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Tennis per idraulici

Mario torna tra racchette e palline, stavolta su Wii U

PROVATO di Andrea Palmisano   —   17/06/2015

Tra i pochi annunci di nuovi titoli in uscita su Wii U, uno dei più rilevanti è stato senza dubbio Mario Tennis: Ultra Smash, ultimo episodio della serie sportiva - assieme al golf - in cui l'eclettico idraulico baffuto ha meglio figurato nel corso degli anni. Lo sviluppo, assegnato anche stavolta a Camelot, ovvero a chi ha dato i natali al brand, è già una premessa importante oltre che una discreta garanzia sulla qualità del prodotto finale. Purtroppo la limitatezza di contenuti della demo presente all'E3 2015 ci costringe a tenere appesi ancora molti punti interrogativi, nonostante l'uscita prevista per il periodo delle feste suggerisca uno stato di sviluppo inevitabilmente piuttosto avanzato.

Abbiamo provato il tennis di Nintendo, uno dei pochi nuovi titoli Wii U annunciati durante l'E3 2015

15/Love

Dicevamo dei pochissimi contenuti presenti nella demo, e infatti era possibile affrontare soltanto un incontro in una sola ambientazione tra Mario e Bowser, a cui si aggiungevano la principessa Peach e Toad nel caso si scegliesse il doppio.

Tennis per idraulici

Tutto qua, senza nessuna opzione aggiuntiva. Una offerta particolarmente scarna dalla quale, attraverso una mezza dozzina di incontri disputati, abbiamo cercato di recuperare qualche giudizio perlomeno sulle meccaniche di gioco adottate per l'occasione dallo sviluppatore nipponico. Senza dubbio il feeling dell'esperienza è del tutto simile ai precedenti episodi della serie: si tratta quindi di una versione decisamente arcade a immediata del tennis, in cui la fedeltà allo sport "reale" viene sacrificata in favore di un gameplay accessibile e ben ritmato. La gestione del controller fa uso di 3 tasti, ovvero A, B e X, a cui sono rispettivamente associati Topspin, tagliato e colpo semplice: la loro combinazione permette poi di effettuare delle varianti, compresi i nuovi Jump shot che - che il nome suggerisce - sono particolari battute fatte in volo e che donano un effetto pericoloso alla palla. L'incontro a cui era possibile prendere parte nella demo era della modalità Mega Battle, ovvero una variante all'interno della quale la presenza di mega funghi, che compaiono di tanto in tanto sul campo di gioco, consentono ai personaggi di moltiplicare le proprie dimensioni ottenendo un vantaggio legato alla potenza dei colpi.

Tennis per idraulici

Si tratta di una soluzione interessante che dona ulteriore dinamismo agli incontri anche se l'animazione della trasformazione, oltre a rivelarsi presto ripetitiva, interrompe lo scorrere dell'azione in maniera spesso distruttiva per chi si sta preparando a preparare una risposta. Per il resto, le sensazioni di gameplay sono quelle tipiche di un Mario Tennis, con un potenziale enorme soprattutto in chiave multigiocatore che, come già anticipato, sarà possibile fino a 4 utenti. Da quanto abbiamo capito non sarà compresa una modalità multiplayer online, un'assenza davvero oramai difficilmente giustificabile anche per un'azienda conservatrice come Nintendo. È inoltre del tutto sconosciuto lo spessore della modalità in singolo, sulla base della quale sarà possibile comprendere l'appetibilità del prodotto anche appunto per utenti solitari. Per quanto riguarda invece la componente tecnica, quel poco che abbiamo visto ci è decisamente piaciuto: rimanere stupefatti dalla grafica di un gioco di tennis è piuttosto complicato, ma Ultra Smash garantisce un livello di dettaglio notevole e dei buoni effetti, che lo rendono un prodotto decisamente gradevole alla vista. Vista la pochezza di contenuti della demo dobbiamo necessariamente interrompere qui le nostre impressioni, che comunque sono nel complesso positive: se è vero che Mario Tennis: Ultra Smash difficilmente sarà un prodotto capace di sorprendere, d'altra parte potrebbe andare a colmare una lacuna della ludoteca di Wii U rendendo felici i fan della serie e gli amanti del multiplayer in locale.

CERTEZZE

  • Gameplay dinamico e divertente
  • Grafica gradevole
  • Sviluppo affidato a Camelot

DUBBI

  • Modalità Mega Battle con qualche perplessità
  • Ancora tantissimi elementi sconosciuti