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I migliori TV 4K da abbinare alle vostre console (e PC)

Uno speciale con i migliori quattro TV con risoluzione 4K ideali per giocare su console e PC per chi ha le tasche profonde e per chi vuole cercare di risparmiare qualcosa

SPECIALE di Pierpaolo Greco   —   13/11/2016

Appena un mese fa avevamo cercato di spiegarvi con un lungo e dettagliato speciale come entrare in un negozio d'elettronica o navigare online tra gli aggregatori di prezzi e i siti d'acquisto e scegliere un televisore 4K adatto alle vostre necessità di giocatori. Pur rimanendo fortemente convinti che sia ancora prematuro procedere all'acquisto di questa tecnologia per tutta una serie di motivi, in primis il prezzo e la maturità della componentistica, ora che sul mercato troviamo sia Xbox One S che PlayStation 4 Pro e molti di voi stanno approfittando dei ribassi autunnali per ritoccare il proprio PC, abbiamo pensato di tornare sull'argomento offrendovi una vera e propria guida all'acquisto.

I migliori TV 4K da abbinare alle vostre console (e PC)
I migliori TV 4K da abbinare alle vostre console (e PC)

Di seguito trovate infatti i quattro TV che chi scrive reputa i migliori secondo un rapporto prezzo/qualità. I primi due sono rivolti a chi non ha problemi di budget e vuole semplicemente puntare al top mentre gli altri due cercano di venire incontro a chi vuole fare il grande passo verso l'Ultra HD ma non ha un portafogli consistente, o semplicemente non vuole investire troppo su un mercato ancora fortemente in divenire. La nostra selezione è basata su alcuni elementi fondamentali: oltre alla risoluzione 4K nativa, tutti i televisori devono supportare la specifica HDR perché sarebbe semplicemente folle procedere oggi all'acquisto di un display non compatibile con questa feature considerato il supporto delle due console di Microsoft e Sony. Abbiamo poi cercato di scremare l'offerta sulla base della resa dei colori e dei neri e soprattutto dell'input lag, elemento cruciale nel momento in cui la destinazione d'uso principale del TV è il videogiocare. Come ben spiegato nello speciale precedente, si tratta di un valore che misura il tempo che intercorre tra la ricezione del segnale della sorgente da parte della TV e la sua concreta apparizione sul display. È calcolato in millisecondi e l'obiettivo è averlo il più basso possibile, tendenzialmente sotto i 50 ms. È fondamentale perché è direttamente collegato alla velocità di risposta ai comandi rispetto a quello che avviene su schermo e la sua importanza aumenta all'aumentare della frenesia del gameplay. Solitamente tutti i TV hanno un settaggio specifico per l'uso con i videogiochi, la cosiddetta modalità gioco, che disattiva gran parte degli effetti di post-processing del display così da aumentare la sua reattività ma l'obiettivo è cercare quelli con il valore più basso possibile anche in condizioni normali e soprattutto nel momento in cui si attiva l'HDR che, da solo, pesa moltissimo proprio sull'input lag. Prima di lasciarvi ai televisori ci preme sottolineare che, come tutte le selezioni, la nostra scelta è ovviamente arbitraria e, in quanto tale, passabile di critiche o suggerimenti che vi chiediamo di fare nei commenti, soprattutto se avete consigli da dare agli altri lettori. Il nostro consiglio poi, prima di procedere concretamente all'acquisto, è di vedere il TV acceso sulla sorgente con cui lo userete maggiormente e magari di fianco ad altri televisori similari per prezzo e prestazioni così da vedere a colpo d'occhio se rientra tra i vostri gusti e preferenze. La componente video, come quella audio, è infatti molto soggettiva e non è detto che un pannello più luminoso o dai colori più vividi, rientri necessariamente nelle vostre corde. Inoltre abbiamo preso in considerazione dimensioni abbastanza simili così da permettere un confronto immediato soprattutto per quello che riguarda il prezzo.

I migliori TV 4K da abbinare alle vostre console (e PC)

Una selezione dei migliori TV per giocare in 4K e HDR su PlayStation 4 Pro, Xbox One S e PC

Si parte dai grandi...

Il nostro top di gamma, la scelta migliore che ci sentiamo di consigliarvi, è la serie B6V di LG composta da due dimensioni: il 55, codice OLED55B6V e il 65, codice OLED65B6V. Il primo si può trovare sul mercato ad un prezzo consigliato di circa 1800€ (in realtà proprio in queste settimane si possono trovare numerose offerte speciali) mentre il secondo si aggira sui 2500€. Entrambi sono, come è facile intuire dal seriale, dei pannelli OLED, gli unici tra l'altro nella nostra selezione.

LG OLED65B6V
LG OLED65B6V

Rispetto ai classici pannelli LED, i singoli pixel sono illuminati in modo indipendente e autonomo e questo porta, oltre ad un consumo energetico decisamente inferiore, anche a un'incredibile resa dei colori e dei neri e ad un'assenza praticamente totale di fenomeni di clouding (quelle chiazze chiari presenti sugli angoli e al centro dello schermo causate dall'illuminazione irradiata dai bordi dello schermo). Ovviamente non manca un rovescio della medaglia visto che trattandosi di una tecnologia ancora agli albori per quello che riguarda la produzione di massa su dimensioni così grandi non è ben chiaro quale possa essere la sua resa dopo migliaia di ore di funzionamento specie sul fronte del ghosting e del burning-in (il primo è l'effetto scia legato all'invecchiamento della sensibilità dei pixel; il secondo è il fenomeno per cui le immagini statiche rimangono impresse sullo schermo anche quando spariscono dal rendering). L'input lag di questo display è di 38 ms in presenza di sorgenti in 4K e HDR a 60 Hz anche se sembrano esserci alcuni problemi con i firmware più recenti che portano a una sorta di rotazione della frequenza con picchi di 54 ms. Nonostante questo valore sia alto, soprattutto in confronto alla concorrenza, il gaming non ne risente mai in modo davvero percepibile e soprattutto è perfettamente compensato dai punti di forza dell'OLED. La qualità raggiunta dai colori, l'incredibile uniformità dei neri e soprattutto la totale assenza di motion blur anche in presenza di immagini molto movimentate, lo rendono il TV perfetto per i giocatori senza problemi di budget.

