Qualcuno fermi Monokuma

Per il pubblico occidentale, Danganronpa può rappresentare "solo" un'ottima e macabra serie di visual novel pubblicata su PlayStation Vita e indirizzata a una nicchia di otaku. In Giappone, il franchise di Spike Chunsoft è invece diventato un fenomeno pop. Durante una recente gita a Tokyo, chi vi scrive si è trovato completamente circondato da gadget, pubblicità, manga, anime, concerti e show televisivi dedicati all'infido Monokuma e agli altri personaggi della serie. L'annuncio di uno spin-off per Vita non è arrivato quindi inaspettato, ma a spiazzare i fan è stata la scelta di abbandonare il genere da visual novel investigativa per proporre invece uno sparatutto in terza persona con due improbabili protagoniste. Durante la GamesCom di Colonia, NIS America ci ha così dato un assaggio di Danganronpa Another Episode: Ultra Despair Girls, ormai uscito da quasi un anno nel paese del sushi ma che arriverà nei negozi europei nei primi di settembre.

Abbiamo visto Danganronpa Another Episode alla GamesCom di Colonia: macabro fanservice?

Il megafono e la forbice

Ambientato subito dopo gli eventi raccontati nel primo Danganronpa, Another Episode conserverà i toni macabri, i temi disturbanti e l'humour nero tipici della serie. La storia, scritta ancora una volta da Kazutaka Kodaka, ruoterà attorno a un esercito di bambini che, con l'aiuto di tanti Monokuma robotici, comincerà ad uccidere tutti gli adulti. In mezzo ai piani di sterminio dell'orso maniaco e della sua baby-gang ci finirà un improbabile duo composto da Komaru Naegi, la sorella minore di Makoto, e Toko Fukawa, personaggio psicopatico introdotto nel primo Danganronpa e che convive con una doppia personalità da serial killer.

Durante la presentazione ci è stato mostrato come Toko (o meglio, la sua controparte omicida, Genocide Jill) possa attaccare utilizzando le sue letali forbici, mentre Komaru usa un megafono con cui spara diverse tipologie di proiettili, ognuna con effetti assolutamente fuori di testa. Alcuni nemici saranno più o meno resistenti a particolari proiettili, mentre eseguendo una tecnica speciale si assiste a un buffo teatrino animato sulla falsariga dei momenti Monokuma degli episodi principali. Paradossalmente però, proprio i momenti action in cui bisogna eliminare orde di orsi meccanici ci sono sembrati l'elemento più tedioso del gioco. Danganronpa Another Episode proporrà anche diverse sessioni puzzle, ma sfortunatamente è un aspetto a cui non è stato dato spazio durante la presentazione. Quello che è importante sottolineare è però che, nonostante il titolo abbia preso una brusca sterzata dal genere delle visual novel, promette comunque di offrire un'esperienza con una forte componente narrativa. Tra un combattimento e l'altro ci aspettano quindi fiumi di testo e lunghi dialoghi tra i personaggi, ma a differenza del primo e del secondo Danganronpa, in questo caso la storia sarà raccontata anche attraverso corpose sequenze animate. Sfortunatamente manca anche in questo caso la localizzazione in italiano e testo e doppiaggio saranno completamente in inglese. Le voci originali giapponesi non verranno inserite per limiti di spazio nella cartuccia del gioco, ma NIS America ha spiegato che già dal lancio sarà possibile scaricarle sotto forma di DLC gratuito. Con i suoi innumerevoli riferimenti e strizzatine d'occhio ai personaggi e agli eventi degli altri episodi, appare evidente come Another Episode sia un action indirizzato principalmente ai fan di Danganronpa, ma se l'esperienza andrà oltre il semplice fanservice potremo farvelo sapere nella futura recensione.