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I finali più belli

Spesso l'epilogo può modificare il nostro apprezzamento di un gioco. Ecco alcuni tra i migliori finali dei videogiochi

SPECIALE di Claudio Camboni   —   30/07/2017

Attenzione: il seguente articolo contiene spoiler o anticipazioni, che dir si voglia!

La parte finale di una bella storia ha la capacità di rimanere impressa a lungo e può condizionare per sempre il ricordo che porteremo con noi dell'intera opera stessa. Un buon modo di concludere un videogioco quindi, è un nodo fondamentale e importantissimo nello sviluppo del media nella sua globalità. Ci sono state, nella storia, alcune conclusioni che ci hanno fatto sobbalzare dalla sedia, scendere un brivido freddo lungo la schiena o semplicemente commosso per la loro intensità, epicità o emozioni in grado di suscitare. L'ultima parte di un'avventura coinvolgente come un videogioco, a volte anche vasta, è quella che spesso riusciamo a portarci dietro per lungo tempo e che ci può far influenzare l'opinione generale che abbiamo dell'intera esperienza; per questo gli sviluppatori, negli anni, hanno cercato di stupirci con finali shock e conclusioni pazzesche fino ai fatidici titoli di coda. Vogliamo ricordarne solo alcuni tra i migliori, dieci titoli che hanno saputo concludere in modo superlativo la loro storia e che ci hanno fatto ridere, piangere o semplicemente divertire. E se avete voglia di continuare a leggere, vi consigliamo anche di dare un'occhiata al nostro speciale sui migliori incipit della storia dei videogiochi.

Gears of War 3

"Cosa rimane, Anya? Cosa ci rimane adesso?" "Un futuro, Marcus... adesso abbiamo un futuro", e con il tramonto alle spalle termina così un gioco epico come Gears of War 3. Il gioco cala il sipario con i pochi membri superstiti del COG che festeggiano, compreso un miracolato Carmine incredibilmente sopravvissuto all'esplosione del Raven. Il gioco Epic, come tutti i suoi capitoli, è da sempre ricco di scene intense, commoventi e accompagnate da grandi colonne sonore. Il finale del terzo capitolo ci pareva però l'apoteosi del dramma, dei buoni sentimenti e dell'unicità di questa serie, tanto da farne uno dei finali più toccanti di sempre. Chi ama Gears of War non considererà forse il terzo come il migliore della tetralogia, ma il suo finale ha lasciato letteralmente tutti a bocca aperta e vale la pena di essere giocato e vissuto appieno, dopo un'avventura senza fiato come quella imbastita da Epic.

World of Warcraft: Wrath of the Lich King

L'universo di World of Warcraft è da sempre vivo, pulsante e parallelo a quello reale, con un livello di coinvolgimento totale grazie alla sua estensione, alla quantità di personaggi e ad una epicità senza eguali nel mondo fantasy. La saga è ricca di colpi di scena, cinematiche e storie pazzesche raccontate in modo quasi teatrale, con un doppiaggio incredibile e profondo. La scena finale della seconda espansione del gioco Blizzard, con la caduta del Re dei Lich e l'auto incoronazione a nuovo Re di Bolvar è uno dei finali più rocamboleschi e amati dell'intera serie, arrivato dopo un combattimento infinito ed epico. World of Warcraft è ricco di scene come questa ma vogliamo inserire questo finale come tra i migliori (e più sudati) mai giocati sui nostri schermi.

The Last of Us

Il capolavoro Naughty Dog per PlayStation 3 è uno dei titoli che hanno segnato maggiormente la scorsa generazione, sia da un punto di vista di puro gameplay che dal lato narrativo. The Last of Us è riuscito ad entrare nei nostri cuori grazie a un'esperienza di gioco totalizzante, sempre sul filo del brivido, dell'azione e dei sentimenti che legano i due personaggi principali del gioco. Il titolo lo abbiamo inserito anche tra quelli con la migliore introduzione ma si merita sicuramente anche un posto d'onore tra quelli con il finale piu' emozionante, nel quale Joel, salvando Ellie, salva anche l'amore per sua figlia apparentemente tradendo l'umanità intera in maniera egoistica. Curiosamente il gioco parte proprio controllando Joel che sta portando Sarah in braccio, mentre l'ultima volta che usiamo Joel sta tenendo in braccio Ellie. La trasformazione dei personaggi durante l'avventura è tangibile e umana nella trasfigurazione di Joel in un essere senza sentimenti, quasi animalesco, e il finale (forse) inaspettato è la degna conclusione di un capolavoro assoluto.

Shadow of the Colossus

Finale epico ed emozionante almeno quanto l'intero gioco stesso, la conclusione di Shadow of the Colossus è quanto di più poetico ed esteticamente bello si possa vivere in un'avventura videoludica. Wander, dopo essere stato inghiottito dalla vasca nel grande tempio, torna a vivere come un neonato dotato di due piccole corna. Dopo la battaglia con il sacerdote e i suoi guerrieri, questi ultimi scappano dalle lande maledette distruggendo il ponte che le collegavano al resto del mondo, isolando di fatto Wander e Mono, che nel finale è stata risvegliata come da promessa. Uscendo dal Sacrario e raggiungendo la cima trovano uno splendido eden dove continuare a vivere, condannati a restare lì forse per sempre o quantomeno finché non riusciranno a scappare. Wander fu il primo di una stirpe che poi si ricollegherà anche al gioco successivo di Fumito Ueda: ICO. Si tratta di uno dei finali più poetici e belli di sempre, accompagnato da una maestosa colonna sonora composta da pianoforte e archi che sottolinea l'epicità del gioco intero.

