150

PlayStation 4 - L'analisi del modello CUH-1200

L'ultima revisione della console Sony presenta peso e consumi ridotti, vale la pena prenderla in considerazione?

SPECIALE di Dario Rossi   —   12/04/2016

PlayStation 4 ha ricevuto due revisioni dal modello di lancio, risalente al 2013, ma solo la seconda è stata in grado di portare delle modifiche degne di interesse. Tale modello riporta la sigla CUH-1200 e viene anche chiamato "C-Chassis". Lo abbiamo provato molto dettagliatamente nella versione Ultimate Player Edition, quindi con hard disk da 1 TB e colorazione Jet-Black. In questo caso il codice per il nostro territorio è CUH-1216B. Dalla sua uscita - ormai sono passati diversi mesi - la situazione è piuttosto calma, segno che questa revisione potrebbe essere l'ultima prima di un passaggio verso nuovi processi produttivi, una nuova, ipotetica versione slim o la famigerata PlayStation 4.5, di cui si parla incessantemente ma che non è stata confermata né smentita da Sony. Per adesso ci limitiamo a capire se questo modello porta sufficienti migliorie da giustificare un upgrade, o come si pone nei confronti dei nuovi acquirenti.

PlayStation 4 - L'analisi del modello CUH-1200

La nostra prova approfondita del modello più recente di PlayStation 4

Come sei opaca!

Una volta aperta la confezione saltano subito all'occhio cambiamenti sulla scocca rispetto al modello europeo CUH-1004A del day one, che abbiamo recuperato per un rapido confronto. Innanzitutto è sparita la parte rimovibile in materiale lucido, adesso sostituita con una interamente opaca, che rende la superficie dello chassis completamente omogenea.

PlayStation 4 - L'analisi del modello CUH-1200

L'effetto generale è piuttosto soggettivo, la console perde in parte la sua eleganza del design originale, la scritta Sony è adesso in rilievo e risulta un po' meno bella da vedere. Sotto il lato squisitamente pratico è invece indubbio un miglioramento, la console è meno soggetta a raccogliere polvere e non sono visibili impronte antiestetiche, potete mettere via i panni morbidi utilizzati per pulire maniacalmente la scocca. Ricordiamo a ogni modo che Sony distribuisce faceplate di vari colori, la sostituzione è semplicissima. Le modifiche non finiscono qui, i tasti a sfioramento del frontale sono stati sostituiti da meno futuristici pulsanti a pressione, pensati per risolvere qualche problema che aveva colpito degli utenti; adesso sarà molto improbabile incorrere nell'espulsione casuale del supporto ottico, considerando che anche il tasto "Eject" è fisico. La sensazione al tatto lascia un filo a desiderare, i tasti non conferiscono una sensazione di solidità, suggerendo una minore qualità costruttiva. A ogni modo non abbiamo rilevato particolari problemi. Il peso è stato ridotto (2,5 KG, con una riduzione del 10% dall'originale) grazie a un design della scheda madre e alimentatore interno completamente rinnovato, che ha permesso di concentrare i moduli di memoria Ram. Questa modifica ha portato anche a un rilevante risparmio nei consumi, di cui parleremo però più tardi.

La nuova PlayStation 4 dà i numeri

I dati rilevati dai test lasciano piacevolmente colpiti: il modello C-Chassis mostra un guadagno fino a 30W rispetto a quello di lancio, allineandosi in questo modo lato consumi a Xbox One. In termini pratici, Tomb Raider: Definitive Edition porta a un carico di 125W, laddove la vecchia PlayStation 4 arrivava a 155W.

PlayStation 4 - L'analisi del modello CUH-1200
PlayStation 4 - L'analisi del modello CUH-1200

Continuando, Rocket League arriva a un picco massimo di 116W contro i 146W del vecchio modello, Metal Gear Solid V si assesta sui 106W, quando sul modello di lancio poteva oltrepassare i 130W. Meno incisivi i valori rimanendo nella dashboard, con il modello CUH-1200 che arriva a un picco massimo di 66W circa, contro gli 80W del CUH-1000. Questo significa che la ventola di serie, rimasta invariata anche nel nuovo modello, risulta molto efficiente nell'adattarsi al carico di lavoro, mentre la console presenta consumi già ottimizzati in una situazione idle od operazioni semplici. Come naturale conseguenza il guadagno è relativo anche al rumore: il vecchio modello supera con scioltezza i 60 decibel, grazie appunto a un sistema di ventilazione che non si pone molti problemi a entrare in piena attività quando le temperature cominciano ad alzarsi. Il nuovo modello diminuisce questo valore non certo modesto di quasi 10 dB, a seconda dei casi. Metal Gear Solid V scende a 56,5 dB, Rocket League, uno dei titoli notoriamente problematici sul lato del rumore, arriva fino a 51 dB. Il valore è sempre rilevante, ma rappresenta indubbiamente un guadagno, anche se meno di quanto ci aspettavamo.

