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I più attesi del 2016 - Indie

Scopriamo i titoli indipendenti più attesi del 2016

SPECIALE di Simone Tagliaferri   —   21/12/2015

L'anno sta finendo ed è il momento perfetto per fare il punto della situazione su cosa aspettiamo di più per il 2016. In questo caso siamo andati a selezionare dieci giochi indipendenti di altissimo livello che promettono davvero grandi cose, sia a in termini di idee che di realizzazione. Ovviamente si tratta di una selezione arbitraria, che punta sulla varietà, in cui speriamo possiate trovare qualcosa da aspettare insieme a noi. Ma bando alle ciance e procediamo con buona lena!

Una panoramica su quello che gli appassionati di giochi indipendenti si devono aspettare dal 2016

The Banner Saga 2

The Banner Saga è stato uno dei giochi di ruolo indipendenti più apprezzati degli scorsi anni. Già solo questo suggerirebbe di tenere d'occhio il seguito. Ma chi ci ha giocato sa anche che il finale non era proprio completo, nel senso che era evidente il rimando a un capitolo successivo per ottenere la conclusione della storia. Per questo motivo The Banner Saga 2 diventa imprescindibile per gli estimatori del primo. Il gioco arriverà con molte nuove sequenze narrative, più frequenti rispetto a quelle del capitolo originale, e con combattimenti più dinamici che vedranno l'ingresso sul campo di battaglia di diversi personaggi. Il gameplay in sé sarà più impegnativo, anche se gli sviluppatori, i ragazzi di Stoic, hanno promesso che The Banner Saga 2 sarà giocabile anche da chi non ha toccato il primo episodio. Certo, vista la progressione narrativa è difficile pensare di goderselo appieno senza aver finito l'altro, anche perché il sistema importerà i vecchi salvataggi per dare un maggior senso di continuità all'intera esperienza.

The Ship: Remasted

Steam oggi è un colosso senza paragoni nel campo dei negozi digitali, ma nei suoi primi anni di vita faticò parecchio a imporsi. I giocatori lo guardavano con una certa diffidenza e molti non volevano rinunciare alle loro amate copie fisiche. Insomma i numeri che il client di Valve poteva vantare erano molto più scarsi rispetto a quelli attuali e di conseguenza l'offerta di titoli da acquistare era davvero limitata. Uno dei primi giochi a puntare su Steam per la sua distribuzione fu The Ship, dello sviluppatore indipendente Outerlight, pubblicato nell'ormai lontano 2006. Si trattava di un particolare titolo multigiocatore ambientato su una nave da crociera in cui bisognava capire chi tra gli altri giocatori fosse l'assassino. Ebbe un grande successo, nonostante qualche limite, e molti lo ricordano con affetto ancora oggi. Se siete tra questi sarete felici di sapere che nel 2016, dieci anni più tardi, ne sarà pubblicata una nuova edizione, ampliata nel gameplay e aggiornata nella grafica... The Ship: Remastered.

Outlast II

Narra la leggenda che Red Barrels, la software house di Outlast, volesse abbandonare il mondo dell'horror per dedicarsi alla sua vera passione, ossia la confezione di vestiti per bambole, ma vista la serie di video di Pierpaolo e Alessio dedicati al gioco abbia cambiato idea, mossa dalla volontà di riuscire a eliminare la coppia con il titolo più pauroso di sempre. Insomma, l'orrore si perpetuerà ancora, anche nelle nostre orecchie. In verità per ora di Outlast II si sa davvero molto poco e le informazioni pubblicate sono vaghissime. Si parla di un viaggio allucinante nelle profondità della mente umana e dei suoi lati oscuri. Presumiamo che seguirà la falsariga del primo, almeno dal punto di vista strutturale, anche se non possiamo dare nulla per scontato riguardo all'ambientazione e alla trama, di cui non sono emersi dettagli. Nonostante la mancanza di informazioni è difficile non attendere con grande curiosità il seguito di uno dei giochi horror più apprezzati degli ultimi anni.

