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I migliori TV 4k del CES 2017

La fiera di Las Vegas ci ha permesso di dare uno sguardo al futuro dell'alta definizione: preparate i vostri portafogli perché da qui a Natale resistere all'acquisto sarà quasi impossibile

SPECIALE di Pierpaolo Greco   —   09/01/2017

Nonostante qualche timido tentativo ben rappresentato dalla presenza in grande spolvero di Mass Effect: Andromeda e delle più recenti novità annunciate da NVIDIA, è indubbio che il Consumer Electronic Show di Las Vegas, per gli amici CES, rimanga una fiera ancora molto lontana dagli interessi dei videogiocatori. Almeno sul fronte prettamente ludico. È essenziale però notare quanto gli interessi dei giocatori e molto spesso anche la loro abbondante disponibilità di budget vadano a braccetto con una certa propensione all'acquisto dei ritrovati elettronici più all'avanguardia al punto che ormai da più di un decennio console e PC sono diventati i portabandiera del progresso tecnologico consumistico.

Panasonic EZ1000
Panasonic EZ1000

Sono passati i tempi del DVD, della SCART, dell'HDMI e dei primi display HD Ready, è vero, ma oggi l'enorme interesse nei confronti della realtà virtuale, che a dirla tutta si è poi decisamente raffreddato negli ultimi mesi, ma soprattutto del 4k, sono dovuti proprio alle costanti richieste e domande di chi passa gran parte del suo tempo libero a videogiocare. Sotto questo punto di vista il CES è stato quindi foriero di stuzzicanti novità che hanno assunto in moltissimi casi la forma di prodotti dedicati alla massa o almeno a un certo pubblico "spendaccione", evitando il più possibile di risultare semplici vetrine di prototipi che potrebbero non arrivare mai sul mercato. Se da un lato l'edizione di quest'anno è stato quindi un fiorire di desktop, notebook e soluzioni per spingere al massimo le prestazioni dei portatili, dall'altro è indubbio che a far la parte del leone siano stati anche e soprattutto le decine di televisori 4k mostrati in ogni angolo dell'expo. Negli ultimi mesi del 2016 avevamo dedicato uno speciale alle caratteristiche da ricercare in un display ultra HD e sul finire dell'anno vi avevamo indicato anche i migliori TV da acquistare se proprio non riuscivate a tenere i soldi in tasca. Di base il nostro assunto era infatti, in entrambi gli articoli, di pazientare e di attendere soluzioni tecnologiche più interessanti e soprattutto una maggiore cristallizzazione degli standard. Se avete accolto e seguito i nostri suggerimenti siate contenti perché la fiera di Las Vegas ha dimostrato che avevamo ragione e che il prossimo Natale, quello che vedrà anche l'arrivo di Xbox Scorpio nei negozi, potremo sollazzarci con l'imbarazzo della scelta. Di seguito trovate i modelli che abbiamo reputato più interessanti e che meritano di essere tenuti sott'occhio ma è necessario un doppio disclaimer. Siccome per gran parte dei TV presentati manca qualsiasi riferimento al prezzo e talvolta anche alla disponibilità sul mercato, è scontato che dovremo ritornare sull'argomento perché da qui ai prossimi mesi la situazione potrebbe nuovamente cambiare. In bene per noi consumatori.

Dal CES arrivano numerosi annunci di TV molto interessanti e da tenere sott'occhio

I televisori più interessanti

Lasciando da parte i numerosi produttori cinesi e qualche coreano che hanno messo in mostra decine di TV praticamente identiche e che probabilmente non raggiungeranno i confini europei, ci focalizziamo sulle grandi aziende che, soprattutto da noi, sono sinonimo di televisori per la massa. Partiamo quindi da LG che ha approfittato del CES per annunciare sia la serie 7 della sua line-up OLED che la nuova linea LCD UJ e SJ tra l'altro segnando la via del totale abbandono dei design curvi e del supporto alla visione 3D, due "gimmick" che abbiamo criticato in più occasioni sollevando anche diversi commenti astiosi tra voi lettori.

