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Le dieci armi più incredibili di sempre

I videogiochi attingono dalla realtà e la amplificano con il potere dell'immaginazione. Scopriamo insieme alcune delle armi più pazzesche mai concepite!

SPECIALE di Claudio Camboni   —   20/11/2015

Proprio come nei telefilm dei super eroi giapponesi, nei quali ad ogni puntata si succedevano nemici sempre più bizzarri e potenti da sconfiggere, anche nel mondo dei videogiochi gli sviluppatori si sono divertiti, nel corso degli anni, a inventarsi armi sempre più distruttive che regalassero al giocatore che le impugnava un'estrema sensazione di godimento e invincibilità. L'unica limitazione alla fantasia nella loro ideazione è sempre stata l'immaginazione stessa. Abbiamo provato, nel corso di un paio di decenni, veramente qualsiasi tipo di oggetto creato per offendere ed eliminare l'avversario di turno. Questo speciale vuole rendere omaggio ad alcuni di questi mezzi di distruzione attraversando la storia dei videogiochi e ripescando dal passato queste creazioni veramente incredibili, alcune che hanno regalato momenti di massima soddisfazione, altre che ci hanno dannato l'anima quando ce le siamo ritrovate contro. Nello stilare la nostra classifica non abbiamo preso in considerazione alcun parametro oggettivo, non essendo possibile misurare in modo uniforme il grado di "potenza" di ogni singola arma, piuttosto l'efficacia di ognuna di esse, il grado di coinvolgimento che ci hanno regalato, la genialità del loro modo di essere usate oppure, più semplicemente, il fatto che all'interno del loro gioco abbiano rappresentato un elemento di innovazione. Potenza, quindi, non in senso assoluto ma relativa al contesto nel quale sono apparse e ad altri fattori puramente soggettivi. Vi invitiamo pertanto a contribuire al tema raccontandoci quali sono state le armi che, una volta impugnate e utilizzate, vi hanno fatto tremare la gamba come farebbe quella di un cagnolino mentre si gratta dietro l'orecchio.

Utilizzando una di queste armi si riesce a percepire un senso di onnipotenza mai provato prima!

10. Laptop Gun (Perfect Dark)

La Laptop Gun appare per la prima volta nel mitologico Perfect Dark su Nintendo 64, sviluppato da una Rare sulla cresta dell'onda creativa. Sviluppato dal Carrington Institute, si tratta di un fucile mitragliatore a forma di PC portatile, utile per mimetizzarsi e sfuggire a qualsiasi controllo. La funziona secondaria di quest'arma le permetteva di potersi posizionare come una torretta su qualsiasi superficie non mobile e attaccare ogni nemico rientrasse nel suo raggio d'azione in modo automatico e con una scarica di fuoco da brividi: mille colpi al minuto e un'accuratezza altissima. Sebbene il danno inflitto da ogni colpo non sia tra i più alti mai registrati, la combo precisione/numero di pallottole riusciva a bilanciare in positivo il suo utilizzo, facendolo diventare uno degli oggetti più caldi e ricercati di Perfect Dark, e di ogni sparatutto dell'epoca. La Laptop Gun fu così amata da comparire anche nel sequel, Perfect Dark Zero su Xbox 360 con alcune modifiche, ma sempre incredibilmente soddisfacente da usare.

9. Alien Blaster (Fallout 3)

In Fallout 3 si poteva trovare, all'estremo nord rispetto al Vault da dove si inizia l'avventura, un'astronave aliena caduta in mezzo alle Wasteland. Al di fuori dell'abitacolo distrutto, accanto a un alieno ormai deceduto, si trovava la fantomatica Alien Blaster, una delle armi più temibili e potenti del gioco. Sebbene dalle dimensioni abbastanza contenute e dall'aspetto giocattoloso, la Alien Blaster era capace di uccidere istantaneamente qualsiasi nemico con un singolo colpo critico alla testa, con altissime probabilità di riuscita. Anche il suo peso, minimo, permetteva di trasportarla senza dover rinunciare a niente. Fallout 3, comunque, era un gioco ricco di armi incredibili, come ad esempio il fucile sperimentale MIRV, capace di piccole esplosioni nucleari tanto letali da uccidere anche noi stessi se usato con scarsa attenzione. Lo scenario da "fine del mondo" ha sicuramente aiutato gli sviluppatori a gettare la propria fantasia oltre l'ostacolo, riuscendo a creare alcune tra le armi più pazzesche mai viste.

