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Il Guerriero Nero

Dopo dodici anni di attesa Berserk si prepara a tornare nel mondo dei videogiochi

ANTEPRIMA di Mattia Armani   —   05/07/2016

Durante l'E3 2016 i fan di Berserk sono stati colti a sorpresa da un annuncio corredato da una data di lancio imminente. A 12 anni di distanza dall'uscita di Berserk: Millennium Falcon Hen Seima Senki no Sho, per nostra sfortuna riservato al solo mercato giapponese, Gatsu è in procinto di tornare nel mondo dei videogiochi con un musou targato Omega Force. Perché questo accadesse abbiamo dovuto attendere parecchio ma d'altronde con Berserk siamo abituati ad aspettare, come dimostra l'uscita dell'ultimo numero che è disponibile da pochi giorni in Giappone dopo una pausa durata tre lunghi anni. Il ritardo dell'annuncio di Berserk Musou, il cui titolo è ancora provvisorio, è legato proprio a quello del volume che ha portato gli sviluppatori ad attendere il palco dell'E3 2016.

In uscita a breve, il musou di Berserk promette azione in quantità e violenza a profusione

La formula perfetta?

Parlare di Berserk è sempre un piacere anche se il manga ci ha fatto soffrire parecchio tra cali di ritmo, scelte non sempre felici e lunghe attese. Ciononostante Gatsu rimane un'icona degli eroi maledetti, protagonista di una trasformazione dolorosa ma entusiasmante che sarà la colonna portante di questa nuova trasposizione videoludica. Stando alle poche informazioni disponibili il gioco coprirà gli archi narrativi dell'Epoca d'Oro e del Guerriero Nero che per molti rappresentano il meglio di Berserk, oltre a consentire al videogioco di avere un senso compiuto indipendentemente dalla conoscenza del manga.

Il Guerriero Nero

Ciononostante Berserk Musou è dichiaratamente dedicato ai fan e dovrebbe incorporare diverso materiale tratto dagli anime. A quanto pare nella prima parte troveremo delle sessioni tratte dal film animato del 2002 e, anche se alcune pagine riportano che non ci sarà alcun materiale preso dalla nuova serie, il presidente di Koei Tecmo, al secolo Hisashi Kiunuma, ha affermato che il team di sviluppo pianifica di inserire anche materiale della serie che sta andando in onda proprio in questo periodo. L'utilizzo di materiali ufficiali e la collaborazione con il team di produzione di Bersker dovrebbero rappresentare una garanzia della fedeltà del titolo all'opera originale che ha fatto strage di cuori, almeno con i primi archi narrativi, mettendo in campo un ritmo intenso e soprattutto battaglie imponenti che in un gioco di questo tipo rappresentano un elemento basilare. D'altronde il genere nato dalle mani della stessa Omega Force con il secondo capitolo della serie Dynasty Warriors combina il controllo diretto di un comandante nel bel mezzo di un campo di battaglia gremito con elementi strategici assortiti e un pizzico di RPG. Tutte meccaniche che hanno dimostrato di incastrarsi senza problemi anche negli adattamenti musou di Ken il Guerriero e One Piece e che potrebbero essere perfetti, sperando che Omega Force non si accontenti come in altri casi di sfruttare l'immaginario di Berserk con un musou generico, per la prima parte della storia di Gatsu. Una storia piena di personaggi, di stili di combattimento, di evoluzioni, di battaglie memorabili, di mini-boss e di scontri con boss giganti che nel gioco affronteremo in modalità uno contro uno. Scorrendo tra gli screenshot pubblicati da Koei Tecmo sappiamo già che ci troveremo di fronte a Zodd e speriamo che il combattimento sia all'altezza di quello spettacolare e sanguinolento visto nel vecchio anime.

Un protagonista in continua evoluzione

Le informazioni disponibili sono ancora poche ma tra interviste, trailer e indiscrezioni qualche succoso dettaglio è venuto a galla. Sappiamo che non ci saranno meccaniche di conquista delle basi a differenza di altri musou e sappiamo che gli scontri con alcuni boss includeranno sessioni di intermezzo, con rinforzi da affrontare prima di tornare a bersagliare il cattivone di turno. Sappiamo inoltre che Gatsu non sarà l'unico personaggio controllabile anche se sarà senza dubbio il protagonista. D'altronde abbiamo già l'acquolina in bocca sapendo che potremo brandire l'immensa Ammazzadraghi per falciare contemporaneamente decine di nemici e l'equipaggiamento includerà anche l'armatura del Berserk, che potrebbe portare con se meccaniche legate alla perdita di controllo. Inoltre il presidente di Koei Tecmo ha parlato di meccaniche legate al braccio meccanico di Gatsu che avrà senza dubbio un ruolo rilevante nell'evoluzione delle dinamiche di combattimento del protagonista.

Il Guerriero Nero

Molti si chiedono se il personaggio controllato dal giocatore potrà saltare, visti i trascorsi, ma per ora è inutile perdersi in congetture viste le poche informazioni disponibili che includono il comparto tecnico. Dal punto di vista visivo dobbiamo accontentarci del breve trailer e degli screenshot sapendo che lo stile caratterizzato da un leggero cel shading potrebbe non essere quello definitivo. In ogni caso siamo di fronte a un comparto artistico che cerca di essere fedele ai tratti dell'anime e questo è di sicuro un bene. Dal poco che vediamo la conta dei poligoni è limitata ma vediamo anche l'Ammazzadraghi sbalzare decine di nemici contemporaneamente e dinamiche di questo tipo hanno un peso non indifferente. In definitiva le prospettive sono piuttosto buone e l'esperienza includerà anche storie inedite sulla Squadra dei Falchi, che rendono il titolo Omega Force ancora più allettante. La saga di Berserk è costellata da scontri cruenti e momenti drammatici che giocano un ruolo importante nella trasformazione dei personaggi e, di conseguenza, nel mantenere elevato il ritmo della narrazione. Una narrazione schietta e spesso profonda che colpisce con la brutalità, non si fa scrupolo a parlare della componente erotica dell'amicizia maschile, allenta la tensione con un cameratismo nobile e gioca continuamente con il contrasto tra le emozioni più nobili e quelle più oscure. Un percorso intenso che parte dalla nascita di un bambino venuto al mondo dal ventre di una madre impiccata e culmina con il protagonista menomato e reso ancora più duro da eventi sempre più drammatici. Senza tutto questo Berserk perderebbe gran parte del suo fascino e speriamo che l'intensità dell'opera originale non manchi nel nuovo musou di Omega Force, la cui promessa più altisonante è quella di essere il più cruento capitolo della serie Warriors di sempre. Koinuma ha promesso che non sarà tagliato niente di significativo ma un po' di preoccupazione resta visto che gli sviluppatori puntano alla classificazione CERO D che corrisponde al 17+ invece del CERO Z che corrisponde al 18+ e comporta la fama di videogioco per soli adulti. Quale sarà la verità la scopriremo presto vista l'uscita in Giappone fissata per il 21 settembre, su Playstation 3, 4 e PlayStation Vita. In occidente c'è la concreta possibilità di un'uscita su Steam mentre potrebbe non arrivare la versione per la vecchia generazione di console Sony.

CERTEZZE

  • Le vicende narrate si adattano decisamente bene alla formula musou
  • Volontà di essere fedele alle fonti di ispirazione
  • Dinamiche di evoluzione del personaggio

DUBBI

  • Comparto tecnico modesto
  • La censura fa paura
  • Le informazioni disponibili sono ancora poche