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Dark Souls - The Board Game

Tutte le informazioni e le meccaniche di gioco finora mostrate del boardgame dedicato all'acclamata saga

SPECIALE di Giordana Moroni   —   23/05/2016

Dopo una campagna durata meno di un mese e più di tre milioni di sterline raccolte, il gioco da tavolo di Dark Souls è ormai una certezza. Per essere più precisi, la campagna Kickstarter è stata aperta il 19 aprile 2016 e chiusa il 16 maggio 2016 e ha raccolto (dati del 22/05/16) 3.771.474 £ rispetto alle sole 50.000£ richieste da Steamforged Games Ltd. Era naturale aspettarsi un risposta così entusiasta da parte del pubblico ma non era altrettanto scontato che il gioco da tavolo venisse realizzato nel giusto modo: è quindi un grande sollievo apprendere che le meccaniche di esplorazione e combattimento sono assolutamente calzanti e fedeli rispetto alla saga di FromSoftware. Nel corso di quest'articolo vi spiegheremo le modalità di vendita, la composizione del set principale e le dinamiche finora note. Importante: il gioco attualmente è ancora in lavorazione quindi tutte le informazioni rivolte al pubblico ad oggi sono un work in progress e potrebbero cambiare rispetto alla versione finita; inoltre il prodotto, di cui è prevista una pubblicazione in cinque lingue, è stato mostrato solo in inglese e per agevolare la lettura abbiamo tradotto tutte le componenti rimanendo fedeli ai termini originali.

Tutto quello che c'è da sapere sul gioco da tavolo dedicato a Dark Souls

Acquisto e materiali

La distribuzione è prevista per aprile 2017 e vi sono alcune differenze tra l'edizione che riceveranno i backer Kickstarter e coloro che lo compreranno in negozio. I backer riceveranno la loro copia del gioco da tavolo più una serie di espansioni gratuite che sono state man mano sbloccate nel corso della campagna, mentre coloro che lo compreranno in negozio dovranno acquistare gli expansion pack a parte; una formula assai vantaggiosa quella proposta su Kickstarter visto che al punto in cui la campagna è arrivata, i fortunati backer al costo di 80£ hanno guadagnato materiale aggiuntivo per il valore di 100£.

