Assembla che ti Passa #96

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

AMD ha finalmente reso disponibile la Radeon RX 560, completando l'operazione di refresh della serie RX 400 con una scheda che a differenza delle sorelle maggiori, la RX 570 e la RX 580, non si limita a un aumento delle frequenze operative. Il chip Polaris 12 della GPU vanta, infatti, 1024 stream processor contro gli 896 della RX 460, oltre a un incremento del clock da un massimo di 1200MHz a 1275MHz. Grazie a tutto questo la scheda, disponibile nelle versioni da 2 e 4GB, supera il modello precedente di oltre 5 punti percentuali e arriva sfiorare un incremento del 9% con Mass Effect: Andromeda. Il risultato è una scheda decisamente più conveniente della precedente, capace di misurarsi con la GeForce GTX 1050 pur costando poco di più, con 110 euro per la versione da 2GB e tra i 130 e i 120 per quella da 4GB. I primi modelli arrivati sul nostro mercato sono quelli targati Sapphire che grazie alla RX 560 torna a comparire, dopo qualche tempo, nella configurazione budget.

Dovremo invece aspettare ancora perché scendano in campo le GPU basate sull'architettura Vega che promette di mettere in difficoltà la fascia alta della famiglia NVIDIA Pascal. Nelle ultime settimane le informazioni sono arrivate a spizzichi e bocconi, creando dubbi sull'effettiva potenza delle nuove Radeon, ma non ci siamo preoccupati di fronte a indiscrezioni che non menzionano nemmeno uno specifico modello. E abbiamo scommesso che ce ne saranno almeno tre prima ancora che spuntassero i nomi: RX Vega Core, RX Vega Eclipse e RX Vega Nova. Secondo le indiscrezioni la prima variante costerebbe 399 dollari e dovrebbe essere quella, capace di superare la GeForce GTX 1070, di cui abbiamo già visto i benchmark. La seconda dovrebbe scontrarsi direttamente con la GTX 1080 e il presunto prezzo, di 499 dollari, parrebbe confermarlo. La terza e a quanto pare ultima avrà il compito di misurarsi con la GTX 1080 Ti e potrebbe metterla nei guai se le indiscrezioni sulle prestazioni all'altezza della concorrente e sul prezzo di 599 dollari venissero confermati. Parliamo infatti di 100 dollari in meno che non ci stupirebbero, visto l'atteggiamento aggressivo della nuova AMD, ma ci intrigano considerando che la potente scheda Vega sarà equipaggiata con almeno 8GB di costosa e prestante memoria HBM2. Ci speriamo, quindi, sebbene NVIDIA abbia dichiarato pubblicamente di non temere la concorrente e di non credere che Vega sia in grado di scombinare l'attuale gerarchia del mercato delle GPU. Ma le dichiarazioni, come le indiscrezioni, lasciano il tempo che trovano, almeno fino al momento della verità che arriverà tra meno di due settimane. Non dobbiamo invece aspettare nemmeno un minuto per avere indiscrezioni sull'offerta professionale di una AMD decisa a combattere su ogni fronte. Il primo è quello delle CPU da desktop da tonnellate dii core con la famiglia Threadtripper che finirà sulla piattaforma Whitehaven, caratterizzata da più linee PCI, supporto per memorie quad-channel, un massimo di 16 core e tutto il necessario per scendere in campo contro Skylake-X. Il secondo fronte è quello dei server con l'ufficializzazione della famiglia Naples EPYC che metterà in campo fino a 32 core e 64 thread accompagnati da 128 linee PCI Express 3.0 e dal supporto per 32 DIMM di memoria DDR4. Il terzo campo di battaglia è quello dei preassemblati, in attesa del debutto di Ryzen Pro previsto per la seconda metà del 2017, che condivide il fronte con l'ambito mobile dove AMD è già pronta a schierare le APU Raven Ridge. E la compagnia non si è dimenticata delle soluzioni dedicate a ricerca, intelligenza artificiale e via dicendo, presentando la Radeon Vega Frontier Edition che ha il compito di fronteggiare l'analogo NVIDIA, basato sulla nuova architettura Volta, di cui abbiamo parlato la scorsa settimana. Il debutto di Vega è avvenuto con una GPU da 64 compute unit e 16GB di memoria HBM2, una scheda che è capace di macinare 13 teraflop di dati a singola precisione nella versione raffreddata ad aria. Ci sarà, infatti, anche la variante a liquido dalla quale ci aspettiamo prestazioni superiori.

Ma passiamo a cose che hanno più pertinenza con quello che cii interessa, chiudendo al contempo le anticipazioni di AMD che sono state in parte sfruttate per rassicurare gli investitori durante il Financial Analyst Day 2017. Proprio per questo non ci sorprende che includano qualche conferma sul futuro a partire dal passaggio ai 7 nanometri con le CPU Zen 2 e con le GPU Navi. Entrambe le architetture sono attese nel corso del 2018 e saranno seguite, entro il 2020, dai chip Zen 3 e da quelli Navi che rinnoveranno l'offerta AMD nel segno dei transistor ottimizzati a 7nm+. A quel punto ci aspettiamo una mezza rivoluzione, già annunciata da Intel, visto l'avvicinarsi dei limiti fisici di miniaturizzazione. Non è il caso, comunque, di perdersi dietro a eventi così lontani con il Computex di Taipei alle porte. L'atteso evento dedicato al nuovo hardware si prospetta decisamente ricco a partire dalle schede video AMD Vega per arrivare ai nuovi processori Intel che sono riapparsi a cavallo di nuove indiscrezioni. Secondo i rumor la famiglia Skylake-X sarà composta da quattro modelli che saranno capitanati dal Core i9-7920X, un potente processore dotato di 12 core e 24 thread. Parliamo di due core in più del 6950X, che non sono pochi, ma parliamo anche di quattro in meno della CPU di punta della famiglia AMD Threadtripper che, basata su Ryzen, potrebbe mettere in campo prestazioni mostruose. Ma torniamo a Intel con l'i9-7900X, l'i9-7820X e l'i9-7800X che, se confermati, andranno a sostituire gli analoghi Broadwell-E mettendo in campo rispettivamente 10, 8 e 6 core. In quanto a prestazioni non ci aspettiamo un salto enorme, vista la piattaforma, ma ci aspettiamo prezzi più contenuti in risposta alle agguerrite CPU Ryzen. E ce li aspettiamo anche da Kaby Lake X che, secondo i rumor, non porteranno nulla di nuovo mirando più che altro a risparmiare. Il i7-7740K da quattro core e otto thread ha gli stessi 4.5GHz di frequenza massima del 7700K ma solo 16 linee PCI come l'i7-7640K, un processore destinato che rinuncia anche all'Hyper-Threading, accontentandosi di quattro thread per quattro core.

Configurazione Budget

Configurazione Gaming

Configurazione Extra

Assembla che ti Passa veleggia verso il Computex 2017 al suono di mille rumor