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Anthem: L'inno di BioWare

All'E3 abbiamo avuto un assaggio di Anthem, l'ambiziosa e promettente risposta di BioWare a Destiny

ANTEPRIMA di Vincenzo Lettera   —   12/06/2017

Dopo il piccolo assaggio avvenuto appena poche ore prima all'EA Play, la conferenza Microsoft si è conclusa col botto con una presentazione (leggermente) più approfondita di Anthem, il nuovo e ambizioso gioco in sviluppo presso BioWare Edmonton. Quelli della trilogia originale di Mass Effect, non quelli di Andromeda. Nonostante l'enorme interesse attorno al titolo e l'uscita prevista per il prossimo anno, gli sviluppatori hanno però tenuto la bocca cucita sulla storia e sui dettagli del gameplay, dando giusto un'idea di quello che ci si può aspettare dall'universo fantascientifico di Anthem e dall'approccio a un genere plasmato da Destiny e che per un breve periodo ha trovato solo in The Division un altro possibile contendente.

Ecco l'anti-Destiny?

Nei sei minuti e mezzo di presentazione è evidente come Anthem sia il dichiarato tentativo di EA e BioWare di creare il proprio Destiny, un action futuristico fortemente basato sulla raccolta di bottini, in cui fino a quattro giocatori possono unirsi per portare a termine missioni e sfide sparse per un mondo post-apocalittico. In quello che sembra una sorta di incrocio tra Attack on Titan e Pacific Rim, l'umanità vive rinchiusa all'interno di alte mura che permette loro di proteggersi dai pericoli esterni. "Non possiamo scendere nei dettagli della storia", ha spiegato Jonathan Warner, director del gioco. "Quello che possiamo dire è che in questo mondo selvaggio gli umani sono ai piedi della catena alimentare, e quindi le persone hanno bisogno di indossare questi esoscheletri chiamati Javelin per poter uscire fuori e avere una speranza di sopravvivere". Il giocatore veste i panni di un Freelancer, uno dei pochi umani che ha il coraggio di indossare un Javelin per esplorare il mondo esterno. La presentazione ha avuto inizio da un avamposto degli umani, quello che dovrebbe esser l'hub (o uno degli hub) in cui i Freelancer potranno accettare missioni e personalizzare i propri esoscheletri sia nell'estetica che nelle abilità. Sebbene non sia stato chiarito dagli sviluppatori, l'impressione che ci siamo fatti è che i Javelin sostituiranno il classico sistema di classi: anziché avere una separazione ben distinta tra le classi dei personaggi, ogni giocatore potrebbe indossare un diverso Javelin a seconda delle abilità che preferisce o di cui ha bisogno in una determinata missione. Detto in parole povere, niente più classi fisse e addio alla necessità di creare nuovi personaggi.

Anthem: L'inno di BioWare

Questo potrebbe avere delle ripercussioni anche in termini di bottini, visto che ci potrebbero essere equipaggiamenti e armi associabili solo a un particolare esoscheletro. Nel filmato si è intravisto ad esempio un mortaio o una raffica di missili a ricerca, mentre il ritrovamento di un fucile leggendario ha sottolineato come proprio la raccolta dei bottini avrà un ruolo importante nell'esperienza di gioco. A differenza di Destiny, tuttavia, Anthem sembra porre l'accento più sull'estensione del mondo che sull'esperienza di massa: nel filmato si è visto un numero limitato di giocatori in carne e ossa, mentre gran parte dell'attenzione era rivolta al modo in cui, fluttuando per aria come fosse Iron Man, il giocatore attraversava diverse aree di questo mondo magnifico, infilandosi in canyon, sfrecciando in mezzo alla vegetazione e tuffandosi nelle profondità di un fiume. Il tutto senza alcuna interruzione o caricamento. Grande attenzione sembra sia stata riposta alla fauna che abita il mondo di Anthem, tra piccole creature che scattano nella vegetazione e bestie gigantesche pronte ad attaccare qualsiasi altra forma di vita. Non mancano combattimenti con altri personaggi umani nei loro Javelin, ma anche se non il cuore dell'esperienza sarà nell'interazione con altri giocatori, gli sviluppatori hanno già confermato che sarà comunque possibile vivere l'intera avventura da soli. Ancora non è chiaro invece se e quanto spazio verrà dato al PvP. Una cosa è però certa: visivamente, Anthem sembra un gioco mozzafiato. Dallo sconfinato orizzonte visivo alla complessità degli ambienti, dagli effetti grafici alle animazioni delle creature, l'action multiplayer di BioWare è a mani basse il titolo più impressionante finora presentato per Xbox One X. Resta da vedere quale sarà lo stacco con le altre versioni (il gioco è previsto anche su PC e PlayStation), e se Microsoft si accorderà per contenuti esclusivi su Xbox in risposta a Sony e Activision per Destiny 2.

Anthem: L'inno di BioWare

CERTEZZE

  • Visivamente mozzafiato...
  • I Javelin rappresentano un'interessante variazione alla formula delle classi
  • Un mondo dal potenziale enorme

DUBBI

  • Speriamo sia anche divertente da giocare!
  • Ancora tanti punti interrogativi