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Serve una mano?

Una piccola guida per addentrarsi in modo meno traumatico tra i server di Titanfall

SPECIALE di Umberto Moioli   —   13/03/2014

Uno dei pregi innegabili di Titanfall è quello di farsi prendere in mano come un qualsiasi altro sparatutto competitivo e poi chiedere al giocatore di padroneggiare tutta una serie di elementi unici, caratteristici del gameplay di questo fortunato esordio. Da una parte non servono quindi particolari conoscenze pregresse per avventurarsi in un server e iniziare a sparare, dall'altra bisogna entrare nell'ottica che ciò che funziona nel Call of Duty o Battlefield di turno non è detto che valga anche qui. Abbiamo pensato di mettere assieme una piccola guida che possa aiutare nel (non impossibile) compito di iniziare subito nel migliore dei modi, qualche accorgimento per evitare di finire sistematicamente nella seconda metà della classifica del proprio team. Se poi volete primeggiare e distinguervi davvero dalla massa, beh per quello non possiamo fare nulla: vi toccherà sudarvi ogni uccisione e ciascun punto che si frappone tra voi e l'eccellenza.

Qualche suggerimento per dare il meglio di voi nelle mappe di Titanfall!

Pensate in verticale

La natura aperta delle mappe è un elemento da non sottovalutare: gli edifici non sono al loro posto unicamente per darvi modo di passarci attraverso, anzi correre sulle pareti, raggiungere la cima dei palazzi e osservare dall'alto quello che accade a terra è una delle soluzioni migliori per fare qualche uccisione in più ad ogni partita. Soprattutto nei primissimi minuti, quando ancora non ci sono Titan in circolazione.

Serve una mano?

Uno dei motivi per cui il gioco è piuttosto immediato va ricercato proprio nella volontà degli sviluppatori di porre non tanto enfasi sui riflessi, che pure aiutano, ma anche sulla naturale capacità di prendere il nemico alla sprovvista e leggere in ogni singola situazione quale sarà il prossimo spostamento dell'avversario, magari per poi arrivargli da sopra e farlo fuori con un colpo corpo a corpo. Sbloccando le abilità per personalizzare i propri loadout, si renderanno disponibili anche specifiche scelte che aiutano a correre più a lungo sulle pareti e a spostarsi a velocità superiore; opzioni valide per tutti coloro prediligono questo approccio che permette con, un po' di allenamento, di togliersi diverse soddisfazioni. Allo stesso tempo è fondamentale imparare ad ogni nuovo match quali strade danno un vantaggio tattico e quali no: in modalità come Cattura la Bandiera e Hardpoint Domination una partenza sprint può regalare punti preziosissimi. Infine in numerose arene c'è una strada o una posizione, solitamente molto in alto, un po' più complessa da raggiungere e per questo molto meno trafficata, quindi è bene capire subito qual è e utilizzarla quando possibile per cogliere di sorpresa gli sprovveduti di turno.

Saper scendere...

I primi giri a bordo di un Titan sono esaltanti: giganti, potenti e pieni di risorse, queste macchine da guerra se ben utilizzate fanno la differenza tra una vittoria e una sconfitta. Non bisogna però illudersi che sia per sempre, anzi basta trovarsi in una situazione di inferiorità oppure vedersi bersagliare dalle potenti armi anti-Titan in dotazione ai piloti, per trovarsi in pochi istanti in aria, eiettati dal sedile a chiedersi cosa sia andato storto.

Serve una mano?

Bisogna perciò capire dove richiamarlo, saper battere la ritirata quando lo scudo è oramai agli sgoccioli ed utilizzare gli scatti laterali al meglio. A tal proposito, i colpi in mischia vanno portati solo quando si è certi che vadano a buon fine perché qualora il nemico riuscisse a sprintare indietro o di lato, le cose si farebbero presto piuttosto complicate. Nelle prime ore è inoltre contro intuitivo prendere la decisione di scendere dal mezzo per continuare a piedi, per poi risalirvi. In realtà è fondamentale, soprattutto quando un avversario è aggrappato sul retro e in pochi secondi rischia di eliminarci. Qui l'alternativa è usare l'abilità speciale che propaga una cortina di fumo, uccidendo chiunque si trovi nel suo raggio d'azione, ma questa non è sempre disponibile e comunque servono riflessi pronti. In molti casi scendere e farsi seguire è anche utile per completare certi obiettivi oppure per ingannare un giocatore del team opposto, lasciandogli bersagliare il nostro veicolo per capire da quale direzione proviene prima di colpirlo di sorpresa. Ci sono insomma tante ragioni per stare al sicuro dentro la cabina di pilotaggio di un Titan, ma di tanto in tanto è utile abbandonarlo a sé per qualche istante prima di tornare a bordo.

...e salire

Serve una mano?

Lo scontro frontale tra un Titan ed un pilota a terra finirà spesso con l'esplosione in mille pezzi del secondo, è inevitabile. Quando a piedi, è però utile sapere che le opzioni per dar fastidio alle gigantesche macchina da guerra ci sono eccome. Intanto le armi anti-Titan sanno far male - provare il lancia granate per credere - ed utilizzandole dall'alto oppure mentre ci si sposta sulle pareti complica molto la vita di chi ci deve individuare. L'opzione di saltare sulle spalle di un veicolo nemico e provare a distruggerlo è inoltre sempre presente: che si tratti di prenderlo di sorpresa in una mischia oppure balzargli sopra da un edificio, si ottiene il risultato di distoglierlo da quello che sta facendo e costringerlo a reagire velocemente. Tra l'altro non appena si osserva il Titan abbassarsi per far scendere il pilota, basta sganciarsi e saltare via per sparire dalla sua vista, quindi tornare a dargli fastidio non appena si appresta a risalire. In Hardpoint Domination, inoltre, riuscire a riportare a terra un nemico è importante perché in caso di un punto di controllo conteso, il Titan ha la precedenza e comincia a sbloccarlo per la sua squadra.

L'asso nella manica

Serve una mano?

L'inserimento delle carte è stato a lungo un elemento discusso, perché si temeva che diventassero un appiglio per introdurre delle microtransazioni. In realtà così non è stato e anzi rappresentano una delle risorse più facili da sottovalutare in assoluto. Bisogna innanzitutto notare che non possono essere accumulate all'infinito, quindi conviene sempre spenderle oppure dare un occhio a quelle che si possiedono per scartare i pezzi inutili. Differenti modalità hanno inoltre certe carte che meglio si prestano allo scopo: poter rinascere nel punto esatto dove si è morti in una modalità a obiettivi può dare un grande vantaggio e prendere di sorpresa l'avversario, mentre avere dopo pochi istanti a disposizione un gigantesco Ogre farà iniziare in discesa un match dove conta accumulare quante più uccisioni o punti possibili. Ce ne sono molte che sono facili da inquadrare, come le versioni potenziate delle armi e l'aumento dei punti esperienza accumulati, oppure poco utili, ad esempio il costume per prendere le sembianze di un personaggio non giocante, ma altre meritano una riflessione attenta e precisa. Poter contare da subito sull'abilità Titan Core oppure prolungare la durata dell'Active Radar Pulse per il tempo di una vita anziché pochi secondi, non sono bonus da poco e in molti casi, appena dopo essere stati uccisi, vi pentirete di non aver usato questa o quella carta che pur avevate nel vostro mazzo.