Dark Souls - The Board Game
Dark Souls - The Board Game

Ma vediamo prima il contenuto di core set, espansioni e add-on. All'interno del Core Set tutti troveranno: 4 miniature personaggio (Cavaliere, Guerriero, Araldo, Assassino) con le loro rispettive tabelle, 3 miniature main boss (la Danzatrice della Valle Boreale, Ornstein e Smough) e rispettivi contatori salute, 5 miniature mini boss ( Demone della Titanite, Cavaliere Alato, Cavaliere Glaciale, Invasore e Gargoyle), 4 miniature nemico grandi, 12 miniature nemico piccole, 9 pezzi tabellone con stampa fronte e retro (7 dungeon e 2 arene boss), 60 carte equipaggiamento, 40 carte tesoro, 26 carte comportamento boss, 36 carte incontro, 15 dadi colorati e più di 100 token colorati. Le espansioni, quelle incluse nell'ordine dei backer e vendute a parte per i restanti giocatori, sono in totale sei: per ogni espansione sul sito viene segnalata tipologia e quantità di materiale presente ma non essendo ancora state prodotte, potrebbero subire variazioni. La prima aggiunge altre 6 classi giocabili (Piromante, Chierico, Ladro, Mercenario, Stregone e Discriminato), la seconda due boss (il Persecutore e Sir Alonne, non è ancora chiaro se saranno mini o main boss), delle miniature nemico bonus e miniature di falò, lapidi, bauli del tesoro e barili da collocare sul tabellone. La Iron Keep Expansion aggiungerà il Demone della Forgia (si suppone come boss), nuovi nemici (vari cavalieri di Alonne, corazzati e Mimic) e delle lucertole di cristallo, di cui non è ancora noto il funzionamento all'interno del gioco da tavolo; vi sarà poi un'espansione dedicata alle armature (in totale 10), agli invasori ( anche loro 10) e agli alleati (in totale 9 più lo speciale Solaire di Astora). Infine arriviamo agli add-on, venduti separatamente per backer e giocatori che acquisteranno il gioco in negozio. Sette tra queste sono dedicate ai mega-boss (Drago Famelico, Drago Guardiano, I Quattro Re, Demone Randagio, Vecchio Re di Ferro e Vordt della Valle Boreale) ed includeranno una miniatura di oltre 12 centimetri, il rispettivo contatore salute e carte comportamento e una serie di carte tesoro inedite al prezzo di 28£ l'uno. Per 15£ potrete comprare parti di tabellone con stampa fronte e retro aggiuntive per visitare Forte Ferro e il Bacino Radiceoscura, mentre per 35£ vi aggiudicherete un intero set espansione Darkroot Basin contenente due boss (Sif il Grande Lupo Grigio e il Cavaliere Artorias) con rispettivi contatori salute e carte comportamento, 14 nemici bonus dedicati alla zona ( tra cui i Funghi e i Guardiani di Pietra) e carte incontro e tesoro inedite. Per non svantaggiare i rivenditori grazie alle loro donazioni, che imponevano l'acquisto non di una singola confezione ma di una partita da sei copie, sono stati sbloccati tre Boss add-on (L'ultimo Gigante, Manus Padre dell'Abisso e il Carro del Boia) acquistabili solo nei negozi al prezzo di 30£ l'uno.

Personaggi ed esplorazione

Vediamo ora come iniziare a giocare. Il gioco, da 1 a 4 giocatori, propone una progressiva esplorazione dei dungeon e la risoluzione di essi fino a che il gruppo di eroi non s'imbatterà nel boss dell'area. Ogni giocatore possiede una tabella nella quale vengono segnati stamina e punti vita, statistiche del personaggio, inventario e slot per mano destra, mano sinistra, oggetto in uso ed incantesimo; una volta scelto il personaggio inizia il gioco vero e proprio.

Dark Souls - The Board Game
Dark Souls - The Board Game

Il primo pezzo di tabellone da posizionare è il "bonfire tile", ovvero l'area del falò: ciascuno di essi ha diverse aperture che conducono verso stanze ignote quindi i giocatori dovranno scegliere quale stanza affrontare ed avventurarsi al suo interno, muovendosi mediante l'uso non di caselle bensì di nodi. A questo punto viene posizionato exit-to-exit (cioè porta contro porta) un pezzo di tabellone random e viene pescata una carta incontro. Ogni mini, main o mega boss possiede un mazzo di carte comportamento (che vedremo in seguito) e un mazzo di carte incontro, ovvero una serie di prove, insidie e grunt da incontrare prima di trovare il boss; in ogni carta incontro poi è riportata una veloce spiegazione della zona, il numero di nemici che incontrerete nell'area, eventi (come la presenza di barili o trappole) e il numero di ricompense che troverete. Ogni carta incontro girata all'inizio dell'esplorazione di un'area verrà associata a quella zona: per arrivare preparati all'incontro con il boss è infatti necessario portare avanti una buona campagna di farming e spendere presso i falò le anime raccolte durante gli scontri per potenziare il personaggio o acquistare nuovo equipaggiamento. Ogni volta che il gruppo tornerà al falò, come vuole "la tradizione", vi sarà un totale reset di tutte le stanze del dungeon, avendo però associato una carta incontro ad ogni tile della mappa incontrerete sempre gli stessi nemici negli stessi luoghi in cui li avete incontrati precedentemente, quindi starà a voi decidere quante volte ripetere il giro. Una volta trovato il boss del dungeon dovrete prendere il bonfire tile e posizionarlo exit-to-exit con l'arena dello scontro, una mossa che equivale alla scoperta di una scorciatoia, e una volta entrati nell'arena la porta dietro di voi si chiuderà. Questo spiega un'altra meccanica peculiare del gioco perché non sarebbe veramente Dark Souls se non si morisse un bel po': quando un eroe del party morirà, lascerà nel luogo in cui è morto le sue anime, che potrà ovviamente recuperare, ma il resto del gruppo continuerà l'esplorazione e il membro caduto potrà tornare subito in partita; quando affronterete un boss non sarà così e tutti i giocatori morti torneranno in partita solo dopo che l'ultimo giocatore rimasto sarà morto o il boss verrà sconfitto. Ed ora veniamo ai combattimenti con i boss.

