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Le action figure di Metal Gear Solid V

Quali sono i migliori gadget e le più belle action figure ispirate all'ultima avventura di Snake?

SPECIALE di Christian Colli   —   07/10/2015

Torniamo a parlare di action figure e gadget vari, dopo il nostro excursus di un paio di mesi fa su quelle ispirate a Batman: Arkham Knight, e non solo.

Le action figure di Metal Gear Solid V

Può darsi che Snake non abbia l'appeal e svariati decenni di storie alle spalle e che non sia famoso come il Cavaliere Oscuro, ma di certo Konami non si è lasciata sfuggire l'occasione di incorniciare la release del recentissimo Metal Gear Solid V: The Phantom Pain con un oceano di gadget per collezionisti di tutti i tipi, cominciando a sventolarceli sotto il naso addirittura un anno prima dell'uscita del gioco. In questo caso, tra t-shirt, cappelli, borse, spille, portachiavi e chi più ne ha più ne metta ci sarebbe veramente tanto da dire, ma noi ci concentreremo su qualche gadget particolarmente curioso e sulle action figure che tanto piacciono ai nerd come noi, quelli che mentre impugnano il joypad vogliono spostare lo sguardo sulla scrivania o sulla vetrinetta di turno e ammirare una replica fisica dei loro beniamini virtuali. Da questo punto di vista, non possiamo cominciare senza menzionare la Collector's Edition del gioco che include, fra le altre cose, una replica del braccio bionico di Snake: grazie alle sue dita articolate che permettono di impugnare qualunque cosa e di mimare i peggiori gestacci, si tratta di un soprammobile davvero imperdibile per i super fan di Metal Gear Solid, ma non tutti sanno che la replica contenuta nelle Collector's Edition americane ed europee è una semplice miniatura, poiché le dimensioni sono dimezzate. La replica contenuta nella Collector's Edition giapponese, invece, è in scala 1:1 ed è stata costruita con materiali migliori, il che la rende ancora più prestigiosa... e costosa.

Parliamo delle più belle action figure ispirate a Metal Gear Solid V: The Phantom Pain

A me gli occhi

Tanto di cappello alla J.F. Rey Eyewear per essersi inventata il gadget esclusivo più chic che, pur non essendo ancora in commercio, merita senz'altro di essere citato per primo nel nostro speciale. Stiamo parlando degli occhiali a tema The Phantom Pain: la ditta francese ha acquisito i diritti per realizzare tutta una linea di montature ispirate al quinto Metal Gear Solid e non solo.

Hideo Gear Coffret Collector
Hideo Gear Coffret Collector

Da quelli di Kaz a quelli di Ocelot, passando per texture mimetiche e lenti filtrate, gli occhiali in questione sono ovviamente costosissimi, ma nulla in confronto alla montatura Hideo Gear che imita gli occhiali indossati dal Maestro Kojima in persona e che sarà proposta in due versioni: una normale, già costosa di per sé, e una cosiddetta Coffret Collector - tiratura limitata a duecento pezzi - da quasi mille Euro con custodia griffata e cartolina autografata da Hideo Kojima e Jean-Francoise Rey. Roba da veri collezionisti, insomma. Ora che ci siamo tolti questo peso e ci sentiamo un po' meno sporchi, possiamo parlare di action figure e statuine varie. In realtà, per quanto concerne The Phantom Pain non c'è ancora tantissimo, ma la licenza è stata affidata a più compagnie che si stanno facendo la guerra a colpi di plastica. Tra di esse, spicca sicuramente Square Enix con la sua linea Play Arts Kai che, al momento, è quella che offre una maggior varietà: pur non essendo ancora uscite tutte, le action figure di The Phantom Pain comprendono praticamente tutti i personaggi più importanti del gioco. Ci sono ben due tipi di Venom Snake (in uniforme da combattimento e in versione Splitter) ma arriveranno anche Quiet, Ocelot, Skull Face, il Burning Man, il Third Child e addirittura D-Dog. Ogni scatola contiene, oltre al modello, anche vari accessori come armi, mani e volti intercambiabili, e un bel piedistallo in plastica. Forse ricorderete che, qualche tempo fa, è scoppiata una piccola polemica proprio intorno a questa linea di action figure, e in particolare alla riproduzione di Quiet per via della plastica morbida impiegata per scolpire il seno. Ebbene, Kojima aveva sollevato un gran polverone per nulla coi suoi tweet, perché in realtà non si tratta di un fanservice erotico, ma di una semplice scelta di design che permette una maggiore posabilità delle braccia, tant'è che la stessa tecnica è stata impiegata anche in altre action figure, a cominciare da quella di Venom Snake.