Rain World

Rain World di Videocult è un titolo particolarissimo che si è messo in mostra durante fiere ed eventi vari. Il giocatore vestirà i panni di uno slugcat nomade, ossia un gatto incrociato con una lumaca, e dovrà cavarsela in un ecosistema reso invivibile dall'uomo. L'obiettivo sarà quello di sopravvivere cacciando, evitando allo stesso tempo di diventare la preda. Nonostante l'estetica a 16-bit, Rain World offrirà un gameplay raffinato e molto moderno, in cui il giocatore dovrà ingegnarsi per catturare le prede e per evitare i predatori, in un mondo fatto di cunicoli e piattaforme che si stagliano su grandi città in rovina. Particolarmente degna di nota sarà l'intelligenza artificiale dei nemici, che metteranno a dura prova le doti stealth del gatto lumaca, oltre che del videogiocatore. Tra le altre caratteristiche da sottolineare spiccano la natura del protagonista che consentirà una grossa libertà di movimento, i livelli generati proceduralmente, che garantiranno partite sempre diverse, e la possibilità di giocare contro altri quattro giocatori in una serie di modalità competitive.

The Universim

The Universim potrebbe rappresentare per i god game quello che Cities: Skylines ha rappresentato per i gestionali cittadini: la rinascita del genere. Le aspettative degli appassionati intorno al titolo di Crytivo Games, che sarà lanciato prima in Accesso Anticipato, sono altissime. Non per niente è già riuscito a raccogliere più di cinquecento mila dollari di finanziamento dai videogiocatori. The Universim promette di farci prendere per mano un civiltà conducendola dalla polvere allo spazio. Fin qui niente di originale, ma la grande sfida è un'altra, ossia la simulazione di un ambiente dinamico, sempre diverso a ogni partita, che si evolve insieme alla civiltà del giocatore, con l'intelligenza artificiale che reagirà agli eventi in modo organico. Insomma, praticamente è ciò che molti speravano fosse Godus per il nome che gli stava dietro (Peter Molyneux), ma che probabilmente sarà questo sconosciuto titolo indipendente che a questo punto non vediamo l'ora di giocare.

Below

Below è forse il titolo indipendente più atteso dai possessori di Xbox One. Sviluppato da Capybara Games, quelli di Superbrothers: Sword & Sworcery EP e Super Time Force, fu presentato per la prima volta all'E3 2013 in concomitanza con la console. Il progetto iniziale era di farlo uscire nel 2015, ma l'obiettivo non è stato centrato e il lancio è slittato al prossimo anno. Si tratta di un gioco d'avventura inquadrato dall'alto in cui si guida un piccolo guerriero che deve esplorare le profondità di un'isola remota, generata proceduralmente a ogni partita. L'obiettivo è scoprirne i segreti, cercando di sopravvivere. Il gameplay è pensato per mettere alla prova il videogiocatore. Soprattutto i combattimenti sono stati descritti come difficili ma giusti. Teoricamente il gioco dovrebbe avere anche una modalità multiplayer, ma ancora non se ne sa moltissimo. L'unica certezza è che uscirà in contemporanea anche su Windows e che, trattandosi di un'esclusiva temporale, prima o poi lo vedremo anche su PlayStation 4.

Rive

Rive è un platform sparatutto sullo stile dei Metal Slug che promette tanta azione e soprattutto di farvi distruggere un sacco di roba in modo spettacolare. Previsto per PC, Wii U, Xbox One e PlayStation 4, ha assunto in toto la filosofia del recupero del gameplay degli arcade degli anni ottanta e novanta, iniettandogli forti dosi di modernità. Gli ottimi Two Tribes, cui dobbiamo i Toki Tori, Rush ed Edge, sembrano aver mescolato con sapienza fasi platform a fasi sparatutto, senza dimenticare qualche puzzle ambientale per rendere più interessante la progressione. Insomma, Rive spera di colpire i giocatori con la sua forza esplosiva, facendo recuperare al team di sviluppo la strada perduta a causa delle scarse vendite di Toki Tori 2+. Non resta che scaldare i controller e sperare che sia bello come sembra.

