52

Solo bello o c'è di più?

Abbiamo provato questo interessante MMO coreano!

PROVATO di Lorenzo Fantoni   —   06/11/2015

Lo abbiamo ammirato negli screenshot e nei filmati, ci siamo incuriositi di fronte alla sua bellezza, qualcuno di noi ci ha già giocato sfruttando tutti i possibili stratagemmi della rete e adesso Black Desert Online ha finalmente aperto le porte dei suoi server europei per la fase Alpha. Black Desert Online è sviluppato dai coreani di Pearl Abyss e sfrutta un engine proprietario in grado di elaborare velocemente una grande mole di dati. Il gioco è in sviluppo dal 2010 e in Corea, Russia e Giappone sfrutta un modello di business basato sul free-to-play. La versione occidentale invece sarà probabilmente un buy-to-play, ovvero comprando il gioco si sbloccano tutti i contenuti, salvo forse eventuali aggiunte puramente estetiche, tuttavia la situazione non è ancora chiara. Nel frattempo, abbiamo passato un po' di tempo all'interno di questo promettente MMO, ecco le nostre impressioni sulle prime ore di gioco.

Abbiamo provato Black Desert Online, interessante MMO coreano dalla grafica impressionante

Berserker con l'ombretto

Una delle caratteristiche che hanno subito reso famoso Black Desert è il suo editor di personaggi. Spesso scherzando si dice che in alcuni RPG si passa più tempo a creare il personaggio che a giocare sul serio, in Black Desert questa può trasformarsi in una drammatica verità. Una volta scelta la classe, di cui parleremo poi, possiamo decidere ogni tratto fisico del nostro eroe, con un livello di dettaglio che ha del maniacale.

Solo bello o c'è di più?

Pur essendo un'alfa, quindi probabilmente priva di molte variabili presenti nel gioco completo, possiamo decidere la lunghezza e il colore di ogni ciocca di capelli, quanto devono essere ricci, l'eventuale tinta, il colore degli occhi, la forma della pupilla, le eventuali lenti a contatto, la dimensione e la forma di ogni singolo osso del volto e del corpo, la percentuale di grasso corporeo, il trucco, i tatuaggi, il colore delle labbra, l'eventuale presenza di rughe... una caterva di opzioni che possono letteralmente disorientare il giocatore alle prime armi e che ci permetteranno di creare personaggi improponibili come temibili guerrieri truccati come viados, streghe che sembrano uscite da un video hip hop e anziani maghi con i capelli colorati come una cosplayer. Fortunatamente nonostante le molte opzioni l'editor è semplicissimo da utilizzare: per modificare la trasparenza e la posizione delle varie componenti basta spostare alcuni slider, per quanto riguarda invece le varie parti del corpo basterà utilizzare il drag n' drop. Oltre alle caratteristiche fisiche potremo decidere quale posa avrà il nostro personaggio nel menù di selezione, quale sfondo e quale segno zodiacale. Quest'ultima scelta influenzerà in parte la storia, andando a modificare alcuni dialoghi e l'affinità con i vari personaggi non giocanti. Un'altra cosa che andrà decisa prima ancora di iniziare è il cognome del personaggio, che sarà identico per tutti quelli che creerete. Altro fattore molto importante è il sesso: in Black Desert sesso, razza e classe sono legati, quindi non potremo creare un guerriero donna o un ranger uomo, ma di questo parleremo nel prossimo paragrafo.

Che classe!