Play Arts Kai
Play Arts Kai

Accantonata questa parentesi, vi ricordiamo i pregi e i difetti delle Play Arts Kai, dato che la linea è molto in voga: sono ricche di dettagli e molto articolate, ma soffrono di un cronico problema col controllo qualità e vi consigliamo di non acquistarle per corrispondenza, se potete, e di controllare la fattura dei modelli e della pittura prima di portarvele a casa. Purtroppo, l'azienda nipponica sgarra con preoccupante frequenza la modellazione e la colorazione dei visi, e siamo piuttosto sicuri che l'ultima cosa che vogliate sia spendere un centone per ritrovarvi tra le mani una Quiet che assomiglia più che altro a un trans brasiliano, com'è successo con gli sfortunati acquirenti della Play Arts Kai del comandante Shepard maschio di Mass Effect 3. Detto ciò, i fan del franchise che vogliono collezionare delle belle action figure dovrebbero seriamente prendere in considerazione la linea Square Enix, dato che nel corso degli anni ha fabbricato anche dei modelli dedicati alle precedenti incarnazioni di Snake o di Raiden, nonché a personaggi secondari come Cheryl e Solidus Snake.

Qualità e quantità

Nendoroid
Nendoroid
Revol Mini
Revol Mini
Sahelanthropus 1/100, Kotobukiya
Sahelanthropus 1/100, Kotobukiya

Per restare in tema action figure, ci sembra giusto dedicare un po' di spazio anche ad alcuni modelli meno costosi delle Play Arts Kai ma sicuramente altrettanto interessanti. Costano meno perché sono più piccoli, ma questo non significa che siano meno dettagliati: Good Smile è una società famosa per la cura riservata ai particolari delle sue action figure, come dimostra la figma di Solid Snake distribuita soltanto pochi mesi fa. Purtroppo al momento non è stata confermato un modello anche per Venom Snake, ma il fatto che l'anno prossimo esca un Nendoroid dello stesso lascia ben sperare. Per chi non conoscesse i Nendoroid della Good Smile, sono delle piccole action figure che raffigurano i personaggi in versione "super deformed" o "chibi": ne esistono centinaia, e tra i collezionisti sono a dir poco adorati per la cura con cui vengono scolpiti e dipinti. Ricchi di accessori e venduti insieme a degli appositi piedistallini, i Nendoroid non sono neppure molto costosi e di Metal Gear ne esistono addirittura tre: il Venom Snake che uscirà il prossimo aprile, appunto, ma anche Raiden e Solid Snake. Certo, una specie di bambino con la barba e il sigaro in mano che vi guarda dalla scrivania è più inquietante che "kawaii", eh... A proposito di prezzi ridotti, la Kaiyodo ha già prodotto un Revol Mini super accessoriato di Venom Snake in tuta mimetica: i Revol Mini sono delle versioni in miniatura, appunto, dei classici Revoltech prodotti dalla stessa società. Si tratta di action figure enormemente posabili grazie a un sistema di giunture e di articolazioni a scatto all'avanguardia che peccano soltanto nel dettaglio, spesso non particolarmente sofisticato, e nell'esposizione delle suddette giunture, un po' troppo visibili nelle pose più esagerate. Per chi volesse ricostruire una scena d'azione, la Kaiyodo ha prodotto anche un Revol Mini di un generico soldato sovietico, giusto per dare a Snake qualcosa da colpire. A gennaio, comunque, uscirà anche un vero e proprio Revoltech di Venom Snake in uniforme da combattimento che inaugurerà la nuova tecnologia della Kaiyodo in ambito di articolazioni. Nel caso la posabilità non rientri nei vostri interessi, allora potrebbe vale la pena tenere d'occhio la costosa statuina di Venom Snake prodotta dalla Union Creative International per la linea Mens Hdge, che ritrae il nostro eroe in posa plastica, pronto a far fuoco: uscirà a gennaio e promette un livello di dettaglio superlativo. Si contenderà il trono con la replica in scala 1/6 di Snake della Gecco che è uscita all'inizio dell'anno, e che al momento sembrerebbe essere la miglior statuina dedicata al protagonista di Metal Gear Solid V per dimensioni, pittura e dettagli: considerando che costa più di 200 Euro, vorremmo ben vedere! A questo punto, dato che abbiamo cominciato con i gadget più costosi e stiamo tornando da quella parte della barricata, vale la pena menzionare anche il kit per costruire un Metal Gear Sahelanthropus della Kotobukiya. Anch'esso in uscita nel 2016, sarà composto da oltre quattrocento pezzi e raggiungerà un'altezza di 45 centimetri. Il kit conterrà anche delle miniature di alcuni personaggi del gioco, e una volta montato permetterà addirittura di cambiare forma al mech a piacimento. Per chi non ama il montaggio, invece, sempre nel 2016 la Sentinel proporrà un Sahelanthropus già pronto da esporre, alto 28 centimetri circa e realizzato in PVC e metallo, posabile e con tanto di illuminazione a led ed effetti elettronici. Costerà un occhio della testa, ma sarà probabilmente il collectible più prestigioso tra tutti i gadget e le figure ispirate all'ultima (in tutti i sensi?) fatica di Hideo Kojima. Insomma, come avrete capito al momento la scelta non è esattamente gigantesca e le release più importanti si susseguiranno nei mesi a venire, perciò avete tutto il tempo per soppesare un acquisto e farvi perdonare in anticipo dal vostro conto in banca.