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Cliff is back, he brought the guns

CliffyB torna tra noi con Lawbreakers, uno shooter competitivo a classi: lo abbiamo provato

PROVATO di Aligi Comandini   —   11/07/2016

Cliff Bleszinski è sempre stato un membro onorario del rinomato "club delle rockstar dello sviluppo". È un uomo dotato di un certo carisma, questo è assolutamente innegabile, e durante la sua lunga carriera è stato in grado di spingere i team sotto la sua supervisione verso risultati notevolissimi; al contempo però è anche un personaggio che non le manda a dire, le cui affermazioni hanno scatenato parecchi casi "internettiani" e lo hanno reso il bersaglio preferito di chi stila le liste degli sviluppatori più sopravvalutati dell'industria. Fatto sta che CliffyB non è poi così sopravvalutato: ha dato tantissimo al genere degli shooter, per certi versi plasmando le basi di quelli in terza persona, e tra una controversia e l'altra ha sempre dimostrato una notevole capacità di capire cosa funziona o meno in un videogame (anche quelli altrui, su cui non lesina le critiche quando gli girano). Tuttavia ora il nostro ha fatto i bei soldoni, si è staccato da Epic Games, e ha deciso di aprire un nuovo team di sviluppo chiamato Bosskey, ritrovandosi così a dover dimostrare le sue abilità nel design al di fuori della gabbia dorata che aveva aiutato a costruire. La "prima" prova in questo nuovo capitolo della sua vita è Lawbreakers, uno sparatutto appartenente al filone degli hero-shooter che tanto sembra tirare in questo periodo. Potrebbe sembrare una dimostrazione di scarsa originalità a una prima occhiata, ma è in realtà ben lontano sia da Overwatch di Blizzard che dagli altri esponenti del genere. C'è molto della scuola CliffyB nella alfa da noi recentemente provata, ed è una scuola durissima, che punta tutto su proiettili e cattiveria.

Lawbreakers non è Overwatch, e durante l'alfa ha saputo sorprenderci con le sue spettacolari sparatorie

Can’t touch this

È probabilmente il caso di definire subito dove si pone Lawbreakers nel gruppetto degli sparatutto a classi che tanto fa gola ai team di sviluppo negli ultimi anni. Dire che questo fps si distingue quasi del tutto da Overwatch non è infatti un'esagerazione: laddove lo shooter di Blizzard si basa sul gameplay asimmetrico e su classi che sono i counter naturali l'una dell'altra, Lawbreakers è costruito interamente sulle classi offensive.

Cliff is back, he brought the guns

Non ci sono guaritori, non ci sono tank puri, solo tipologie variabili di damage dealer (personaggi specializzati nella nobile arte del far male, in parole povere) che non necessitano di composizioni particolari in una squadra, e possiedono pro e contro piuttosto marginali in un confronto diretto. Le classi di Lawbreakers sono dunque bilanciate attorno all'efficacia negli scontri a fuoco e non c'è una contromossa diretta ai team nemici che si possa selezionare durante una partita (nonostante ad ogni morte venga data comunque la chance di cambiare combattente). La loro scelta dipende solo dalle vostre preferenze del momento, o dalla necessità di rafforzare il team in determinate situazioni offensive e difensive. Per ora, ad esempio, un team desideroso di tenere la posizione preferirà Titani ed Enforcer alle Assassine e alle Vanguard, poiché queste ultime classi sono molto più delicate. Con l'aumento delle scelte comunque le soluzioni tattiche potrebbero farsi sensibilmente più complicate, e non è il caso di credere che l'assenza di ruoli renda gli specialisti del titolo di Bosskey poco approfonditi. In Lawbreakers ogni classe dispone di almeno un'abilità di movimento, di una granata speciale e di un'abilità offensiva primaria equiparabile a una Ultra: ognuna di queste tecniche ha delle finezze che rendono necessario un bel po' di allenamento per padroneggiare con sicurezza un personaggio, e gli scontri a fuoco giovano enormemente di tale complessità.

Classi di classe

Abbiamo già citato le quattro professioni nel paragrafo precedente, quindi già avrete intuito quali sono quelle "pesanti" e quali i killer delicati nel gruppetto. Quello che però forse non vi è chiaro è quanto differisca un portatore di morte dall'altro in questo titolo.