Un esempio di boss fight

Sulla pagina Kickstarter del gioco viene riportato un esempio di combattimento contro un boss, per agevolare la comprensione delle meccaniche tradurremo e spiegheremo l'esempio fatto nel video, dove un Guerriero e un Araldo combattono contro la Danzatrice. Prima d'iniziare a menare le mani è necessario impostare il combattimento e comprenderne le nozioni base. Ogni classe possiede il suo set unico di statistiche mentre tutti avranno in dotazione un indicatore proporzionale di stamina/punti vita e un tot di fiaschette Estus. Abbiamo usato il termine proporzionale perché in realtà l'indicatore di punti stamina e vita è lo stesso: la barra è composta da dieci slot e dovrete riempirne uno a sinistra tutte le volte che userete la stamina e uno a destra tutte le volte che subirete dei danni. Più stamina userete, minore sarà la quantità di slot lasciati liberi per la vita quindi se farete l'errore di attaccare senza sosta dimenticandovi di recuperare energia, lascerete il vostro personaggio esausto e alla mercé del nemico.

Dark Souls - The Board Game

All'interno del video non vengono mostrate tutte e quattro le statistiche ma solo le prime due, ovvero forza e destrezza, e non viene nemmeno illustrato l'utilizzo di armi e oggetti ma supponiamo che le armi (e gli scudi) aggiungano una quantità variabile di dadi da aggiungere ai roll predefiniti. Forza e destrezza servono a determinare la potenza di un attacco/parata e il successo o l'insuccesso di una schivata... perché non è veramente Dark Souls se non si rotola almeno un po'!

Dark Souls - The Board Game

Come dicevamo ogni mini, main e mega boss ha invece due mazzi dedicati: il primo è quello delle carte incontro, di cui vi abbiamo appena spiegato il funzionamento, mentre il secondo è il mazzo comportamento (o AI deck come viene chiamato nel video), più piccolo rispetto agli altri. In queste carte viene spiegata ogni mossa che il boss esegue nel suo turno ed ogni carta riporta sempre quattro informazioni: di quanti nodi si muove, quanto potente è il suo attacco e di che tipo sarà, eventuali conseguenze dell'attacco e un possibile lato vulnerabile. Alle carte comportamento standard viene affiancata una serie di carte bonus, ognuna contenente una mossa devastante del boss: prima di cominciare il gioco pescate una carta random tra le bonus e posizionatela coperta di fianco al mazzo comportamento del boss, che andrà mescolato e posto anch'esso coperto vicino al tabellone. Quanto i punti vita del boss scenderanno sotto la metà dovrete prendere il mazzo comportamento, aggiungere la carta bonus e rimischiare il mazzo. Per comprendere chiaramente come funziona una carta comportamento vediamo nel dettaglio l'esempio del video. Sul tabellone vengono posizionati negli angoli opposti i due personaggi e il boss, all'Araldo poi viene assegnato l'Aggro Token, ovvero il segnalino che indicherà la direzione dei movimenti del boss e verrà dato sempre al giocatore che prima di entrare nella stanza del boss ha mosso per ultimo. Inizia la Danzatrice pescando la sua prima carta comportamento: la carta dice che il boss muove di due nodi e poi infligge un attacco di tre. La direzione di movimento è segnata dall'Aggro Token, la direzione dell'attacco dallo spicchio verde riportato nel quadrante a destra della carta mentre quello rosso indica il fianco scoperto del nemico; per capire qual è la destra o la sinistra del mostro va osservata la basetta della statuina e noterete quindi in base allo spicchio del quadrante quanti nodi include la direzione. L'attacco a spazzata della Danzatrice non colpisce nessun personaggio ed ora tocca al Guerriero muoversi. Il giocatore nota che l'ultimo attacco del nemico ha lasciato il fianco destro scoperto quindi si muove di un nodo verso quest'area spendendo un punto stamina e poi decide di attaccare. La forza segnala al giocatore il colore e la quantità di dadi che è possibile lanciare per eseguire un attacco o difendersi da un attacco nemico, nel caso del guerriero sono due dadi blu; a questi due dadi poi ne viene aggiunto uno extra sempre blu perché l'attacco viene effettuato sul fianco scoperto del nemico.

