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Uccelli di rovo

ArenaNet ha finalmente presentato la prima espansione del suo ultimo MMORPG

ANTEPRIMA di Christian Colli   —   27/01/2015

Il fatto che ArenaNet non abbia "espanso" il suo nuovo MMORPG di punta per più di due anni ha lasciato i fan a bocca aperta per vari motivi, soprattutto se si considera che il gameplay e le vicende del prequel si sono sviluppati per anni attraverso numerose espansioni.

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A livello di contenuti, poi, Guild Wars 2 ristagnava già da qualche tempo: gli aggiornamenti della cosiddetta Living Story negli ultimi mesi del 2014 sono diventati più rarefatti, tradendo la promessa delle patch quindicinali su cui lo sviluppatore sembrava aver fondato la filosofia del suo supporto al gioco e alla community all'inizio dell'anno scorso. Il titolo, insomma, aveva bisogno di una bella rinfrescata in termini di contenuti, e il desiderio dei suoi giocatori potrebbe essere esaudito da Heart of Thorns: non è stata una vera sorpresa perché il trademark girava già da alcuni giorni, ma considerata la reticenza di ArenaNet nel dare a Guild Wars 2 un'espansione vera e propria, la community ha seguito il PAX South col fiato sospeso finché non è salita sul palco Jennifer Hale, la doppiatrice della regina Jennah, per presentare ufficialmente l'espansione insieme a Mike O'Brien e Colin Johanson, rispettivamente il presidente di ArenaNet e il game director di Guild Wars 2.

Facciamo il punto su quello che sappiamo di Heart of Thorns, la prima espansione di Guild Wars 2

Verso un futuro di guerre

L'altalenante seconda stagione della Living Story di Tyria si è conclusa decisamente col botto quando si è scoperto che i Sylvari, una delle razze giocabili, non sono altro che la progenie di Mordremoth, un drago antico risvegliato tempo fa dalla perfida Scarlet. Il nuovo villain ha preso il controllo di numerosi Sylvari e li ha scagliati contro i campioni di Tyria, compresi gli eroi della gilda Destiny's Edge: Heart of Thorns ci svelerà il loro fato, portandoci ad esplorare una nuova, importante regione nelle profondità della giungla di Maguuma.

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ArenaNet promette sfide inedite e nemici completamente nuovi tra le schiere di Mordremoth, ma è proprio quello che qualunque giocatore si aspetterebbe da un'espansione degna di questo nome. Ciò nonostante, Johanson è stato ferreo nel sottolineare che il suo team non vuole assolutamente seguire l'esempio di molti altri MMORPG recenti, in cui a un certo punto si abbandona il mondo vecchio per quello nuovo: il resto di Tyria continuerà a giocare un ruolo fondamentale nella Living Story e, soprattutto, nello sviluppo dei giocatori, attraverso una nuova forma di progressione chiamata "maestria". Purtroppo la presentazione di ArenaNet a questo punto si è fatta piuttosto nebulosa: Johanson e O'Brien hanno spiegato per sommi capi le feature annunciate nel breve teaser trailer di Heart of Thorns senza scendere sufficientemente nel dettaglio, ma siamo riusciti comunque a farci una vaga idea. Il level cap resterà 80 e non aumenterà, ma i punti maestria si guadagneranno compiendo delle particolari imprese sia nelle vecchie zone che in quelle nuove implementate con l'espansione: essi saranno condivisi dai personaggi nell'account e permetteranno di sbloccare delle capacità particolari, impiegabili soltanto nelle nuove aree o dappertutto. Si potrà volare - anzi, planare - per esempio, oppure ottenere più facilmente le armi precursori che fanno da base alle ambite leggendarie: in questo modo le "maestrie" offriranno una certa varietà in termini di possibilità e contenuti, ma la loro funzione effettiva al momento è ancora piuttosto nebulosa. Lo stesso si può dire per le "specializzazioni", praticamente un modo elegante per dire che ogni professione potrà impugnare un'arma in più rispetto a prima: i negromanti, ad esempio, potranno impugnare le spade a due mani, mentre gli ingegneri potranno equipaggiare i martelli a due mani e così via. A quanto pare, queste armi sbloccheranno delle abilità molto particolari che cambieranno drasticamente la professione, trasformando il ranger in druido, ad esempio, ma ancora una volta i rappresentanti di ArenaNet non si sono sbilanciati più di tanto, confermando tuttavia l'importanza e profondità di questa novità.


Restando in tema di professioni, c'è una novità più concreta all'orizzonte, ma anche in questo caso dovremo aspettare per saperne di più: si tratta del Revenant, una professione nuova di zecca. Nel trailer vediamo Rytlock indossare un'inquietante benda sugli occhi, caratteristica della nuova professione che per certi versi ricorda il ritualista del primo Guild Wars, ma più corazzato. A detta di ArenaNet, il Revenant attinge ai poteri delle Nebbie per evocare degli spiriti leggendari in grado di conferirgli capacità offensive e difensive.

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Nel trailer Rytlock evoca un drago di energia e mette fuori gioco un gruppo di nemici schizzando come una saetta invisibile nella nebbia, quindi ci aspettiamo qualcosa di estremamente spettacolare. Heart of Thorns, in questo senso, sembra proprio in grado di offrire agli affamati fan di Guild Wars 2 una quantità importante di contenuti e novità sia in PvE sia in PvP: per quel poco che abbiamo visto, la giungla di Maguuma parrebbe essere una mappa intricata e ricca come al solito, in cui affronteremo nemici nuovissimi da soli o con l'aiuto di una nuova razza di comprimari. ArenaNet ha annunciato anche le Guild Hall, presumibilmente una forma di housing per le gilde che permetterà di costruire edifici e fortini personalizzabili; una nuova mappa per il World Vs World Vs World, ambientata ovviamente nella giungla di Maguuma, e una modalità per il PvP strutturato chiamata Stronghold. Purtroppo, però, i dettagli su tutte queste nuove feature sono stati forniti col contagocce: per saperne di più dovremo aspettare il PAX East di marzo. Nel frattempo sappiamo che, come di consueto, una volta acquistato il gioco, in scatola o in formato digitale, basterà installarlo per giocare senza sottoscrivere nessun abbonamento, come del resto è stato per Guild Wars 2 finora. Ormai dovrebbero saperlo anche i sassi, ma tanto vale ricordarlo.

CERTEZZE

  • Un sacco di novità sia PvE sia PvP
  • I fan avranno di che sbizzarrirsi tra abilità e segreti da scoprire

DUBBI

  • Le informazioni pubblicate finora sono davvero risicate: dovremo aspettare i prossimi annunci per comprendere meglio la portata di questa espansione