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Più Wang per tutti

In una roulotte parcheggiata fuori al Convention Center di Los Angeles abbiamo provato il promettente seguito dell'apprezzato sparatutto di Flying Wild Hog

PROVATO di Vincenzo Lettera   —   19/06/2016

In un parcheggio fuori al Convention Center di Los Angeles, anche quest'anno Devolver Digital (non) ha preso parte all'E3 per presentare la lineup dei suoi giochi di prossima uscita. Dopo averci mostrato esperienze in VR e strampalati esperimenti che utilizzavano dei dildo come controller, il publisher statunitense ci ha condotto in una roulotte per farci provare per la prima volta una versione dimostrativa di Shadow Warrior 2, seguito dell'apprezzato reboot realizzato da Flying Wild Hog e uscito nel 2013. Manca ancora qualche mese all'arrivo del secondo episodio, ma nel frattempo sembra proprio che Lo Wang si prepari a tornare più in forma che mai.

Abbiamo provato Shadow Warrior 2 e scoperto quanti Lo Wang servono per fare un buon sequel

Quattro volte più cafone

Nonostante sia ambientato cinque anni dopo gli eventi dell'ultimo capitolo, e veda di nuovo protagonista il cafonissimo Lo Wang, Shadow Warrior 2 non si limita a essere un semplice "more of the same". Certo, alla base resta lo sparatutto violento e sopra le righe che i fan hanno adorato, con armi improbabili, combattimenti all'arma bianca e magici poteri utili a fare piazza pulita di orde di demoni, ma il team di sviluppo (che stavolta conta il doppio delle persone rispetto al primo Shadow Warrior) ha introdotto abbastanza novità da assicurare un'esperienza che non puzzi di già visto.

Più Wang per tutti
Più Wang per tutti
Più Wang per tutti

Uno dei cambiamenti più importanti riguarda la progressione dell'avventura, molto meno lineare e prevedibile rispetto all'ultima volta. Anziché proporre una successione di livelli fatti di lunghi corridoi più o meno aperti, Shadow Warriors 2 sarà caratterizzato da un sistema di missioni principali e secondarie da attivare all'interno di una sorta di hub. Tuttavia, ogni livello sarà stavolta generato in maniera procedurale: questo vuol dire che, mentre l'obiettivo della missione rimane lo stesso ad ogni partita, la posizione dei nemici, il loro numero, la conformazione del livello, le armi che si trovano e anche le condizioni atmosferiche possono cambiare in maniera anche drastica. Lo abbiamo messo alla prova ripetendo due volte la stessa missione, ed effettivamente la sensazione che si ha almeno all'inizio è quella di affrontare un livello completamente differente. Ad eccezione di missioni fondamentali per la storia, non sarà quindi possibile memorizzare e anticipare le sequenze di gioco, dovendo così improvvisare e adattarsi di volta in volta. Per mostrarci la nuova modalità cooperativa, Devolver Digital ci ha fatto provare la demo in compagnia di un altro paio di persone. In Shadow Warrior 2 sarà infatti possibile affrontare l'intera storia in multiplayer: ciascun giocatore veste i panni di Lo Wang, ma nel vostro schermo i compagni appariranno con altre fattezze. La difficoltà di ciascuna missione cambierà ovviamente in relazione al numero di giocatori nel gruppo, facendo apparire più nemici o boss più potenti. È di sicuro un'aggiunta che farà piacere agli amanti delle esperienze cooperative, ma anche se qualche abilità di supporto e la possibilità di attirare l'attenzione dei nemici possono stimolare un approccio più organizzato, non aspettatevi un'esperienza online particolarmente strategica. Shadow Warrior 2, in fin dei conti, resta quel caos viscerale, violento e sfrenato che è sempre stato, e a noi va bene così. L'aggiunta di abilità nuove e più semplici da attivare, assieme a una maggiore mobilità del protagonista, rendono questo seguito molto più veloce e dinamico, più frenetico che mai, con Lo Wang che con doppi salti, arrampicate e scatti a mezz'aria può attraversare un livello (o fuggire da una situazione scomoda) in un istante. Manca ancora un'opzione competitiva online, ma ai ragazzi di Flying Wild Hog non interessa implementarne una, e piuttosto passeranno i mesi che mancano all'uscita del gioco per assicurarsi di inserire tutto quello che i fan chiedono da un nuovo Shadow Warrior: scontri a fuoco più caotici e divertenti, ancora più armi e magie, e soprattutto una lista infinita di battute di bassa lega ad arricchire il repertorio umoristico di Lo Wang.

CERTEZZE

  • Struttura meno lineare e prevedibile
  • Ancora più sopra le righe
  • Un Lo Wang sempre più veloce e mobile...

DUBBI

  • La generazione procedurale basterà ad assicurare una buona varietà?
  • Da verificare se i boss saranno all'altezza