Il Guerriero esegue una lunga serie di attacchi spendendo per ogni fendente un punto stamina, che porta la vita del boss a 24 punti su 30 ma lascia il guerriero con soli tre punti vita, poi chiude il suo turno. A questo punto tocca di nuovo alla Danzatrice muovere e il suo è un attacco statico: quando in una carta comportamento l'attacco viene indicato come statico significa che l'Aggro Token non influenza il comportamento del boss che in quel caso esegue un attacco ad area colpendo indistintamente tutti i personaggi presenti nello spicchio di nodi segnato sul quadrante dedicato. Purtroppo al guerriero va male perché la Danzatrice afferra un personaggio alla sua destra, si gira di un nodo verso destra e schiaccia l'eroe posandolo sulla sua destra infliggendo 7 danni. Il guerriero ora può scegliere se parare lo smash o eseguire una schivata rotolando in un nodo vuoto adiacente al suo: per parare il colpo deve tirare i due dadi azzurri indicati dalla sua forza ma il meglio che potrebbe fare è 4 e non sarebbe sufficiente a deflettere il colpo, così decide di provare a schivare usando la destrezza. Questa vuole il roll di quattro dadi azzurri e per eseguirla con successo la somma deve essere uguale o maggiore all'attacco, ma il risultato è 2 e il Guerriero muore. Ora è il turno dell'Araldo che dopo la dipartita del suo compagno avrà sempre gli occhi del boss puntati su di lui; il personaggio muove di un nodo verso il boss spendendo un punto stamina e posizionandosi sul fianco scoperto del nemico, ragion per cui al lancio dei dadi per determinare l'attacco verranno lanciati un dado rosso corrispondente alla forza dell'Araldo e un dado blu per la posizione di vantaggio. Memore del destino del Guerriero e del suo comportamento avventato, il personaggio decide di risparmiare la stamina e si ferma per passare il turno al boss: questo pesca una carta comportamento che lo porta a muoversi di un nodo verso il solito segnalino ed eseguire un attacco da tre danni, che aggiunge inoltre una spinta del personaggio. L'Araldo deve già indietreggiare alla prima mossa della Danzatrice, che si posiziona sul nodo da lui precedentemente occupato e costringendolo a scegliere in quale nodo adiacente posizionarsi. A questo punto la Danzatrice si gira di nuovo in direzione del personaggio ed esegue un attacco da tre danni: l'eroe non ha delle grandi statistiche di destrezza quindi decide anziché rotolare, di assorbire il colpo con una parata. Viene tirato un dado rosso che da come risultato uno, quindi sottraendo quel punto ai tre di attacco la Danzatrice infligge solo due danni all'Araldo, che viene poi spinto di un nodo indietro.

