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Prey? Ottimo direi!

Non è un sequel, non è un remake, non è un reboot: cerchiamo di capire cos'è il nuovo Prey...

ANTEPRIMA di Fabio Palmisano   —   13/06/2016

La storia di Prey 2 la conosciamo ormai a memoria: annunciato nel 2011 come un titolo in sviluppo presso Human Head Studios, il gioco scomparve progressivamente dai radar fino a far perdere completamente traccia di sé, per poi venire riesumato ed essere affidato ad Arkane e in seguito definitivamente cancellato nel 2014. Da qualche settimana circolavano voci di un clamoroso colpo di scena che sarebbe stato annunciato nel corso della conferenza Bethesda, con il ritorno ufficiale del franchise sempre grazie al lavoro degli sviluppatori di Dishonored: effettivamente il reveal c'è stato, con un effetto sorpresa comunque garantito da uno stile che sembra differenziarsi totalmente sia dall'originale Prey sia dall'abortito sequel...

Prey rinasce come un progetto totalmente nuovo: vediamo di che si tratta!

Punto e a capo

Presentato sul palco della conferenza Bethesda dal director di Arkane Raphael Colantonio, Prey è stato descritto come una totale reinterpretazione della proprietà intellettuale, evitando dunque accuratamente qualunque punto di contatto con i precedenti trascorsi della serie.

Prey? Ottimo direi!
Prey? Ottimo direi!

Per usare le stesse parole di Colantonio, Prey è un gioco coinvolgente in prima persona ambientato in un pericoloso universo, che ha come protagonista tale Morgan Yu, sfortunata cavia di una serie di misteriosi esperimenti realizzati all'interno della stazione spaziale di Talos 1. Non sono stati dati grandi dettagli sulla trama, se non che è ambientata nell'anno 2032 e che vedrà il nostro alter-ego costretto a fronteggiare non solo i propri esaminatori ma anche (e soprattutto) l'oscura forza aliena che ha invaso la cittadella. Il trailer in computer grafica mostrato sul palco del LA Hangar non fa altro che aumentare la curiosità già stimolata da queste premesse, dando l'impressione che gli sviluppatori di Arkane stiano lavorando a un titolo capace di offrire un connubio tra un thriller psicologico, un gioco di ruolo e uno sparatutto in prima persona. Non concedendo nemmeno un solo secondo di vero gameplay né di grafica in-game, il filmato che trovate in calce non lascia spazio ad altro che pure congetture, nell'attesa che qualche dettaglio in più venga svelato nel corso della QuakeCon prevista dal 4 al 7 agosto. In un'intervista realizzata a seguito della conferenza, Colantonio si è solamente sbottonato su qualche dettaglio, sottolineando come il gioco non sarà basato su missioni come Dishonored e consentirà invece di muoversi liberamente all'interno di un'unica grande area, e che si potrà scegliere il sesso del personaggio principale. Previsto per una generica uscita nel 2017, Prey può essere per ora solo catalogato come una bella sorpresa con dell'indubbio potenziale, ovviamente sperando che non svanisca in una nuvola di fumo come il suo predecessore...

CERTEZZE

  • Scenario molto interessante
  • Può essere un intrigante mix di generi
  • Arkane sa il fatto suo

DUBBI

  • Per ora è solo un bel trailer in computer grafica
  • Non si sa nulla del gioco vero e proprio