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Scontro tra titani

L'E3 di Los Angeles ci ha dato modo di dare un nuovo sguardo all'atteso Final Fantasy XV

ANTEPRIMA di Umberto Moioli   —   14/06/2016

Il 30 settembre sarà il giorno della verità per Square Enix, quantomeno per i suoi studi di sviluppo giapponesi. Può sembrare un'esagerazione ma l'enfasi che il publisher sta ponendo su Final Fantasy XV, tra eventi holliwoodiani e previsioni di vendita che superano le dieci milioni di copie, non lascia dubbi riguardo l'importanza che il progetto ha assunto nel corso degli anni: potrebbe essere una sorta di "ultima possibilità" per questo genere declinato con questi valori produttivi e sforzi economici. Sia come sia, oramai ci siamo: tempo di lasciarsi alle spalle la stagione estiva e sapremo se il team comandato da Hajime Tabata ha fatto centro oppure non è riuscito nell'impresa di creare il capolavoro che milioni di fan attendono oramai da tanto tempo. All'E3 2016, dal palco della conferenza Microsoft, abbiamo potuto vedere una nuova demo incentrata interamente sullo scontro con l'enorme Titan; un combattimento che, come qualsiasi cosa riguardante Final Fantasy XV, è destinato a far discutere a lungo.

L'E3 2016 ci ha regalato qualche nuovo scorcio di Final Fantasy XV: cosa si è visto e cosa ne pensiamo

In cerca di certezze

Noctis e compagni hanno un grosso problema: un Titan di dimensioni enormi, talmente grande da non essere ripreso nella sua interezza per gran parte dell'azione, è intenzionato a schiacciarli come moscerini, una battaglia apparentemente senza possibilità di vittoria. In realtà sfruttando l'abilità che permette di diventare momentaneamente incorporei, schivando i poderosi pugni e le spazzate del nemico, e contrattaccando al momento opportuno, tre minuti dopo il duo giapponese presentatosi sul palco della conferenza riesce a congelargli un arto e poi a mutilarlo, dando il via alla seconda metà dello scontro che però non ci è stato dato modo di vedere.

Scontro tra titani
Scontro tra titani

Sapremo come va a finire quando avremo il gioco tra le mani. La battaglia in sé e per sé è interessante perché mostra come Final Fantasy XV riprenda solo in parte la tradizione della serie e forse è stata scelta per rivolgersi al pubblico americano, tradizionalmente meno affezionato alle esperienze compassate che molti JRPG hanno offerto nel tempo. Allo stesso tempo il gameplay fatto vedere ai fan è quasi troppo frenetico, interamente incentrato sulla risposta ai pattern di attacco del Titano: un po' come fosse un action game puro, questa sessione prevede unicamente di reagire all'iniziativa della minaccia che ci troviamo davanti, non richiede (almeno all'apparenza) alcuna capacità strategica e si conclude con uno spettacolare quick time event. Non c'è nulla di male in una sequenza simile, se non forse che è un po' noiosa, ma a un paio di mesi dal lancio è lecito chiedersi dove voglia davvero andare a parare la produzione, che anche con la tech demo di qualche settimana fa non era stata in grado di sciogliere tutte le domande dei fan. Tecnicamente sembra che oramai ci siamo e, ad eccezione di qualche compenetrazione sbagliata e saltuari cali di fluidità, la visione del team giapponese ha preso forma. Quello che ci vorrebbe, a nostro parere, è un nuovo Episode Duscae, qualcosa che possa dare l'idea di come sarà Final Fantasy XV nella sua interezza, quale ritmo e progressione ci dobbiamo aspettare. In compenso durante la conferenza PlayStation è stata annunciata la modalità VR, un'appendice dell'esperienza principale che, da quanto messo in luce dal trailer, darà modo di prendere parte ad alcuni combattimenti e altri spezzoni di gioco in prima persona, ovviamente con il benefit della realtà virtuale e dell'immersività che garantisce. Un di più che non dovrebbe cambiare le sorti, nel bene o nel male, della produzione ma sarà un'aggiunta gustosa per i possessori di PlayStation VR. Per ora siamo curiosissimi di giocarlo nella sua interezza, sperando che dopo qualche anno di esperimenti rivelatisi ricchi di alti e bassi, il nuovo capitolo si dimostrerà un nuovo inizio.

CERTEZZE

  • Sembra esserci una certa varietà di situazioni
  • Visivamente si presenta bene
  • L'attesa è quasi finita

DUBBI

  • La battaglia era un po' noiosa
  • Non ha aggiunto molto a quello che sapevamo del gioco