Metal Gear Solid 3

Impossibile non commuoversi di fronte al finale di Metal Gear Solid 3, durante il quale la potente colonna sonora della serie cresce e sottolinea i numerosi colpi di scena, a partire dal "tradimento" di EVA, rivelato proprio alla fine a Snake. Anche The Boss si scopre vittima sacrificale per la Patria, incolpandosi del disastro nucleare che vedeva USA e URSS contrapposti e uscendone come unico capro espiatorio per salvare il proprio paese da un conflitto su larga scala. Ma i colpi di scena non finiscono qui e come al solito dopo i titoli di coda troviamo l'ennesimo dialogo telefonico che svela nuovi dettagli sulla fitta trama e gli incroci narrativi di Metal Gear Solid. L'epilogo è ambientato in un cimitero militare dove un commosso Snake posa dei fiori su una tomba dove troviamo scritto "Ad un eroe che ha salvato il mondo", The Boss, che vivrà per sempre nei ricordi di Snake.

Mafia

Su PC è stato uno dei giochi più apprezzati di sempre e con un gran finale. Mafia, dalla regia quasi hollywoodiana e dotato di un doppiaggio italiano di qualità superiore, aveva una conclusione veramente da film. Dopo la sparatoria alla galleria d'arte i flashback si ricollegano con il presente nel 1938 e il detective Norman, avendo ascoltato tutta la storia decide di proteggere Tommy e dare cosi il via alla battaglia legale più grande mai vissuta in quel paese. Tutti i membri del clan finiscono in galera, compreso Don Salieri a cui viene comminato l'ergastolo. Tommy si crede quindi al sicuro finché non viene freddato da Joe Barbaro e Vito Scaletta (protagonisti di Mafia II). Il dialogo finale dall'aldilà è un concentrato di esperienze di vita e verità, nel quale Tommy si rende conto che il mondo, tuttavia, è dominato e regolato dalle persone prima che dalle leggi scritte. Epico.

BioShock Infinite

Uno dei giochi più affascinanti e intraprendenti degli ultimi anni, BioShock Infinite ha spiazzato tutti con la sua trama fittissima, la qualità della caratterizzazione dei personaggi e un finale shock da brividi. Un po' contorto forse, ma tremendamente affascinante. Collegando tutti i fili della trama si scopre che il gioco si dipana attraverso due realtà parallele e diverse, due universi che vengono generati con la decisione (o meno) del protagonista Booker DeWitt di accettare il proprio battesimo, con il quale si conclude la storia. Quella di BioShock Infinite è la storia di tanti personaggi ma al tempo stesso anche quella di un solo protagonista, riuscendo a costruire una perfetta trama circolare che nel gran finale ricuce tutto e rende "infinita" la storia di questo meraviglioso gioco.

Red Dead Redemption

Uno dei giochi sul vecchio West più belli di sempre, Red Dead Redemption possiede anche un finale degno di questo titolo. Durante tutta l'avventura vestiamo i panni di John Marston e viviamo la sua vita spregiudicata e al limite, ma sul finale ecco che accade l'impensabile: il protagonista non ha la meglio. In molti si erano affezionati al buon vecchio John e con difficoltà e non poco pathos hanno vissuto lo shock durante la conclusione di Red Dead Redemption, anche se in realtà il gioco sembrava apparentemente concludersi, c'erano sparse per la mappa alcune quest segrete che consentivano di andare un po' avanti con la trama e regalare l'ennesimo colpo di scena. Seguendo l'icona di un punto interrogativo infatti, si aveva la possibilità di vendicare John vestendo i panni del figlio e andando a cercare il responsabile della sua uccisione. L'ultimo duello a sangue freddo è quindi il vero finale del gioco Rockstar; nelle nostre mani la vendetta scorre potente.

Halo 4

Il finale di Halo 4 e il suo epilogo segreto sono quanto di più epico e al tempo stesso curioso si possa trovare nell'universo di Master Chief. Concludendo il gioco in difficoltà leggendaria infatti si accede a un filmato segreto al termine del quale viene addirittura svelato parte del volto reale del protagonista della saga, unico momento in tutti i giochi a lui dedicati nel quale si vede anche solo una porzione del suo volto. L'impresa non è affatto semplice, ogni giocatore di Halo sa bene che concluderlo in difficoltà leggendaria non è proprio una passeggiata ma vi consigliamo di farvi aiutare da un amico in cooperative in modo da rendere l'impresa un po' meno ardua. In ogni caso, ne vale assolutamente la pena se non altro per levarsi la curiosità che attanaglia ogni appassionato della serie e che finalmente toglierà ogni dubbio: non è che sotto l'elmetto c'è un altro elmetto? A voi la risposta!

Journey

La piccola grande perla di PlayStation 3 chiamata Journey ha rappresentato per molti un labile confine tra gioco e concetto stesso della vita: andare sempre avanti, oltre gli ostacoli e grazie ai propri stimoli, sentimenti, amori. Le montagne rappresentano molte cose, per alcuni un obiettivo da scalare e raggiungere, per altri il mistero della vita stessa. Il finale struggente e poetico del gioco creato da Thatgamecompany deve necessariamente essere vissuto da ogni appassionato di videogiochi (tanto più che oggi si trova a cifre ridicole sullo store online Sony) e rappresenta uno dei punti più alti raggiunti da questo favoloso "media" artistico che altro non è che la nostra trasposizione digitale di emozioni fatte di immagini, suoni e personaggi. Journey è un piccolo capolavoro da non farsi sfuggire assolutamente.