8. Martello dell'Alba (Gears of War)

Croce e delizia di ogni giocatore di Gears of War, chi non si ricorda il potentissimo Martello dell'Alba? Apparso per la prima volta nel capitolo originale della saga, rappresenta ad oggi una delle armi più esplosive mai provate in un videogioco. Originariamente chiamato Hammer of Dawn, si tratta di un'arma in dotazione all'esercito COG. Il raggio esplosivo non è sparato direttamente dal giocatore, che si "limita" a indicare con un puntatore laser il bersaglio da colpire, bensì da un satellite in orbita terrestre che sprigiona un colpo potenziato con l'imulsion, un liquido giallastro che se trattato sprigiona una quantità di energia incredibile. È l'arma più devastante in assoluto in Gears of War, ulteriormente migliorata nel secondo capitolo. L'esplosione iniziale distrugge qualsiasi cosa nel raggio di dodici metri circa, e il fascio d'energia può essere spostato per sette secondi. La potenza è tale da annientare un Boomer istantaneamente e distruggere in pochi secondi qualsiasi altro nemico rimanga sotto il suo raggio d'azione.

7. Cerebral Bore (Turok 2)

Introdotto per la prima in Turok 2: Seeds of Evil (che ricordiamo con gioia per la risoluzione aumentata dall'espansione di RAM del Nintendo 64), quest'arma micidiale è ricordata sia per essere assolutamente letale, sia per la sua grande teatralità. Consiste in una sfera di metallo dotata di un piccolo trapano che riesce a penetrare nel cranio dello sfortunato nemico, producendo un'esplosione dall'interno della testa e la conseguente decapitazione, con tutto il "contorno" fatto di lapilli di sangue, spruzzi e perdita di materiale cerebrale. È una delle più cruente mai apparse in un videogioco, ispirandone altre nei capitoli successivi (come lo Sworm Bore). La curiosità: sembra apparentemente una citazione all'arma in possesso del "Tall Man" nel film horror del 1979 chiamato Phantasm, nel quale il protagonista utilizzava una sfera simile producendo effetti identici, con la sola differenza di non esplodere dall'interno.

6. Hyper Blaster (Silent Hill)

La pistola aliena Hyper Blaster in Silent Hill si poteva avere solo una volta terminato il gioco con il finale con gli UFO. L'arma appare nell'inventario del protagonista già nel cafè all'inizio del gioco e possiede un raggio devastante. Il massimo, che si riceve ottenendo dieci stelle, è l'Hyper Blaster dal raggio verde ovvero con una potenza distruttiva ancora maggiore rispetto a quelli giallo o rosso. La sua peculiarità era quella di non avere munizioni, ma essere dotata di un laser letale e di auto mirare al nemico. Ciò significava che raramente la Hyper Blaster riusciva a mancare il bersaglio, ma non solo. Il suo colpo, mirando automaticamente, serviva a rilevare nemici nell'oscurità oppure oltre alcuni muri, mostrando il pericolo in anticipo. La sua rarità, essendo possibile ottenerla solo alla fine del gioco e in determinate condizioni, e la sua potenza distruttiva, la rendono una delle armi più "mitologiche" mai apparse in un videogioco.

5. Capelli (Bayonetta)

Bayonetta ha rappresentato una ventata d'aria fresca con un gameplay unico, frenetico ma profondo. Tra le tante cose da ricordare del gioco Platinum Games sicuramente c'è la grande sensualità della protagonista, sempre vestita in abiti succinti e dalle forme abbondanti. Bayonetta, dalla quale il gioco prende in nome, è dotata di svariate armi incredibili e di una chioma talmente fluente da poter anche evocare demoni infernali altamente distruttivi, tramite le cosiddette Wicked Waves (ricordiamoci che Bayonetta è una strega). Attraverso particolari combo, quindi, è possibile richiamare bestie spaventose composte dai capelli neri della nostra eroina che unendosi e ingrandendosi a dismisura creano alcune delle armi più spettacolari, sexy e letali di sempre.