PlayStation 4 - L'analisi del modello CUH-1200

Le nostre impressioni

PlayStation 4 - L'analisi del modello CUH-1200

Dopo i freddi e relativamente indicativi numeri, ci siamo affidati al nostro udito per verificare sul piano pratico questi miglioramenti. Fermo restando che esiste una serie di fattori concomitanti, come la collocazione della console e la temperatura esterna, che abbiamo considerato nella nostra valutazione. A ogni modo, abbiamo riscontrato un effettivo miglioramento della rumorosità in idle, ovvero in fase di totale inattività nella dashboard, rispetto al vecchio modello. Il rumore di base è adesso molto simile a quello emesso da Xbox One e, come sempre, non risulta influenzato da operazioni estranee al gaming. Guardare un film in Blu-ray, via streaming o sfruttare il browser internet non aumenta i regimi di rotazione della ventola. Giocando però la situazione cambia a seconda dei titoli utilizzati: si notano miglioramenti con giochi come The Witcher 3: Wild Hunt, ma Metal Gear Solid V e in generale i titoli con un frame rate fino a 60 fotogrammi continuano a influenzare sensibilmente i regimi di rotazione della ventola. Questi risultati allontanano ogni possibilità di pareggiare quelli di Xbox One, che mantiene in qualsiasi situazione, anche ludica, il medesimo livello di rumorosità, confermando quindi un considerevole vantaggio sulla console Sony. La conclusione che possiamo elaborare è che sono improbabili ulteriori margini di miglioramento senza adottare una soluzione con alimentatore esterno, che potrebbe però arrivare con una revisione slim della console, o una riduzione dei processi produttivi. Infine, ci ha lasciato una lieve perplessità la temperatura raggiunta dalla parte superiore dello chassis (tenendo la console in orizzontale), indubbiamente superiore a quella del modello di lancio, confrontandolo in analoghe situazioni di carico. Il fenomeno sembra un controsenso, considerando che il nuovo modello ha consumi sensibilmente inferiori, ma i motivi sembrano legati alla rimozione di una piastra posizionata tra la parete esterna dello chassis la scheda madre, che aiuta il processo di dissipazione. Abbiamo testato l'unità per ore e in varie condizioni, anche molto stressanti, riscontrando sempre un'ottima stabilità. Non dovrebbero esserci problemi quindi per la salute dei componenti.

Upgrade sì o no?

PlayStation 4 - L'analisi del modello CUH-1200

Il modello CUH-1200 è indubbiamente uno step degno d'attenzione per la console Sony, poiché rappresenta al momento la massima espressione raggiungibile dal design attuale di PlayStation 4. Il salto successivo dovrà essere necessariamente verso una edizione slim o un modello con modifiche sostanziali. Il guadagno nel peso e i consumi è sicuramente impressionante, grazie alla nuova organizzazione interna, ma gli effetti di un processo costruttivo evidentemente mirato a ottimizzare i costi si fa sentire: i tasti fisici non donano un senso di solidità, la superficie completamente opaca toglie qualcosa al design originale, anche se è comoda, mentre il calore emanato nella parte superiore dello chassis ci ha lasciato un po' perplessi. Valutare se valga la pena effettuare un upgrade dal vecchio modello non è semplice, il guadagno sul rumore non è sufficiente da giustificare il passaggio, mentre potrebbe risultare più interessante quello sui consumi. Chi invece deve ancora affrontare l'acquisto non ha molta scelta, a meno di rivolgersi al mercato dell'usato o controllando con grande attenzione le rimanenze di magazzino. A nostro avviso in questa particolare situazione il C-Chassis è meritevole d'interesse, soprattutto nell'edizione Ultimate Player con hard disk da 1 Terabyte. I giochi hanno la tendenza a occupare una quantità di spazio sempre maggiore, e l'impossibilità di sfruttare unità esterne per i giochi limita le scelte di espansione. A ogni modo il cambio del disco rigido rimane un'operazione estremamente semplice e sicura anche per questo modello, senza intaccare la garanzia.