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Come sono passati gli ultimi cinque anni di Skyrim su PC?

Cerchiamo di capire se The Elder Scrolls V: Skyrim su PC ha senso o se è completamente inutile

SPECIALE di Simone Tagliaferri   —   31/10/2016

Questa generazione di macchine da gioco passerà alla storia come quella delle edizioni remastered. In linea teorica non si tratta di operazioni criticabili a prescindere, nonostante qualcuno sia infastidito dal vedere tutti questi giochi della passata generazione portati sulla più recente, di fronte al languire delle nuove proposte.

Il sistema d'illuminazione è stato rinnovato, ma ci sono mod migliori
Il sistema d'illuminazione è stato rinnovato, ma ci sono mod migliori

Stabilito un principio bisogna però iniziare a fare le giuste distinzioni, per cercare di capire quando ha senso proporre un'edizione rimasterizzata e quando, invece, si tratta di qualcosa di superfluo o addirittura dannoso. The Elder Scrolls V: Skyrim (2011) è probabilmente il gioco di ruolo più venduto della generazione Xbox 360 / PlayStation 3 e non ci siamo stupiti nel vedere Bethesda riproporlo su PlayStation 4 e Xbox One. Ovviamente non è mancata una versione PC, dato che anche su questa piattaforma le vendite sono state stellari. Diciamolo subito togliendo di torno ogni malizia: Bethesda è stata correttissima con i giocatori PC, dato che gli ha regalato il gioco nel caso di possesso dell'originale con tutti i DLC importanti pubblicati nei mesi successivi, o della Legendary Edition, che è praticamente la stessa cosa. Allora dov'è il problema, vi starete chiedendo. Semplice: mentre le versioni console si erano esaurite con la pubblicazione dell'ultimo DLC, quella PC, come da The Elder Scrolls III: Morrowind accade ai titoli di Bethesda, è letteralmente fiorita negli anni successivi grazie alla scena dei modder. Tanto per farvi un esempio, giusto nelle scorse settimane è stato pubblicato Enderal, una gigantesca mod con contenuti personalizzati (chiamiamola total conversione e facciamo prima) che è un vero e proprio gioco a parte completamente autonomo, nonostante richieda Skyrim installato. Insomma, il quinto The Elder Scrolls non si è esaurito con la fine del supporto del team di sviluppo. Pensate che su Nexus Mods, il sito di riferimento per il modding su PC, ci sono circa cinquantamila mod per Skyrim, mentre sul Workshop di Steam ce ne sono quasi trentamila. Bethesda ne è cosciente e infatti non ha voluto forzare la mano, vendendo la nuova versione del gioco solo a quelli che non avevano la vecchia. Nonostante ciò ci sono degli aspetti dell'intera operazione che sono davvero deludenti.

Dopo cinque anni di mod, ha davvero senso The Elder Scrolls V: Skyrim - Special Edition su PC?

Un’operazione inutile?

Avviando la Special Edition molti giocatori PC si sono stupiti di ritrovarci i bug della vecchia. Anzi, diciamo che li hanno più che altro riscoperti. Il lavoro non completato allora da Bethesda fu infatti intrapreso da alcuni modder, che di aggiornamento in aggiornamento hanno sistemato Skyrim risolvendoli tutti.

I modelli umani non sono stati rinfrescati e appaiono vecchiotti
I modelli umani non sono stati rinfrescati e appaiono vecchiotti

Ecco, forse in occasione dell'edizione remastered ci si poteva attendere che il team di sviluppo rimettesse mano ai bug rimasti nell'originale e li sistemasse, invece di limitarsi a migliorare la grafica (di questo parleremo più avanti). Invece niente. Anzi, qualcosa in realtà ha fatto: ha inviato il gioco in anticipo ad alcuni modder, tra i quali quelli dell'unofficial patch di cui abbiamo accennato, per fargli aggiornare i loro lavori. E qui la situazione inizia a farsi spinosa, perché si affaccia alla mente il sospetto che l'intera operazione sia inutile. Data l'importanza del gioco perché non si è sfruttata questa occasione per rivederne alcuni aspetti? Magari per dare ai giocatori PC un'interfaccia decente senza dover installare mod, oppure aggiungendo alcuni contenuti di cui si sentiva la mancanza anche nell'originale, come un maggior numero di oggetti forgiabili? Sempre in via ipotetica si potevano integrare alcune delle modifiche realizzate dai modder, amatissime dalla comunità, rendendole ufficiali. Ad esempio chi ha giocato con SkyUI installata (è una mod che migliora ogni aspetto dell'interfaccia), non tornerà mai all'interfaccia base. Insomma, perché non sfruttare la Special Edition per rendere merito alla storia di Skyrim degli ultimi cinque anni? Invece eccoci qui a parlare dello stesso gioco con la grafica migliorata e con un grosso problema: le mod che i giocatori hanno imparato ad amare sulla versione base non arriveranno subito. In verità molte non arriveranno mai perché nel frattempo i modder che le hanno create sono passati a fare altro. Insomma, la nuova versione rischia di essere castrata rispetto alla vecchia, e il tutto solo per qualche effetto grafico in più... che poi sarà vero che su PC la grafica è così migliorata?

