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Un mese sulla Virtual Console - Settembre 2013

In attesa dei nuovi capitoli, su Wii U arrivano Mario e Link degli anni '80

RUBRICA di Alessandro Bacchetta   —   24/10/2013

La Virtual Console va avanti per la sua strada tra mille contraddizioni, ma almeno stavolta propone grandi giochi. In attesa dei nuovi capitoli per Wii U e Nintendo 3DS, le due saghe Nintendo per eccellenza tornano lo stesso mese, una con uno degli episodi più celebri e importanti, Super Mario Bros., l'altra con uno dei più discussi e atipici, Zelda II: The Adventure of Link. L'aggiunta di Gradius non potrà che far piacere agli appassionati di shooter d'annata, mentre Capcom continua a imperversare sul catalogo SNES, ormai quasi monopolizzato. Oltre al notevole Mega Man X, forse l'ultimo grandissimo gioco tradizionale dedicato al blue bomber, questo mese si presenta il secondo capitolo di Breath of Fire, storico jRPG che i più giovani non conosceranno, ma che ha ancora una discreta schiera di fan in giro per il globo. Una buona occasione per avvicinarvi alla serie, sempre che il nome non vi dica niente e siate appassionati di giochi di ruolo giapponesi. Nel complesso continua il caos delle uscite scriteriate, e soprattutto dei prezzi alti, continuamente contestati dagli utenti: non parliamo tanto di quelli di Mario e Zelda - perché, inutile girarci intorno, loro vendono lo stesso - ma dello standard per piattaforma, che va a svantaggio degli acquirenti e, allo stesso tempo, dei titoli meno celebri o desiderati.

Zelda II è la pecora nera della serie, proprio per questo diventa più interessante ogni anno che passa.

Il gioco
Piattaforma: Nintendo Wii U
Costo: 4,99 Euro
Uscito nel 1985
Sviluppato da R&D4, pubblicato da Nintendo

Super Mario Bros (NES)

Uno dei più grandi giochi di tutti i tempi (davvero), il titolo che ha dato il via alla leggenda di Mario e che ha canonizzato un genere, quello dei platform 2D, che avrebbe dominato la scena degli anni '80 e '90, diventando quasi sinonimo stesso di videogioco.

Un mese sulla Virtual Console - Settembre 2013

Super Mario Bros. al contrario di quanto si sente spesso dire non ha inventato lo scrolling laterale, né gli action basati sul salto, ma è stato così superiore a tutto ciò che lo aveva preceduto da, molto semplicemente, spazzarlo via. Si tratta di un gioco sostanzialmente eterno, il platform nella sua forma più pura e semplice, curato in ogni dettaglio e tuttora meraviglioso, con dei controlli perfetti e aperto a qualsiasi interpretazione, dall'andatura lenta alle speed-run. L'estetica acerba è invecchiata bene e, se negli anni è stato superato (forse) da alcuni dei suoi stessi successori, in quanto a purezza e perfezione formale rimane ancora un punto di riferimento. Questo nasceva dalle mani del maestro Miyamoto quando poteva concentrarsi su un'opera alla volta. Immenso.
Voto: 9,5/10

Un mese sulla Virtual Console - Settembre 2013

Il gioco
Piattaforma: Nintendo Wii U
Costo: 4,99 Euro
Uscito nel 1986
Sviluppato da Konami, pubblicato da Konami

Gradius (NES)

Gradius è stato fondamentale nell'evoluzione degli shooter a scorrimento orizzontale, e nonostante mostri ormai gli inevitabili segni del tempo rimane comunque un grande gioco. Buoni controlli, pur semplici (un tasto per sparare, uno per utilizzare power-up), soprattutto immediati e precisi negli spostamenti della navicella.

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La struttura è canonica - non che lo fosse all'epoca - con gli stage da attraversare da sinistra a destra, tanti nemici da sconfiggere lungo il cammino e un boss finale al termine di ogni livello. Questo genere di giochi negli anni si è complicato molto, abbandonando il pubblico mainstream per dedicarsi a quello hardcore (quello vero, non i presunti hardcore attuali) e proprio per questo Gradius resta tuttora un prodotto interessante, figlio di un periodo in cui gli shooter erano estremamente diffusi, più semplici, essenziali ed accessibili. Oltre alla pulizia generale del prodotto, da segnalare la qualità delle animazioni e dei cromatismi scelti, che negli anni sono divenuti più elementari, ma non meno gradevoli. Un acquisto obbligato per i fanatici del genere che non lo hanno ancora giocato - pochi, probabilmente.
Voto: 7/10

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Il gioco
Piattaforma: Nintendo Wii U
Costo: 4,99 Euro
Uscito nel 1987
Sviluppato da R&D4, pubblicato da Nintendo

The Legend of Zelda II: The Adventure of Link (NES)

Il secondo episodio di Zelda, uscito a un anno di distanza dal primo, è sicuramente quello che più si allontana da quello che è, ed era, lo standard della serie. Spesso bistrattato proprio per la sua peculiarità, si tratta comunque di un grande gioco che, lo si omette troppo spesso, ebbe anche un notevole riscontro commerciale.