Cliff is back, he brought the guns

Cominciamo ad esempio dalla classe che in quest'alpha è stata la più utilizzata in generale, ovvero l'Assassina. Una volta selezionata vi troverete nei panni di una guerriera con pochi punti vita, ma in grado di spostarsi per la mappa di gioco a una velocità sorprendente grazie a un balzo in linea retta istantaneo e a un lazo energetico. Il lazo, una volta attaccatosi a una superficie, permette peraltro sia di avvicinarsi in linea retta al proprio obiettivo, sia di muoversi come se attaccati a una liana, con tanto di manovre circolari attorno agli ostacoli. La Vanguard dal canto suo può volare per la mappa senza troppe difficoltà, a patto di tenere sempre d'occhio la benzina disponibile; bruciarla tutta significa perdere la possibilità di viaggiare per aria per alcuni preziosi secondi. Il Titano è forse l'unica classe che presenta opzioni di movimento limitate, poiché ha dalla sua solo un corto balzo che fa danno ad area all'atterraggio. L'Enforcer invece - che sembra una classe piuttosto basilare a una prima occhiata - può sparare alle sue spalle mentre corre e muoversi ad altissima velocità con un sistema di carburante simile a quello della Vanguard, con la differenza che la ricarica dello stesso risulta più lenta dopo l'uso. Sono già notevoli chicche, e siamo solo alle opzioni di movimento. Le cose si fanno ancor più gustose quando si vanno ad analizzare le granate, che offrono effetti rallentanti, blocchi alle abilità e piogge di frammenti infuocati, o quando si osserva il funzionamento delle armi, fiore all'occhiello del gameplay assieme alle peculiarità delle mappe.

Sparare proiettili, sparare insulti

Lo shooting in Lawbreakers è in fondo molto meno accessibile rispetto a quanto visto nella maggior parte degli sparatutto competitivi moderni: la mira automatica è limitata, la rosa di fuoco delle armi automatiche instabile e piuttosto imprecisa (soprattutto se si usa la Vanguard), il raggio delle armi spesso non eccezionale e le classi spesso hanno un'arma secondaria indicata per il combattimento ravvicinato o per sferrare colpi di grazia sulla distanza a nemici quasi morti. Non è facile abituarsi al sistema per chi ormai gioca da tempo a shooter facilitati o dove le armi vantano una potenza non indifferente, e anche se le ultimate di Lawbreakers possono chiudere le sparatorie sul nascere, gli scontri in questo gioco sono di norma molto ricchi di tensione e fortemente legati all'abilità del giocatore. Persino le mappe ci mettono poi del loro per rafforzare la brutalità degli scontri a fuoco, poiché sono abbastanza minute, ma entrambe quelle disponibili contano una zona antigravitazionale al centro dove le battaglie mutano completamente, e postazioni fisse di cura strategicamente importantissime in un gioco dove la rigenerazione automatica e i guaritori non esistono. Non si tratta di location particolarmente elaborate, e non devono nemmeno esserlo, poiché la forza di Lawbreakers risiede proprio nel confronto costante tra le due squadre in gioco. La modalità principale, Overcharge, spinge ulteriormente l'acceleratore su questo elemento, trattandosi di un misto tra Cattura la Bandiera e Domination dove una batteria va portata nella propria base e difesa per un tot di secondi in modo da fare punti. CliffyB ha pertanto tirato fuori dal suo magico cilindro a stelle e strisce uno sparatutto duro e puro, ricco di finezze ma incentrato sulle sparatorie e sull'offesa senza tregua, che fa pochi sconti e ha le carte in regola per costruirsi una community affiatata. Ora resta solo da vedere se, all'uscita, avremo un numero maggiore di classi a disposizione e modalità extra interessanti quanto quella vista in questa alfa. Ah, prezzo e stabilità del comparto tecnico saranno altri fattori da tenere d'occhio, visto che le texture durante la nostra prova caricavano con una lentezza innaturale e non sono mancati i singhiozzi a livello di frame rate. Sono tutti importanti pilastri per rendere Lawbreakers un successo, ma almeno il gameplay pare essere una colonna già più che solida.

CERTEZZE

  • Gameplay già adrenalinico e affinato
  • Le zone antigravitazionali mutano sensibilmente l'approccio agli scontri
  • Classi variegate e divertenti da usare, specie quelle molto mobili

DUBBI

  • Quanti contenuti avrà al lancio?
  • Si parla di prezzo budget, ma quanto costerà?