Ma la grafica è davvero migliorata?

Se avete giocato a Skyrim su Xbox 360 e PlayStation 3 la Special Edition rappresenta un bel salto in avanti dal punto di vista grafico, su qualsiasi piattaforma la si acquisti: il sistema di illuminazione è stato completamente rinnovato, le texture hanno una risoluzione maggiore, ci sono più dettagli, soprattutto nel fogliame, e, in generale, gli effetti sono molto migliori.

No, l'interfaccia vanilla no!
No, l'interfaccia vanilla no!

Alcune aggiunte lasciano il tempo che trovano, come la profondità di campo, che si nota soprattutto nell'introduzione, ma in generale si tratta di un lavoro più che buono. Niente che avvicini Skyrim a titoli dell'attuale generazione come The Witcher 3, ma non ci si può lamentare. Se però avete giocato con la versione PC e avete installato qualche mod grafica avanzata, il pezzo forte di questa Special Edition viene improvvisamente meno. Negli ultimi anni la comunità dei modder ha letteralmente rivoluzionato la grafica di gioco, introducendo di fatto tutte le migliorie elencate, più molte altre. Ad esempio i modelli umani della nuova versione di Skyrim sono identici a quelli della vecchia, mentre esistono alcune mod che li migliorano nettamente. Ma non solo: ci sono delle mod che aggiungono mesh, aumentando la complessità di moltissimi oggetti 3D, ne esistono altre che migliorano enormemente la resa dell'acqua, altre ancora che rivoluzionano completamente il sistema di illuminazione; ce ne sono per migliorare gli incantesimi, il cielo, per aggiungere animazioni, per migliorare la fisica di gioco e così via. Intorno alle mod grafiche più celebri sono nate delle vere e proprie competizioni fotografiche, di cui si trovano moltissime tracce online. Insomma, di fronte a certe configurazioni di mod, la Special Edition è considerabile peggiorativa. È vero che non tutti amano passare il tempo a installare file aggiuntivi, ma il confronto appare comunque inevitabile proprio in virtù del fatto che non stiamo parlando di un titolo abbandonato dalla comunità, ma di uno vivo e attivo che ha molti anni di storia sulle spalle.

Acquistare la vecchia edizione

Fortunatamente Bethesda non ha rimosso dalla vendita l'edizione del 2011 di Skyrim, che garantisce la compatibilità con tutte le migliori mod. Peccato che il prezzo del gioco base più tutti i DLC sia superiore a quello della Special Edition. Magari aspettate qualche saldo.

In conclusione

Da ogni punto di vista la si guardi, la Special Edition di Skyrim appare come un'operazione debole, quasi indolente. Lo è già su console, dove comunque ha senso perché può pescare da un pubblico nuovo e può offrire per la prima volta delle mod, pur con tutti i limiti del caso; ma lo è soprattutto su PC, dove non aggiunge nulla a quanto i modder hanno realizzato negli ultimi anni per la vecchia versione.

La gestione della profondità di campo lascia il tempo che trova
La gestione della profondità di campo lascia il tempo che trova

In generale Bethesda ha fatto davvero il minimo sindacale per rinnovare il titolo, non preoccupandosi nemmeno di risolvere i bug residui. Ad aggiungere sale sulla ferita ci pensano le molte lamentele degli utenti che hanno denunciato problemi di fluidità anche su sistemi superiori a quelli consigliati, dove oltretutto lo Skyrim originale moddato, anche pesantemente, funziona alla perfezione. Dire che si poteva fare di più è un eufemismo e non aver considerato i cinque anni di sviluppo della scena mod è stato un grosso errore. Sarebbe bastato davvero poco per accontentare tutti, ma si è scelta una via differente e il risultato è purtroppo tutt'altro che positivo. Insomma, Skyrim è sempre un bel gioco, ma la Special Edition su PC ha davvero poco senso, a meno che non lo si sia mai giocato. Meglio sarebbe stato pubblicarla sotto forma di patch, evitando di cancellare la compatibilità con le mod. Ovviamente queste non vanno prese come critiche al gioco in sé, che rimane identico a quello che era, e non vuole nemmeno essere una forma di disprezzo per quello che in fondo molti riceveranno come un regalo... Di nostro però avremmo preferito pagare qualcosa e avere una revisione più profonda del gioco, che ricevere un regalo completamente inutile.