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È arrivato il momento per l'eroe di recuperare la sua stamina, mossa che deve essere dichiarata all'inizio del turno e che impedisce di eseguire attacchi; per questo motivo l'Araldo dopo aver azzerato la stamina ne spende un punto per allontanarsi di un nodo e un altro per recuperare la vita bevendo dalla fiaschetta. Il turno della Danzatrice si esaurisce in un attacco statico che incendia i nodi a lei circostanti senza infliggere danni e sfruttando questo colpo di fortuna l'eroe muove verso il boss, che stavolta non ha punti deboli ed esegue quindi solo un attacco base portando i punti vita del nemico a 18; la fortuna assiste ancora una volta il giocatore che evita un attacco ad area nei nodi dietro la Danzatrice e, spostandosi nella zona di vantaggio, infligge altri due danni al nemico. Il mazzo di carte comportamento della Danzatrice ormai si è esaurito e qui si rivela un'altra geniale dinamica che riflette perfettamente lo spirito dei Souls: il mazzo comportamento viene girato a faccia in giù senza essere mischiato, questo permette ai giocatori più attenti di memorizzare le mosse del nemico, ricordarne lo schema e agire di conseguenza. Purtroppo l'Araldo non riesce a prepararsi in tempo per l'attacco della Danzatrice ma ne riesce a deflettere totalmente il colpo; ora che tocca al giocatore muovere è importante evitare di rimanere nei nodi a destra del boss perché la prossima mossa sarà quel temibile attacco grab che ha ucciso il Guerriero. Per questo motivo l'Araldo esegue un attacco che porta i punti vita del nemico a 14 e poi muove indietro di due nodi: attacco e movimento possono essere eseguiti nell'ordine che si preferisce ma il movimento non può essere inframezzato da un attacco, una volta che si decide quando e in che nodo muovere (a seconda anche dalla stamina in nostro possesso) la scelta rimane quella e non può essere cambiata, mentre il turno come avrete ormai intuito, si chiude quando il giocatore è soddisfatto delle sue mosse. Nel frattempo i punti vita della Danzatrice sono scesi sotto la metà il che significa che il suo comportamento cambierà e si farà più aggressivo: è il momento di prendere la carta bonus e unirla al mazzo principale rimischiandolo, a prescindere dal punto in cui è arrivato. Questa è l'ultima mossa della partita perché l'Araldo è rimasto con un solo punto vita che perde nonostante sia riuscito a deflettere due terzi dei punti attacco inflitti dalla Danzatrice.

Considerazioni

Dark Souls - The Board Game

Questa lunga traduzione (che speriamo vi sia stata d'aiuto nella comprensione delle meccaniche esemplificative del gioco mostrate nei video) fa emergere tutti gli aspetti essenziali di Dark Souls: un'attenta esplorazione, un progressivo farming, l'individuazione degli schemi d'attacco dei boss e il loro cambio dopo una parte del combattimento sono alcuni punti fissi che compaiono in tutti i giochi FromSoftware, persino in Bloodborne che rispetto al suo fratello maggiore si è dimostrato assai più action. Per certi versi il boardgame nelle meccaniche di gioco è quasi più puro del videogioco stesso perché privo di quei fattori casuali che possono penalizzare una partita, come la prontezza di riflessi del giocatore o un glitch. La cura con cui l'intero mondo di Dark Souls è stato riportato nel boardgame, per non parlare dell'altissima qualità delle miniature, rendono questo gioco un must per tutti gli amanti della serie o un'interessante modo di approcciarla se non si ha ancora avuto il piacere di giocarlo. Mentre aspettiamo più informazioni su questo incredibile gioco da tavolo e sul gioco di carte di Bloodborne, anch'esso in sviluppo, vi ricordiamo che attualmente e per poco tempo è disponibile il servizio di Late Pledge, che permette a tutti di comprare il gioco con gli stessi benefit riservati ai backer anche se la campagna di raccolta fondi si è ormai conclusa.