Worlds Adrift

Tutto ci saremmo aspettati dal team di Surgeon Simulator e I am Bread tranne un sandbox game MMO di questa caratura, almeno sulla carta. Con Worlds Adrift Bossa Studios vuole dimostrare di non essere solo un team dedito a titoli leggeri e pensati per strappare qualche risata, ma anche di potersi dedicare a qualcosa di diverso e più impegnativo... Evocativo, verrebbe da dire. I giocatori, a bordo delle cosiddette skyship (navi volanti), dovranno esplorare un mondo distrutto dall'avidità umana, che l'ha consumato per estrarre le preziose pietre Atlas. Ciò che ne rimane sono delle isole fluttuanti sparse nello spazio, piene di manufatti appartenenti a civiltà differenti, un tempo in concorrenza tra loro. Vestirete il ruolo di esploratori solitari o formerete una ciurma? Spetta al giocatore decidere come affrontare questo e molti altri aspetti di Worlds Adrift, che di suo ha anche delle grosse ambizioni tecniche, visto che è il primo titolo a impiegare il motore fisico Improbable.

Inside

Difficile avere un'idea precisa su Inside, il nuovo titolo di PlayDead, lo sviluppatore di Limbo. In realtà non è detto nemmeno che lo vedremo nel 2016, vista la cura certosina che il team sta dedicando a ogni aspetto del gioco e la riconosciuta (anche da egli stesso) lentezza del suo autore, ma sperare non costa nulla in questo caso. Inside è ambientato in un mondo distopico e decadente, dove gli esseri umani sono controllati dal sistema e trattati come automi. Non sappiamo nulla sulla trama, ma il gameplay segue evidentemente quello di limbo, con però una maggiore attrazione verso la fonte originaria del genere: Another World. Insomma, è garantito che ci saranno puzzle da risolvere e affascinanti ambienti da esplorare. Come leggibile sul sito ufficiale, è un'esclusiva temporale per Xbox One, ossia uscirà prima sulla macchina di Microsoft e poi, dopo qualche tempo, su tutte le altre (immaginiamo che PC e PlayStation 4 siano sicure).

Forest of Sleep

Ed Key, cui dobbiamo l'affascinante e controverso Proteus, sta lavorando a Forest of Sleep insieme all'artista Nicolai Troshinsky. È impossibile non rimanere affascinati dalle immagini di questa avventura stilisticamente ispirata al folclore russo, al centro delle opere di artisti quali Janusz Stanny, Stepan Zavrel e Yuri Norshteyn. Forest of Sleep racconta la storia di tre ragazzini che durante il loro lungo viaggio si imbattono in diverse avventure, generate dalle interazioni del giocatore con loro e con lo scenario. I tre dovranno superare oscure foreste, attraverseranno numerosi regni dove faranno la conoscenza di strambi personaggi amichevoli e ostili, affronteranno pericoli di ogni sorta, da quelli più materiali come la fame, a vere e proprie creature magiche. La logica che farà da sfondo al gameplay è quella delle favole antiche e saranno associate situazioni diverse secondo una progressione plausibile, anche se casuale. Il tutto sarà legato dal sapiente uso dei diversi linguaggi messi in gioco, da quello più prettamente videoludico a quello cinematografico, passando per il pittorico.

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I più attesi del 2016

L'anno che verrà promette di essere ricco di conferme e sorprese. Titoli piccoli capaci di mettere sul piatto nuove idee ed enormi produzioni che, ci si augura, possano imporre inediti standard tecnici e ludici. Per darvi una mano ad orientarvi nel mare magnum di uscite vi proponiamo una serie di guide che vi accompagneranno nei prossimi giorni.

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