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Ristrutturiamo la locanda

Hearthstone cambia le carte in tavola

SPECIALE di Marco Salemi   —   16/02/2016

Nel ciclo di vita di un gioco di carte collezionabili di successo (ne sa qualcosa l'inossidabile Magic: The Gathering) si devono affrontare alcuni problemi strutturali nel momento in cui inizia a crescere il numero di elementi introdotti: il popolarissimo Hearthstone di Blizzard è arrivato a questo punto. In primavera, quindi presumibilmente tra la Stagione 24 e la Stagione 25 (per chi ancora non lo sapesse, durano dal primo all'ultimo giorno del mese) avverrà la più grande rivoluzione dall'inizio di questo gioco dividendolo in formati, Standard e Selvaggio.

Ristrutturiamo la locanda

Nel formato Standard si potranno utilizzare soltanto carte provenienti dall'anno in corso e da quello precedente, oltre a quelle base e a quelle classiche; nel formato Selvaggio, invece, rimarrà tutto invariato e potrete formare i vostri mazzi con tutte le carte esistenti in gioco. Ci saranno due classifiche distinte, una per ogni formato e potrete diventare Legend in entrambe se lo desiderate. Tuttavia, quella scelta per essere bilanciata, per dare punti per il campionato mondiale e per essere utilizzata in qualunque evento ufficiale, sarà quella Standard. Tradotto in termini di gioco, il formato Standard sarà quello principale e quello Selvaggio andrà sbilanciandosi nel tempo con l'introduzione di nuove carte: gli sviluppatori assicurano la giusta attenzione per evitare che questo possa succedere, anche se ci sembra poco probabile. Con questa stessa rivoluzione arriverà la nuova espansione che Ben Brode promette essere ancor più corposa di quelle uscite finora e che avrà di sicuro il compito di compensare tutte le mancanze che andremo ad esaminare a breve. Le arene rimarranno inalterate e per ora non si hanno notizie relative ai premi che forniranno; potrete svolgere le missioni giornaliere in tutti i formati disponibili e l'ultima novità, non per importanza, sarà l'aumento degli slot per comporre i mazzi che passeranno da 9 a 18! Ogni nuova rotazione del formato Standard del nuovo anno non solo eliminerà la possibilità di utilizzare Avventure e Set di due anni prima, ma coinciderà anche con un segno zodiacale del firmamento di Azeroth: si comincia con l'anno del Kraken!

In primavera arrivano i formati Standard e Selvaggio nella locanda di Hearthstone

Salutiamo tanti amici che ci lasciano

Entriamo nel dettaglio preparando i fazzoletti per salutare una moltitudine di carte utilizzate in tantissimi mazzi di oggi. Nel formato Standard diremo addio a quelle provenienti dall'avventura La Maledizione di Naxxramas e dall'espansione Goblin & Gnomi. Avete capito bene: quasi 200 carte in meno! Se si pensa che molte di esse erano state introdotte per bilanciare lo squilibrio che c'era tra alcune classi, possiamo ipotizzare che Blizzard sarà costretta a fare un pesante lavoro di modifica ("nerf"o "buff" che sia) almeno sull'espansione classica. Chi ne uscirà con le ossa rotte e avrà bisogno di nuova linfa vitale nel formato Standard saranno il Sacerdote, che andrà a perdere il Cultista Oscuro, Vol'jin e le potentissime magie Prescelto da Velen e Bomba Fotonica, e il Paladino, che verrà depredato del Minibot Scudato (fondamentale in ogni mazzo paladino che esista), dell'Adunata Militare, della Meccanomazza e del segreto Ritorsione.