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La sua stranezza risiedeva, e risiede ancora perché di esperimenti simili se ne vedono pochi, nel miscelare tante anime diverse all'interno di una singola opera: overworld con inquadratura dall'alto, ma anche tante sezioni a scorrimento laterale, dungeon e combattimenti compresi, un percorso più lineare del primo e, elemento unico in Zelda, punti esperienza da distribuire sapientemente per potenziare Link. Un'avventura difficile, soprattutto nei labirinti, e che vale la pena di riscoprire proprio perché unica e rara nella forma. Forse tra qualche anno Skyward Sword sarà ricordato in modo simile a The Adventure of Link, proprio perché, tra gli Zelda principali, sono certamente quelli che più si discostano dalla norma: non tanto per l'atmosfera, quanto per le meccaniche ludiche. Diversi tra di loro, ma equamente distanti dagli standard della serie.
Voto: 8,5/10

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Il gioco
Piattaforma: Nintendo Wii U
Costo: 7,99 Euro
Uscito nel 1994
Sviluppato da Capcom, pubblicato da Capcom

Breath of Fire II (SNES)

Lo SNES è stata l'ultima console Nintendo a poter vantare un'ampia gamma di jRPG, tanto da far passare Breath of Fire II come un titolo di secondo piano. Asserzione probabilmente vera in relazione ai rivali dell'epoca, che non va però letta come una critica all'opera Capcom, notevole nei primi anni '90 e ancora oggi dignitosa.

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Tradizionale nell'impostazione, con combattimenti casuali e a turni, una mappa con inquadratura dall'alto e PNG con cui interagire, mostrava e mostra i fianchi in quanto a bilanciamento generale: fin troppe volte non si capisce dove andare, fin troppe volte i nemici non donano un'adeguata "ricompensa" (in termini di punti esperienza) una volta sconfitti. Inoltre, se da una parte Breath of Fire II può pregiarsi di un ottimo story telling, dall'altra è ostacolato da una pessima traduzione (in inglese, naturalmente), rimasta tale nonostante le recenti correzioni avvenute nell'edizione per Game Boy Advance. Nel complesso comunque rimane un valido jRPG, con tutto l'artigianato Capcom al servizio dell'aspetto visivo, che sicuramente non rappresenta l'apice raggiunto dalla compagnia, ma allo stesso tempo si fa tuttora notare per delle valide scelte stilistiche.
Voto: 7/10

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Il gioco
Piattaforma: Nintendo Wii U
Costo: 7,99 Euro
Uscito nel 1993
Sviluppato da Capcom, pubblicato da Capcom

Mega Man X (SNES)

Se in passato abbiamo definito "sacra" la prima trilogia di Mega Man, quella per NES, al suo fianco si colloca di diritto Mega Man X. Nato come spin-off, questo progetto aveva l'obbiettivo, centrato in pieno, di lanciare definitivamente il "Blue Bomber" nella nuova generazione: look leggermente più maturo (ma comunque azzeccatissimo, anche se più nipponico dell'originale), nuove mosse, come il salto a parete, esplorazione più curata del solito ma, soprattutto, atmosfera e "feeling" nuovi, per un brand che già all'epoca soffriva di tutti i mali scaturiti dalla serializzazione selvaggia.

Un mese sulla Virtual Console - Settembre 2013

Un action game 2D eccezionale, con controlli impeccabili, fantasioso e bilanciato al punto giusto, proprio per questo capace di far scoppiare - all'epoca - una nuova Mega Man mania. Il tutto senza snaturare i punti cardine della serie: spari, salti, ritmo. Gli ingredienti erano e sono tutti lì, ma furono presentati nella maniera giusta, e con un'adeguata fantasia. Mega Man adesso avrebbe bisogno proprio di questo, di un rilancio simile a quello effettuato con X. Non è da escludere che possa accadere col fratellastro Mighty no. 9. Nell'attesa, potete sempre dilettarvi con questo.
Voto: 8/10