Per il momento nell'alfa a nostra disposizione non era possibile provare ogni classe del gioco, ma soltanto una cerchia ristretta. Come abbiamo già spiegato classe, razza e sesso sono legati, quindi avremo Warrior (maschio), Ranger (femmina), Sorcerer (femmina), Berserker (maschio) e Wizard (maschio), questo tuttavia non impedisce di utilizzare classe e sesso preferiti perché nella versione finale sono presenti comunque delle controparti fra le varie classi. Ad esempio il Wizard è l'equivalente maschile di una Witch e così via. Per il momento non sono presenti razze particolarmente pittoresche e per quanto riguarda i ruoli da una parte la situazione è abbastanza standard, dall'altra si fa interessante, vista la mancanza di curatori "puri" e il continuo bisogno di ricorrere a pozioni. Il Warrior si descrive abbastanza bene da sé, è un personaggio equilibrato e facile da usare, dotato di spada e scudo che può far male ma assorbire anche completamente l'urto dei nemici. La Sorcerer al primo impatti può sembrare la classica maga damage dealer, ma la situazione si rivela molto diversa quando si comincia a utilizzarla. Questo personaggio è infatti dotato di molte combo ravvicinate, calci volanti e pugni devastanti, che possono essere combinati con attacchi da lontano e provvidenziali teletrasporti che allontanano dal nemico; insomma, sembra di giocare con uno dei protagonisti di Dragon Ball. Anche il Berserker rientra nel template del personaggio in mischia votato al danno e per ribadirlo impugna ben due asce. Il suo scopo è semplicemente quello di affettare o sbatacchiare qua e là tutto ciò che ha di fronte, non resiste ai danni come un tank ma fa molto più male e gestisce meglio i bersagli multipli. Il suo problema è una mobilità non molto elevata, che lo rende più difficile da usare in fase PvP. La Ranger è il personaggio del gruppo maggiormente votato agli attacchi a distanza, questo la rende molto meno efficace da vicino ma assolutamente letale quando riesce ad attaccare per prima. Non è un personaggio facilissimo da utilizzare, visto che praticamente si basa interamente sulla capacità di tenere a distanza il nemico, ma in PvP può fare molto male e in PvE può scegliersi i mob da uccidere con maggiore precisione. Infine abbiamo il Wizard, che ricorda clamorosamente Gandalf e che si specializza in potentissimi attacchi ad area che lo rendono un ottimo personaggio per il supporto e il controllo della folla ma che lo penalizzano nell'uno contro uno in PvP. La sua capacità di lanciare scudi e cure lo rende inoltre il compagno perfetto per fare PvE.

Il primo impatto

Dopo aver creato il personaggio Black Desert Online si apre con una sequenza introduttiva che ci presenta il nostro personaggio e chi ci accompagnerà per gran parte dell'avventura: uno spiritello oscuro dagli occhi rossi e la vocina fastidiosa che spesso ci suggerirà delle missioni e che nasconde senza dubbio degli oscuri segreti. Il primo impatto col mondo di gioco è decisamente positivo: anche se non spingiamo la grafica a livelli estremi, l'unico difetto è un fastidioso effetto di pop-up che un po' smorza l'emozione di un mondo colorato e verdeggiante non troppo distante dai livelli di The Witcher 3.

Solo bello o c'è di più?

Black Desert appare fin da subito come uno MMO molto guidato dalla sua narrazione, che non lascia mai solo il giocatore, anche le quest, per quanto strutturalmente abbastanza in linea col genere, sono sempre fortemente intrecciate con la storia del gioco. Insomma, dovremo sempre uccidere tot mostri o parlare con determinate persone, ma gli sviluppatori sono riusciti a darci un motivo per farlo. Capire cosa fare è sempre molto facile, sulla mappa sono chiaramente indicate le zone dove trovare gli eventuali mob da eliminare, che sono anche evidenziati da un colore leggermente diverso, e volendo è possibile arrivarci con la corsa automatica premendo semplicemente T. Per quanto riguarda i dialoghi, sono tutti dal punto di vista del personaggio e sono più che semplici espedienti per avere degli incarichi. Il gioco infatti è dotato di un sistema di esperienze che permette di condividere il nostro sapere con i personaggi non giocanti e sbloccare nuovi dialoghi, quest e prezzi favorevoli. L'esperienza sarà anche fondamentale nel combattimento perché più ne sapremo su una determinata creatura, più bonus avremo al danno.

Double hit combo!

