spieghiamo subito.

Giochi istantanei, come il caffè

È il software che fa vendere una console, non il contrario, e il concetto alla base della Instant Game Collection è davvero semplice: fornire agli iscritti a PlayStation Plus una raccolta di titoli di un certo livello, ben al di sopra della media di quanto fatto fino a pochi mesi prima, per giustificare alla grande l'esborso. La domanda non è più dunque "si tratta di contenuti che acquisterei effettivamente?", perché i giochi in questione nella maggior parte dei casi fanno senz'altro parte della ludoteca di ogni videogiocatore che si rispetti.

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Al massimo ci si può chiedere se siano o meno prodotti che già possediamo, cosa che inevitabilmente rende l'abbonamento al Plus un affare di straordinario valore soprattutto per i neo possessori di PlayStation 3 e PlayStation Vita, che dopo aver acquistato la console potranno accedere, investendo appena 14,99 euro ogni tre mesi o 49,99 euro l'anno, ad almeno dieci titoli dall'indiscutibile valore commerciale, fruibili fintanto che sarà attiva l'iscrizione. L'iniziativa è partita lo scorso giugno, in concomitanza con l'E3 2012, e includeva inizialmente tre titoli "fissi" (inFAMOUS 2, MotorStorm: Apocalypse e LittleBigPlanet 2) e altri sette "a rotazione" (Warhammer 40.000: Space Marine, Chime Super Deluxe, Darksiders, Renegade Ops, Outland, Oddworld: Stranger's Wrath HD e Virtua Fighter 5: Final Showdown). Un mix di grande qualità, insomma, che alternava produzioni di successo per il mercato retail a ottimi esempi di release digitali. Nel corso dei mesi l'offerta ha seguito il proprio corso, evolvendosi in una lista che attualmente conta Crysis 2, Ratchet & Clank: Tutti per Uno, Bulletstorm, Scott Pilgrim Vs. The World, Resident Evil 5: Gold Edition, Double Dragon Neon, Cubixx HD e i già citati tre titoli fissi: LittleBigPlanet 2, MotorStorm: Apocalypse e inFAMOUS 2. Stiamo parlando insomma di qualcosa come quarantacinque giochi completi scaricabili gratuitamente nel corso di un anno. Quanto spendereste per acquistarli singolarmente?

Gli altri vantaggi

Benché l'Instant Game Collection rappresenti la parte indubbiamente più pregiata dell'offerta di PlayStation Plus, non è l'unico dei vantaggi che si ottengono iscrivendosi al servizio. Abbiamo già accennato in apertura alle "versioni di prova completa", che rimangono valide, ma ci sono anche sconti esclusivi (che talvolta si traducono nella possibilità di scaricare gratuitamente un ulteriore gioco completo, scontato appunto del 100%), una feature che consente di caricare i salvataggi nel cloud (per un massimo di 1 GB di spazio) e l'accesso anticipato a demo e beta. Qualche esempio: PlayStation All-Stars: Battle Royale e DUST 514.

Anche su PlayStation Vita!

Da pochissimi giorni il servizio PlayStation Plus si è esteso anche ai possessori di PlayStation Vita, che potranno usufruire di un'offerta del tutto simile a quella finora riservata agli utenti PS3. Chi dispone di entrambe le console non ha nulla da temere, perché un unico abbonamento vale sia per l'handheld che per l'ammiraglia Sony, senza alcun costo aggiuntivo.

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Se finora avete fatto i conti sulla convenienza del servizio, dunque, moltiplicate pure il valore ottenuto per due. L'Instant Game Collection per PSVita è composta da un numero inferiore di titoli, ma a quanto pare sarà soggetta a una più ampia rotazione mensile, così da favorire la varietà dell'offerta, anche se i dettagli li scopriremo solo a breve. E' stata ufficializzata la lista dei contenuti valida per gli USA, che comprende Uncharted: L'Abisso d'Oro, Gravity Rush, WipEout 2048, Tales From Space: Mutant Blobs Attack, Jet Set Radio, Final Fantasy Tactics e Dungeon Defenders.

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Tuttavia in Europa potremo accedere a un numero inferiore di titoli, per l'esattezza Uncharted: L'Abisso d'Oro, Gravity Rush, Tales From Space: Mutant Blobs Attack e Chronovolt, accompagnati da una serie di sconti. Di Uncharted: L'Abisso d'Oro è quasi superfluo parlare: l'avventura portatile di Nathan Drake si pone come uno dei titoli più importanti per PlayStation Vita, di certo uno fra quelli più impressionanti sotto il profilo tecnico, capace di mostrare i muscoli della console portatile Sony e regalarci un'azione forse non paragonabile a quella della serie "madre" ma comunque degna di essere provata. E che dire di Gravity Rush? Un esperimento dannatamente riuscito, che combina elementi platform e adventure in un mix tanto originale quanto spettacolare.

Un grande affare?

Inutile girarci intorno: per quanto semplici, le novità apportate al servizio PlayStation Plus hanno di fatto conferito un valore notevolmente più alto all'abbonamento, che si pone oggi come un'offerta davvero interessante per tutti i possessori di PlayStation 3 e PlayStation Vita, addirittura irrinunciabile per chi ha da poco acquistato una o entrambe le console. L'investimento da parte di Sony non è indifferente, specie se paragonato a quanto fatto fino a pochi mesi fa, ma crediamo che la casa giapponese abbia solo da guadagnare da questo maggiore impegno, soprattutto nell'ottica di spingere le vendite di Vita, che da troppo tempo ristagnano e avevano bisogno di una scossa per ottenere un'inversione di tendenza, magari in combinazione con un taglio di prezzo ufficiale che potrebbe dare un'importante impulso alle vendite natalizie.