LG W7
LG W7

Partiamo dagli OLED, sicuramente i più interessanti tra tutte le proposte che seguono, viste le buone parole che avevamo speso nello speciale passato in merito al B6V. Ancora una volta il produttore coreano ha voluto fare le cose in grande mettendo in mostra i muscoli ed evidenziando la sua confidenza con la tecnologia OLED considerato anche il suo primato in merito alla produzione di questi display. Le nuove serie sono B7, C7, E7, G7 e W7. La tecnologia di base e il pannello è sempre il medesimo, quello che cambia è la rifinitura estetica e l'eventuale dotazione di soundbar con l'ultima linea, W7, che fa praticamente storia a sé. In tutti i casi troviamo quindi il supporto al formato audio Dolby Atmos, l'implementazione della tecnologia Ultra Luminance che aumenta esponenzialmente la luminosità quando richiesto da una sorgente HDR e a livello non ufficiale si parla di un massimo teorico di 1000 nits con una copertura che raggiunge il 99% dello spazio colore DCI-P3. Molto interessante è anche la compatibilità con tutti i formati HDR attualmente sul mercato: HDR10 (probabilmente con l'update anche al recentissimo HDR10+), Dolby Vision e HLG, il formato HDR per i flussi trasmessi via antenna e satellite. LG parla di Active HDR ovvero della capacità dei televisori di nuova generazione di interpretare in automatico i metadati dell'high dynamic range per abilitare la visualizzazione corretta attraverso un'interpolazione frame by frame eliminando di fatto la necessità da parte dell'utente di cambiare al volo settaggi e bilanciare le caratteristiche della sorgente. Il numero di pollici varia dai 55'' e 65'' di B7, C7 ed E7 ai 65'' e 77'' del G7 e W7. Al momento non sono però chiari né i prezzi né le date di disponibilità sui mercati anche se sembra confermato un arrivo entro l'estate. Abbiamo però un valore massimo monetario: il W7, il top di gamma, dovrebbe essere venduto a circa 8.000-10.000€ per il taglio da 65'' e tra i 20.000 e i 30.000€ per il formato da 77''.

Line-up LG LCD
Line-up LG LCD

Per quanto riguarda invece i display LCD, troviamo due serie marchiate LG. Per quanto riguarda i TV Ultra HD gli annunci hanno riguardato UJ6300, 6500 e 7700. Su tutti troviamo il supporto all'Active HDR, a un formato surround proprietario e all'Ultra Luminance (in realtà quest'ultima manca sul modello più basso). Nel caso del 7700 troviamo anche il supporto al Dolby Vision, assente invece sugli altri due modelli. I pollici sono 49'', 55'', 60'' e 65'' (70'' e 75'' per l'UJ6500) e anche in questo caso ci sono alcune differenze da un punto di vista estetico con alcuni chassis in metallo e un design definito minimal per l'UJ7700. I display sono invece tutti di tipo IPS con retroilluminazione di tipo LED Edge. Salendo di valore troviamo i Super Ultra HD SJ8000, SJ8500 e SJ9500. Si tratta sempre di pannelli IPS illuminati con LED Edge ma implementano la tecnologia Nano Cell che, in stile Quantum Dot, potenzia sensibilmente la resa dei colori e dei neri e soprattutto la gestione della luminosità del display in tandem con un fantomatico Advanced Local Dimming che dovrebbe consentire una migliore resa e controllo della retroilluminazione. Il polliciaggio è simile e si spinge fino agli 86'' del SJ9500. Anche in questo caso non abbiamo informazioni su prezzi e disponibilità ma siamo convinti che non dovremo attendere molto per averli. Ultima nota a margine: tutti i TV LG supporteranno la nuova versione 3.5 del sistema operativo WebOS.
Passiamo poi a Sony che ha approfittato del CES per annunciare il suo primo TV OLED di grandi dimensioni: il Bravia A1 con pollici 55'', 65'' e 77'', ovviamente gli stessi dei televisori LG con cui condivide il pannello. A fare la differenza è il processore proprietario del colosso giapponese, il 4K HDR X1 Extreme che implementa quattro processi per migliorare sensibilmente la qualità dell'immagine.

Kaz Hirai presenta il Sony Bravia A1
Kaz Hirai presenta il Sony Bravia A1

In primis troviamo la rimasterizzazione dell'HDR in modalità object-based che permette di correggere automaticamente colori e contrasto di ogni singolo oggetto di ciascuna scena per migliorare l'immagine complessiva. Il Super Bit Mapping 4K HDR invece permette di avere delle transizioni più morbide e uniformi tra le sfumature di colore raggiungendo i 14 bit anche con sorgenti 8 e 10 bit grazie a una tecnologia per l'upscaling che riduce moltissimo il rumore di fondo. Infine troviamo il 4K X-Reality Pro e il Triluminos che migliorano rispettivamente il dettaglio e la luminosità dei colori. Completamente originale anche la soluzione audio adottata, l'Acoustic Surface, che consente l'emissione dell'audio direttamente dallo schermo che vibra attraverso una barra orizzontale posta sul retro, contenente anche il subwoofer, e permette di ricreare un fronte sonoro molto ampio che si irradia dall'intero pannello. Supporto totale, infine, all'HDR10 e al Dolby Vision anche se mancano al momento dati ufficiali sulla luminosità massima raggiungibile ma è credibile pensare che si tratti dei 1000 nits dei pannelli LG. I televisori dovrebbero essere disponibili da giugno mentre attendiamo informazioni sui prezzi di lancio anche se dovrebbero essere inferiori ai 4500€ richiesti per lo ZD9 visto che in più occasioni Sony ha sottolineato che l'A1 non rappresenterà il top di gamma della sua offerta. Il sistema operativo sarà Android TV, si spera in versione Nougat e non ancora Marshmallow. Qualche novità anche sul fronte LCD con il nuovo XE93, evoluzione diretta dell'ottimo XD93. In questo caso il pannello LED è di tipo quad-edge con una nuova tecnologica Slim Backlight Drive+ e lo stesso processore 4k HDR X1 Extreme che troviamo sulle soluzioni OLED per la migliore compatibilità con i vari formati HDR e l'autocalibrazione. I pollici disponibili saranno soltanto il 55'' e il 65''. Attendiamo delucidazioni, al solito, su prezzi e lanci.

