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C'era una volta il gioco di ruolo

Stesso tavolo, stesso master... nuova edizione!

PROVATO di Andrea Rubbini   —   30/04/2015

Ci sono titoli che hanno successo su mobile ma che al momento di fare il salto su PC perdono presto il loro smalto. A volte il problema riguarda i controlli, altre volte, come nel caso di Knights of Pen & Paper, le lunghe sessioni davanti a un monitor bruciano in fretta il succo del gioco. L'unico vantaggio, in questi casi, è che su PC scompaiono gli acquisti all'interno del gioco. Si paga una volta, e poi via libera. Knights of Pen & Paper 2 riprende la stessa struttura del primo capitolo, perciò temiamo che su PC arrivi ancora una volta con il fiato corto, ma siccome abbiamo provato solo una piccola porzione del gioco, gli diamo fiducia volentieri.

C'era una volta il gioco di ruolo

D'altronde è talmente brillante e curato che partire prevenuti sarebbe un'ingiustizia. Se però non avete mai provato un gioco di ruolo cartaceo, probabilmente vi perderete gran parte del divertimento. Knights of Pen & Paper 2 è infatti un gioco di ruolo sui giochi di ruolo, nel quale vediamo il Master con il libro dell'avventura in mano seduto a un tavolo insieme a cinque giocatori immaginari pronti a interpretare i personaggi che scegliamo per loro. I giocatori fanno finta di stare giocando a un gioco di ruolo cartaceo sullo stile di Dungeons & Dragons, e quando incontrano un personaggio non giocante o combattono dei nemici, il frutto della loro fantasia compare nell'area di gioco alle spalle del Master. Per noi non cambia molto: è come avere il classico gruppo di avventurieri con un sistema di combattimento a turni in stile giapponese. Sono più che altro i commenti spassosi sulle situazioni che i giocatori devono affrontare, viste dal "di fuori", a farci spanciare dalle risate. Tantissime trovate divertenti rompono l'illusione della separazione fra palco e realtà e, se vi siete trovati anche voi con gli amici riuniti intorno a un tavolo per lanciare dadi a venti facce, non potrete che riconoscervi nelle situazioni vissute dai giocatori-avventurieri di Knights of Pen & Paper 2. In questo gioco perfino i nemici fanno battute sul sistema di regole e sulla loro funzione all'interno del gioco. Inutile aggiungere che la deliziosa pixel art e le musiche che sembrano uscire da un vecchio Nintendo completano alla perfezione il quadro. Knights of Pen & Paper 2 è quindi un tuffo nel passato e nei ricordi, ma senza malinconia. Anzi, è un invito a continuare la tradizione delle riunioni serali di amici per giocare insieme di ruolo. E sotto la sua leggerezza nasconde un sistema di combattimento più profondo di quanto si potrebbe pensare a una prima occhiata. Perciò, che ne dite, iniziamo l'avventura?

Knights of Pen & Paper 2 espande la formula collaudata e vincente del primo episodio

Voltiamo pagina

Il gioco stesso scherza sul fatto che equivale a una specie di seconda edizione di un gioco di ruolo cartaceo. Qualche nuova regola, un bestiario aggiornato e avventure fresche di stampa pronte per essere affrontate dal nostro gruppo di avventurieri ci aspettano. All'inizio dobbiamo scegliere quale tipo di giocatori vogliamo convocare al tavolo. Si va dall'hipster alla cheerleader, ciascuno con la sua abilità speciale di partenza. Fatto questo, decidiamo il sesso, la razza e la classe. Razze e classi aggiuntive si sbloccheranno comunque nel corso del gioco. Nella versione di prova abbiamo scoperto per esempio la sempre verde classe del ninja. Una volta composto il gruppo l'avventura può cominciare.

C'era una volta il gioco di ruolo
C'era una volta il gioco di ruolo

Abbiamo apprezzato le numerose abilità a disposizione di ogni classe e la necessità di scegliere quindi con un po' di buon senso come spendere i punti esperienza accumulati. La disposizione dei nemici su file diverse è un classico espediente per aumentare la profondità strategica dei combattimenti, soprattutto perché Knights of Pen & Paper 2 dà molta importanza alle combinazioni di attacchi tra i vari membri del gruppo. Con il ladro possiamo per esempio usare il rampino per trascinare in prima fila un nemico, come in quel capolavoro negletto che è Radiant Historia, per poi usare la falciata del guerriero e tagliarlo a mezzo insieme ai tirapiedi dietro cui si nascondeva. Gli sviluppatori parlano anche di un nuovo sistema di forgiatura degli oggetti, ma nella nostra versione di prova non era ancora stato introdotto. Abbiamo invece ritrovato il sistema pratico e veloce che permette con pochi clic del mouse di cominciare nuove missioni, accumulare esperienza e tesori aumentando il numero di nemici contro cui combattere (un regolatore flessibile della difficoltà, insomma) e i soliti viaggi fra un luogo e l'altro della mappa, ancora una volta soggetti ad attacchi casuali. Il gioco funziona tutto con il lancio di un dado a venti facce e introduce numerosi tiri salvezza per aggiungere un po' di pepe alle abilità che infliggono stati alterati negativi. Prima di chiudere il libro dell'avventura abbiamo dato però uno sguardo a due nuove funzioni molto divertenti. La prima è la ricerca di indizi all'interno di alcune aree speciali per sbloccare tesori nascosti, mentre la seconda, molto più succosa, è la presenza di dungeon generati casualmente. Questi sì che alzano il livello di sfida e, come da manuale, accendono l'avidità tipica del giocatore di ruolo, che finisce quasi sempre in pasto ai topi per non essere stato capace di rinunciare a quello scettro scintillante che sembrava così facile da raggiungere... Insomma: basterà tutto ciò a risvegliare l'interesse di chi ha già finito il primo gioco, considerando quanto sono simili tra loro? Ebbene, proprio perché sono così simili, se avete amato il primo, scommettiamo che riderete di gusto anche con il secondo. Mentre se non avete mai giocato a Knights of Pen & Paper, questa sembra l'occasione migliore per farlo. Aspettiamo dunque il 14 maggio per scoprire se abbiamo ragione o meno.

CERTEZZE

  • Ironia leggera che arriva puntuale quando serve
  • Rimane ancora oggi un approccio originale al genere
  • Qualche opzione strategica in più ravviva i combattimenti

DUBBI

  • Su PC potrebbe stancare presto
  • Dungeon e nuove funzioni ancora da provare a fondo