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Promesse spaziali

Interstellar Marines è tornato in carreggiata anche se mancano all'appello ancora molti dei contenuti promessi

PROVATO di Mattia Armani   —   11/07/2014

Interstellar Marines, sparatutto in prima persona fantascientifico in sviluppo da tempo immemore, ha vissuto una genesi travagliata e resa ancora più turbolenta da un cambio di engine, da una campagna di crowdfunding fallita e da un debutto poco entusiasmante. Eppure i ragazzi di Zero Point Software non si sono mai arresi, nemmeno quando i publisher inizialmente interessati a sostenere il progetto hanno ritirato l'appoggio. Ed ecco che nel 2013 la pre-alpha dell'FPS fantascientifico è finalmente arrivata su Steam in versione early access. In quel momento erano passati ben nove anni dall'inizio dello sviluppo di Interstellar Marines e qualcuno ha parlato di truffa, vista la totale mancanza di svariati contenuti promessi dagli sviluppatori in occasione dell'annuncio ufficiale. Qualcun'altro, però, si è dimostrato interessato alla visione degli sviluppatori e ha deciso di acquistarlo, continuando a finanziarlo. I lavori, in sostanza, sono andati avanti e la versione early access è arrivata all'update 12. Purtroppo sono ancora molti i pezzi che mancano per completare il puzzle ma possiamo finalmente tornare a parlarne di Interstellar Marines per fare il punto della situazione.

Diamo uno sguardo a Interstellar Marines, un FPS persona sfortunato ma dannatamente duro a morire

Un gioco in divenire

Interstellar Marines, attualmente giocabile solo in multiplayer, è uno sparatutto tattico piuttosto solido e preciso. Parliamo di due fattori determinanti che si sommano a mappe di buona qualità e modalità non particolarmente innovative ma piuttosto rifinite. La modalità Conquista Territori, per esempio, prevede numerosi punti di controllo ognuno dei quali può essere catturato in una manciata di secondi.

Promesse spaziali

Questo significa che il controllo assoluto della mappa è difficile ed è invece possibile un rapido rovesciamento di fronte. E questo è garantito anche dal design delle mappe che sono piene di passaggi nascosti, scale e anfratti da sfruttare per muoversi inosservati. Non mancano, però, gli spazi aperti che consentono di avanzare più rapidamente anche se diventano luoghi pericolosi quando l'avversario usa un'arma introdotta con l'update 11 come l'AR 03, con mirino ACOG 4X. Per questo prima di avanzare sarebbe meglio essere coperti da un paio di tiratori ed ecco che entra in campo il gioco di squadra, elemento decisamente rilevante vista l'elevata mortalità che si accompagna alla scarsa mobilità tipica degli sparatutto tattici. Ma fin qui non parliamo di nulla di rivoluzionario e restano in sospeso le innumerevoli promesse degli sviluppatori. Update dopo update sono state introdotte nuove mappe e il comparto estetico si è arricchito con diverse texture , così da risultare apprezzabile per quanto limitato. Ma si tratta di poca roba in confronto alle feature annunciate ormai innumerevoli anni fa. Mancano infatti la campagna lunga, realistica, non lineare e condita dalla cooperativa a quattro; manca anche la chat ambientale che dovrebbe permetterci di comunicare con i compagni in modo simile alla realtà, il sistema di evoluzione è appena accennato e mancano i mech. C'è però un'elemento che continua a rendere queste promesse piuttosto intriganti.

Promesse spaziali

Parliamo del sistema di illuminazione dinamico che include cambiamenti climatici improvvisi, svariate condizioni di luce e una notte talmente buia da rendere estremamente importante la possibilità di distruggere le fonti di luce. Questa è l'unica forma di distruttibilità attualmente implementata ma a differenza di quanto accade in giochi ben più blasonati ha un'influenza decisamente maggiore sul gameplay. Giocare la stessa mappa di giorno e di notte produce esperienze completamente diverse, anche a causa delle macchie e dei riflessi prodotti dalle luci nel casco, ed è la dimostrazione che il team di sviluppo, nonostante gli innumerevoli problemi, ha qualcosa da dire nel mondo dei videogiochi. La speranza è che questo qualcosa si traduca presto in un prodotto completo e a questo proposito è di pochi giorni fa l'annuncio che presto, con l'update di agosto, potremo finalmente saggiare il gameplay cooperativo che, a detta degli sviluppatori, sarà sorprendente poiché quanto mostrato nei video di gameplay è solo una parte dell'esperienza. Comunque allo stato attuale delle cose possiamo descrivere Interstellar Marines come un titolo multigiocatore godibile e caratterizzato da una particolarità, quella delle condizioni di illuminazione differenziate, che risulta decisamente intrigante. Ma l'offerta complessiva non è ancora ancora soddisfacente e non potremo valutare l'effettivo valore della modalità cooperativa fino ad agosto. Dunque, chi decide di acquistarlo ora lo fa sulla fiducia e deve essere consapevole che l'investimento potrebbe tradursi tanto in una sorpresa piacevole quanto in una delusione.

Conclusioni

Digital Delivery Steam
Prezzo 16,99 €
Multiplayer.it

Lettori (5)

6.2

Il tuo voto

PRO

  • Sparatutto solido
  • Interessante sistema di illuminazione
  • Tante promesse...

CONTRO

  • ...ancora da mantenere
  • Come sarà l'imminente cooperativa?
  • Nove anni di sviluppo sono un fardello molto pesante