Sony XE93
Sony XE93

Ci sono anche Samsung e Panasonic

Samsung non ci ha fatto mancare una corposa presenza al CES di quest'anno grazie all'annuncio della nuova gamma di televisori che caratterizzerà questo 2017. Il produttore coreano ha abbandonato la dicitura Super Ultra HD (SUHD) a favore della nuova nomenclatura QLED che sarà declinata negli inediti Q7, Q8 e Q9.

Samsung Q9 con piedistallo da pavimento
Samsung Q9 con piedistallo da pavimento

Di fondo rimangono i soliti pannelli LCD con retroilluminazione LED ma non è ben chiaro al momento se si tratterà di LED Edge, magari di nuova generazione, o di Full LED; la novità risiede nell'uso del Quantum Dot (da qui la Q), tecnologia utile a migliorare la resa dei colori e il contrasto tra i neri e i picchi più luminosi. Stando alle parole di Samsung si parla addirittura del 100% di copertura dello standard colore DCI-P3 con una luminosità che dovrebbe attestarsi tra i 1500 e i 2000 nits. A quanto pare, inoltre, Samsung sta collaborando attivamente con CalMAN per proporre una soluzione di auto-calibrazione del colore che si interfaccerà in modo autonomo con il famoso software in modo tale che imposti automaticamente i valori senza l'intervento dell'utente. Molto interessante il lavoro fatto da Samsung in merito al design dei suoi TV: le scelte estetiche migliorano quanto già visto nel 2016 con materiali di pregio, finiture metalliche di alto livello e soprattutto alcuni piedistalli che permettono di utilizzare i pannelli lasciandoli poggiati sul pavimento offrendo al contempo un gran colpo d'occhio. Inoltre per ridurre lo spazio richiesto dal retro del TV, Samsung continuerà a utilizzare il box esterno per tutti i connettori e questo sarà collegato al display attraverso un cavo proprietario in fibra ottica semi-trasparente lungo 5 metri. Per quanto riguarda le dimensioni, Q7 e Q8 proporranno schermi sia curvi che piatti da 55'', 65'' e 75'' mentre il top di gamma, la serie Q9, utilizzerà dei pannelli da 65'' o 88''. Tutti i televisori dovrebbero arrivare sul mercato entro aprile mentre per i prezzi dovremo ancora attendere qualche settimana. Il sistema operativo rimane quello proprietario Samsung: il Tizen.

Panasonic EZ1000
Panasonic EZ1000

Chiudiamo in bellezza con un vero e proprio TV dei sogni presentato da Panasonic. Si tratta dell'EZ1000, top di gamma dalle caratteristiche fantasmagoriche che presenta un pannello OLED, come al solito prodotto da LG e, a quanto pare, un'unica dimensione da 65''. Tre le novità più interessanti sul fronte della resa dei colori: una luminosità teorica che dovrebbe arrivare agli 800-1000 nits, la copertura quasi totale dello spazio DCI-P3 e un filtro fisico proprietario, denominato Absolute Black, che dovrebbe assorbire la luminosità ambientale azzerando il riverbero e garantendo un nero assoluto. Il processore che gestirà la TV sarà lo Studio Colour HCX2, evoluzione diretta di quello presente sul CZ950 e, stando alle parole di Panasonic, sarà la CPU più potente per l'elaborazione video tra quelle disponibili su pannelli per uso domestico. Il TV offrirà un numero smodato di certificazioni e protocolli compatibili: THX 4K, Ultra HD Premium (in realtà la certificazione non è ancora ufficiale ma in via di lavorazione), HDR10, HLG e Dolby Vision. Anche a livello di design il TV non ha eguali grazie a una soundbar integrata ma posizionabile in varie modalità e una selezione di materiali costruttivi in grado di restituire un feeling estetico eccellente. Per quanto riguarda il sistema operativo troviamo My Home Screen 2.0, soluzione proprietaria del produttore. Chiudiamo con le consuete note di servizio: l'EZ1000 dovrebbe arrivare sul mercato a giugno ma non si hanno informazioni ufficiali sul prezzo. La nostra speranza è che l'offerta di Panasonic non si fermi soltanto a questo TV chiaramente dedicato a una nicchia molto ristretta di consumatori ma sia la testa di ponte per una nuova line-up di televisori, non solo OLED, con cui il produttore possa ritornare sul mercato in grandissima forma nel 2017.