Samsung UE65KS8000
Samsung UE65KS8000

L'altro schermo ideale per chi ha un portafogli abbastanza gonfio è la serie KS8000 di Samsung, anche in questo caso presa in esame con i tagli da 55, codice UE55KS8000 e 65 pollici, codice UE65KS8000. I prezzi sono di 300-400€ in meno rispetto all'LG di uguali dimensioni: il 55 si può trovare a meno di 1500€ mentre quello più grande può essere acquistato a 2100€ circa. In questo caso ci troviamo di fronte a un TV con tecnologia LED dal design estetico eccellente e con un'ottima resa dei colori. Il vero punto di forza del pannello è il suo input lag bassissimo, di appena 21 ms in presenza di una sorgente 4K con HDR abilitato e 60 Hz. Tuttavia il televisore ha evidenti problemi nel momento in cui non viene osservato esattamente frontalmente, visto che la nitidezza delle immagini deperisce quando l'angolo di visione comincia a essere laterale e soffre di un motion blur molto incisivo che si può notare con vigore nel momento in cui si utilizzano ad esempio giochi di guida o titoli in cui lo scenario è piuttosto statico e i personaggi si muovono su di esso, come ad esempio negli sportivi. Sia chiaro che si tratta di dettagli ma è scontato che quando si arrivano a spendere più di 1000€ si punta a volere il massimo dal proprio display. Segnaliamo in chiusura che abbiamo preferito consigliare la serie KS8000 rispetto alla nuova KS9000 visto che quest'ultima è decisamente più costosa(mediamente il 10-20% in più) e non offre sensibili migliorie alla qualità dei colori o all'input lag.

…e si arriva agli economici

Per chi vuole rimanere assolutamente al di sotto del confine dei 1000€ la nostra selezione ricade prima di tutto sul Panasonic DX700E disponibile in numerosi tagli tra cui il 50, codice TX-50DX700E e il 58, il più grande della famiglia, codice TX-58DX700E. Il primo lo possiamo trovare in negozio intorno ai 700€ mentre il secondo non arriva ai 1000€. Il pannello, che fa parte della storica famiglia Viera, compensa a dovere gli effetti di clouding tipici dei pannelli LED più economici grazie a una qualità costruttiva eccellente e soprattutto ha un'ottima resa dei neri e dei grigi che riescono a spiccare anche in presenza di scene molto colorate e molto luminose.

Panasonic TX-58DX700E
Panasonic TX-58DX700E
Samsung UE65KU6400
Samsung UE65KU6400

È un peccato che il display non sia disponibile con un taglio che raggiunga o superi i 60 pollici e inoltre, in presenza di segnali HDR l'immagine tende a scurirsi troppo appiattendo la resa cromatica e il contrasto proprio nel momento in cui dovrebbero essere più accentuati ma è un compromesso che si può tranquillamente accettare considerato il prezzo di vendita. L'input lag raggiunge i 55 ms quando il TV viene utilizzato con una fonte 4K con high dynamic range abilitato e 60 Hz; anche questo un valore piuttosto elevato ma, di nuovo, c'è da tenere in considerazione che si tratta di un TV che rientra nella fascia di mercato media-bassa e che sulla carta offre esattamente le stesse feature, risoluzioni e caratteristiche dei pannelli più costosi. A chiudere la nostra selezione dei TV più appetibili per chi vuole passare al 4K in tempo per il Natale troviamo un altro pannello prodotto da Samsung, il KU6400. I formati che abbiamo preso in esame sono il 49 pollici, codice UE49KU6400 e il 65, codice UE65KU6400. Il primo si può trovare in numerose offerte anche sotto i 600€ mentre il secondo, complice la sua dimensione, vi obbligherà nuovamente a sfondare il tetto dei 1000 visto che lo troverete ad un prezzo di poco superiore ai 1200€. Partiamo dai lati negativi: la scala dei grigi renderizzata è abbastanza mediocre e inoltre subisce molto i riflessi a causa del processo produttivo del display e quando lo si utilizza per vedere dei film gli artefatti e la sporcizia legati alla differenza di frame rate tra la sorgente e il rendering effettivo sono molto visibili. Come se questo non fosse abbastanza, l'HDR è sì supportato ma non si traduce in un concreto aumento dello spettro dei colori visualizzato ma semplicemente in un aumento del contrasto e della luminosità. Nonostante tutto questo, il Samsung KU6400 ha dei neri assolutamente ottimi per intensità e corpo e un input lag praticamente eccezionale, il più basso tra tutti i TV di questa selezione, essendo di appena 20 ms in presenza di sorgenti 4K a 60 Hz con HDR attivo. Considerato poi il suo prezzo davvero ridotto, è praticamente un acquisto obbligato se davvero si vuole passare all'Ultra HD e non si hanno molti soldi a disposizione per fare questo salto tecnologico. Oppure se si vuole acquistare il classico secondo TV da camera.