4. Metal Gear REX (MGS)

Il Metal Gear nome in codice REX è un modello robotico denominato "carro armato bipede" dotato di testate nucleari di nuova generazione stealth, costruito da ArmsTech con il supporto della DARPA per lanciare un attacco atomico in breve tempo in qualsiasi parte del mondo. Come armi usa due mitragliatrici vulcan installate sulla testa, missili terra-aria AGM-114 Hellfire e un laser a fusione liquida sotto l'abitacolo per attacchi a breve distanza. Si capisce bene che si tratta di una delle armi più micidiali e potenti mai pensate in un videogioco. Il Metal Gear REX compare in quasi tutti i capitoli della saga in vari ruoli: come nemico, ad esempio nel primissimo MGS, oppure direttamente utilizzabile come in Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots, durante il quarto atto del gioco. Compare addirittura in Super Smash Brothers Brawl nel campo di Shadow Moses. Per la sua stazza, dotazione di armi e inquietudine che attanaglia il giocatore che se lo trova di fronte, è stato inserito nella nostra speciale classifica delle dieci armi più incredibili mai concepite in un videogioco.

3. Master Sword (Zelda)

La Master Sword di Zelda è una delle armi più mitologiche e ricche di significati mai create in una saga videoludica. Appare molteplici volte in svariati capitoli di Zelda, lungo un percorso cronologico che si dipana attraverso tre differenti destini dopo gli eventi di Ocarina of Time, seguendo altrettante linee temporali che la vedono protagonista in tanti videogiochi, comprese le apparizioni in Super Smash Brothers, Hyrule Warriors e addiruttura Soul Calibur 2 come arma del personaggio speciale Link. È considerata, grazie ai suoi poteri, l'unica arma in grado di sconfiggere Ganon e il suo nome deriva dal fatto che questa si leghi al suo "possessore" (il Master) in modo quasi mistico, che riconosca l'eroe e decida di essere la sua spada, dopo che quest'ultimo ha affrontato una serie di prove, rischi e pericoli che dimostrano il suo coraggio e l'onore di poterla possedere. Seconda la leggenda, fu creata dagli antichi saggi sotto diretto ordine degli dei. La storia, le apparizioni e il mondo dietro la Master Sword di Zelda meriterebbero uno speciale intero, ma tanto basta per essere inserita nella nostra Top 10 come una delle armi più epiche mai create.

2. Gravity Gun (half Life)

Originariamente nata per manipolare materiali pericolosi, la Gravity Gun di Half Life 2 diventa istantaneamente una delle armi più originali, potenti e divertenti mai concepite. Utilizza in modo massiccio e peculiare la fisica del gioco (il motore Havok) per manipolare qualsiasi oggetto troviamo sulla nostra strada e trasformarlo in un proiettile, piuttosto che un riparo, oppure ancora possiamo utilizzare la Gravity Gun per spostare oggetti e risolvere puzzle all'interno dell'avventura. Si tratta di un'arma talmente geniale e caratteristica da averne ispirate tantissime in molteplici produzioni successive. Appaiono armi del genere in Timesplitters: Future Perfect, Doom3, BioShock e i suoi plasmidi telecinetici, Dead Space e tanti altri. La peculiarità della Gravity Gun è sicuramente quella di essere una non-arma, ma una semplice alteratore di gravità in grado di manipolare qualsiasi cosa, lasciando al giocatore tutta la fantasia di usare quello che trova sulla sua strada a proprio vantaggio.

1. Fulmine e Guscio Blu (Mario Kart 64)

Siamo finalmente sul gradino più alto del podio, trovando un ex equo che scatenerà discussioni e diversi punti di vista. Mario Kart possiede due oggetti particolarmente antipatici per gli avversari: il famigerato Guscio Blu e il Fulmine. Abbiamo di proposito inserito Mario Kart 64, e non un qualsiasi altro capitolo della serie, semplicemente perché nel capitolo Nintendo 64 il temibile Guscio Blu rimane "incollato" alla prima posizione, cambiando obiettivo in caso ci siano dei sorpassi all'ultimo secondo, al contrario di altri Mario Kart nei quali, una volta sparato, il Guscio Blu si lega indissolubilmente a chi si trova in quel momento in prima posizione (e colpendolo anche se arretra durante il tragitto del guscio). Incredibilmente più machiavellico e geniale, insomma. Quest'arma è di grande utilità in caso vogliate raggiungere la prima posizione e colpire chi si trova in cima alla classifica. Se però già vi ci trovate (per altri meriti), consideriamo il Fulmine come l'arma definitiva per vincere, in quanto colpisce contemporaneamente tutti i partecipanti alla gara, ad eccezione di chi è uscito fuori oppure ha la protezione di una stella, facendoli diventare talmente piccoli da cadere da ogni trampolino e tremendamente lenti per poterci riprendere. Si tratta, in ogni caso, di due armi pazzesche dal punto di vista della strategia, il cui utilizzo va saputo imparare in modo molto più approfondito di tante armi altrettanto blasonate apparse in altri titoli.