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Il Mago, invece, perderà le abusatissime magie Portale Instabile (qualcuno forse applaudirà vista la sua eccessiva capacità di variare le sorti di una partita) e Sputafiamme ma anche la possibilità (come praticamente tutte le classi) di fare mazzi Robot, che sono l'ossatura di Goblin & Gnomi: questi usciranno quasi tutti di scena compresi il Curabot e il servitore a costo 4 più giocato in assoluto, il Segatronchi Pilotato (per la verità questo è un bene, visto che verranno rivalutati molti servitori a 4 mana che erano comunque inferiori a questo). Parola "fine" anche per il mazzo Oil del Ladro, vista l'uscita del Robobarbiere Goblin e della magia Tecnofluidificatore. Lo Stregone, invece, perderà molti pezzi: tra le magie, addio alla Bomba Oscura e all'Imp-losione, mentre, tra i servitori, niente più Invocatore del Vuoto e Mal'Ganis, con buona pace delle facce incredule degli avversari quando il primo faceva giocare gratis il secondo. Quelli che ne escono meglio, apparentemente, sono il Guerriero e il Cacciatore: il primo non giocherà più né il Morso della Morte (la migliore delle sue armi) né la Signora dello Scudo mentre il secondo, pur dovendo rinunciare al Tessitela e allo Sparalame, vedrà la sua più grossa perdita, un po' come il Mago, nell'uscita del servitore neutrale Scienziato Pazzo con il Rantolo di Morte che fornisce i segreti. Se lo Sciamano vedrà la perdita dell'importante magia Crepitio, quello che in assoluto verrà meno toccato è il Druido che, in queste due espansioni, non ha praticamente nulla di importante se non qualche servitore preso dai neutrali. Tra questi, sicuramente, ci mancheranno soprattutto il Dr. Boom (forse la leggendaria più utilizzata in assoluto) e, come detto, il Segatronchi Pilotato ma anche Loatheb (unica carta ad influire veramente sul turno dell'avversario) e il fortissimo Sputafango. Speriamo che tutte queste perdite verranno compensate dalla nuova espansione e dalle modifiche al set di classiche anche perché il Druido, ad esempio, mantiene inalterata la combo Forza della Natura più Ruggito che è praticamente immortale dall'inizio del gioco.

Si cambierà in meglio o in peggio?

Domanda difficile a cui solo il tempo saprà rispondere veramente. Tuttavia, alcune considerazioni importanti possono essere fatte subito: in primis, il formato Standard avvantaggia coloro che cominciano a giocare adesso e per i quali il dover entrare in un gioco con un numero di carte altissimo può risultare scoraggiante, anche perché, per potersi mettere velocemente al pari degli altri, c'è bisogno di spendere denaro reale per comprare bustine.

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D'altra parte, questo cambiamento può (molto dipenderà dalla nuova espansione) svantaggiare i giocatori free to play che avranno meno tempo per "farmare" le polveri necessarie a creare nuove carte, rischiando di vederle uscire di scena poco dopo a causa della rotazione annuale. Non appena le modifiche verranno apportate al gioco, non avrete più possibilità né di acquistare le bustine di Goblin & Gnomi, né di accedere all'avventura La Maledizione di Naxxramas e potrete entrare in possesso delle carte di questi due set solo grazie alle polveri. Sarà possibile, tuttavia, continuare ad acquistare le ali dell'avventura se già ne avete una ma solo con l'oro del gioco e non più pagando. Sinceramente, non riusciamo a capire come mai Blizzard abbia deciso di impedire totalmente l'acquisto dell'avventura a tutti i nuovi giocatori facendo letteralmente perdere una parte del gioco, ovvero le sfide di PvE contro i boss, che era comunque molto divertente e che ci ha dato molta soddisfazione specialmente in Hard Mode (pur avendo, come sottolineato molte volte, una longevità limitata che difficilmente spronava a ripeterle). Sempre in aiuto dei giocatori ai quali non piace spendere e che vorranno giocare il formato competitivo Standard, arriverà la possibilità di disincantare tutte le carte de La Maledizione di Naxxramas (cosa, ad oggi, non fattibile) al fine di ottenere un bel po' di polveri. Moltissimi cambiamenti, dunque: non mancheremo di tenervi aggiornati sulle novità, perciò continuate a seguirci.