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Reazioni a caldo - Conferenza Electronic Arts E3 2013

I pareri di chi ha seguito in diretta per Multiplayer.it la presentazione del publisher statunitense

Una conferenza, quella che tradizionalmente Electronic Arts tiene prima di ogni E3, quest'anno dominata dalle console di prossima generazione. Xbox One e PlayStation 4 sono state nominate in continuazione, quasi ossessivamente per mettere in luce l'importanza che i due nuovi hardware hanno per il publisher. Protagonista assoluto, Battlefield 4 ha finalmente messo in scena una demo della componente competitiva: la mappa, ambientata a Shangai, univa 64 giocatori ad un'ambientazione dinamica che, come leggerete nei paragrafi seguenti, ha convinto larga parte della redazione. Need for Speed Rivals, primo frutto dello studio Ghost fondato a Gothenborg oramai un paio di anni or sono, sembra prendere la formula già espressa da alcuni recenti capitoli della serie e inserirla in un contesto capace di mescolare in maniera ancora più fluida offline e online. L'estesa finestra dedicata ai titoli sportivi e al motore che li muove, l'Ignite Engine, ci ha permesso di dare un primo sguardo al ritorno di NBA Live, da tempo assente, e a quello di UFC, nato dall'esperienza fatta con MMA e della licenza acquisita dopo l'era di THQ. FIFA e Madden, d'altra parte, erano presenze scontate ma fondamentali per i milioni di fan che ogni anno acquistano nuovi episodi di queste due serie. Tra gli annunci di giornata, numerosi, segnaliamo ovviamente TitanFall e Mirror's Edge 2, mentre Dragon Age Inquisition a quanto pare è ancora lontano più di un anno dai negozi. Nell'attesa, vi lasciamo al video della nostra conferenza doppiato in italiano ed alle impressioni di chi l'ha seguita per voi nel corso di questa prima giornata di E3 2013.

Pierpaolo Greco

Ciò che mi ha maggiormente colpito è il multiplayer di Battlefield 4. Nonostante il ridimensionamento grafico evidente rispetto alla componente per singolo giocatore, è comunque interessante l'idea dello scontro tra squadre di 32 persone, anche su console, unita ad un grande dinamismo dell'ambiente dato soprattutto dall'alto livello d'interazione concesso. Resta da capire come funzioneranno le scene scriptate e che impatto avranno sulle partite. Positivamente impressionato pure dall'annuncio di Mirror's Edge; ce lo si poteva aspettare ma resta un graditissimo ritorno. Mi ha lasciato un sapore molto meno gradevole, invece, la necessità di sparare nella mischia quei due nomi altisonanti, Star Wars Battlefront e Dragon Age Inquisition, senza far vedere nulla o dare indicazioni dello stadio di lavorazione raggiunto da questi attesi ritorni. Sono scelte che non mi piacciono, in un anno e mezzo può succedere di tutto e prediligo quando c'è maggior concretezza.

Fabio Palmisano

La parte che mi è piaciuta di più è stata quella dedicata agli sportivi: si percepisce tutto l'impegno di Electronic Arts per premere l'acceleratore sul realismo, la fisica e l'intelligenza artificiale. È un po' il lavoro che si spera possa contraddistinguere tutta la next gen, applicato agli sportivi e ottimo sintomo di quello che ci potrà riservare il futuro prossimo. Come già detto da Pierpaolo, sono rimasto meno convinto dalla presentazione di Dragon Age Inquisition. In generale il ridimensionamento di Bioware sembra evidente, con la sua partecipazione all'evento limitata a quell'apparizione peraltro solo in forma di filmato in computer grafica, neppure di demo giocata in tempo reale.

Umberto Moioli

Si è visto nel dettaglio durante la conferenza Microsoft ed è tornato qui, in casa del publisher Electronic Arts: TitanFall di Respawn Entertainment potrà non racchiudere chissà quali idee rivoluzionare ma mi sembra solido, fluido e dannatamente divertente. L'introduzione dei mech, per una volta, potrebbe non essere semplicemente quella di un'arma finale ma di una componente più integrata nel gameplay, bilanciata. Sono curioso di provarlo con mano, le aspettative verso chi ha inventato Call of Duty non possono che essere elevate. Altre sensazioni confortanti da Battlefield 4, che mescola una grafica fuori di testa in single player con un multiplayer dinamico e aperto. Nonostante l'annuncio di Peggle 2, seguito di un titolo che mi ha accompagnato durante infinite partite in movimento, resto un po' perplesso dallo sfruttamento di Plants versus Zombies con Garden Warfare, che mi è parso ne (ab)usi il nome per proporre un gameplay forse troppo distante dalle idee e i valori originali della serie. Una prova potrà confermare o meno questa sensazione.

Reazioni a caldo - Conferenza Electronic Arts E3 2013