Pur essendo un MMO, Black Desert ha un sistema di combattimento decisamente poco sedentario, simile a quello di Blade & Souls, tanto che per sfruttarlo al meglio non è assolutamente sconsigliato l'uso di un joypad. Ogni personaggio ha un attacco base che non consuma alcun tipo di risorsa e attacchi speciali che utilizzano mana, vigore o altre risorse relative alla classe. Questi attacchi possono essere legati a un determinato tasto sull'action bar o ad una precisa combo da eseguire sincronizzando un pulsante di attacco primario o secondario e un movimento del personaggio.

Solo bello o c'è di più?

Ad esempio, premendo indietro e attacco primario potremo far eseguire alla Sorcerer un colpo che spingerà via i nemici, mentre premendo insieme due tasti attacco del Berserker possiamo fargli eseguire un letale affondo con entrambe le asce. Gli attacchi speciali spesso hanno come effetto lo stordimento o lo sbilanciamento dei nemici, a questo punto sarà possibile eseguire altre combo particolarmente efficaci in determinate situazioni per massimizzare il danno. Questo rende il combattimento una fase estremamente dinamica in cui è fondamentale schivare, attaccare al momento giusto, gestire le proprie risorse e che non premia lo spam di colpi a caso, se non nei primi livelli. La situazione si fa ancora più complessa in PvP dove conterà sia l'esperienza e l'equipaggiamento del personaggio ma anche una bravura personale che deve andare oltre la semplice pressione di magie in sequenza. Le cose si fanno ancora più interessanti una volta raggiunto il livello 35 e sbloccata la funzione Rage. La Rage è un'ulteriore risorsa che si accumula nel tempo e che può essere usata in tre modi: o la si dà a un compagno che ne ha più bisogno, o la si usa per dei potenziamenti oppure può essere scatenata in attacchi particolarmente devastanti e in grado di dare il colpo di grazia a quel nemico che sembrava inattaccabile.

Molte cose, poco tempo!

E non è finita qua, perché Black Desert Online offre e offrirà un sacco di altre cose che analizzeremo nei prossimi mesi. A disposizione dei giocatori c'è infatti un sistema di housing che permette (per il momento) di noleggiare uno spazio e costruire una casa da utilizzare come laboratorio avanzato per il crafting e come luogo di incontro per la propria gilda. Ci sono ovviamente le cavalcature, che possono essere anche usate in combattimento, e c'è il PvP che segue una serie di regole ben precise e tende a penalizzare chi attacca troppo spesso altri giocatori che preferiscono farsi i fatti propri.

Solo bello o c'è di più?

Il PvP infatti può essere vissuto sia su vasta scala, in veri e proprio scontri Gilda contro Gilda, assedi alle fortificazioni e zone preposte al combattimento, o in aree del gioco contese fra le varie fazioni (che al momento però non abbiamo sperimentato nell'alfa). In teoria nelle zone contese tutti possono attaccare tutti, ma chi lo fa per primo viene segnalato e può essere ucciso da guardie e altri giocatori, subendo ad ogni morte penalità sempre più pesanti che vanno dalla semplice distruzione di oggetti all'essere completamente bandito da alcune città. Questo sistema di karma può essere bilanciato uccidendo creature pericolose e svolgendo altre azioni "positive". Ovviamente nel gioco non manca neppure un esteso sistema di crafting, basato sulla raccolta e sulla lavorazione dei materiali e sulla possibilità di ingaggiare degli operai che gestiscano le materie prime al posto nostro nelle principali città o fortificazioni di Gilda. Possiamo inoltre pescare, cacciare, fare gli alchimisti, cucinare e un sacco di altre cose che vi racconteremo nei prossimi articoli e che meriterebbero una vera e propri enciclopedia a sé stante.

CERTEZZE

  • Bello da vedere
  • Ricco di scorciatoie per eliminare le parti più noiose
  • Combattimento interessante
  • Sistema di housing
  • Molte cose da fare...

DUBBI

  • .... non tutte spiegate benissimo
  • Qualche glitch grafico di troppo
  • Struttura delle quest abbastanza standard
  • Dobbiamo ancora valutare l'endgame