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I migliori (e peggiori) momenti dell'E3

Ripercorriamo alcune tappe indimenticabili della famosa fiera

SPECIALE di Dario Rossi   —   28/06/2017

L'Electronic Entertainment Expo, per gli amici semplicemente E3, si è da poco concluso nella sua edizione 2017. Potete leggere tutte le nostre impressioni a riguardo, incluse le conferenze, i giochi e l'hardware presentato. Ricordiamo che è stato l'anno della presentazione di Xbox One X, la nuova console Microsoft più potente sul mercato, che arriverà a ottobre, ma anche Anthem, l'inedita e interessante proprietà intellettuale di BioWare. In questa occasione vogliamo però ripercorrere i migliori e peggiori momenti della famosa fiera di Los Angeles, la più famosa riguardo i videogiochi. Siamo sicuri che certi episodi riusciranno a stimolarvi un sorriso, mentre altri sarebbe forse meglio se fossero definitivamente consegnati all'oblio. Tuttavia ricordare non fa mai male, anche solo per imparare e non commettere più certi errori. Siete pronti per questa carrellata di gioie e dolori?

E3 2013: Conferenza Microsoft

Nessuno dimenticherà l'E3 2013 di Microsoft, l'anno della presentazione di Xbox One, la console che avrebbe dovuto prendere il posto dell'innovativa Xbox 360. La casa di Redmond mostrò però subito un'altra faccia con la vecchia dirigenza capitanata da Don Mattrick, delineando una predisposizione marcata per la multimedialità e alcune scelte sconcertanti quanto rischiose per quel periodo: la console richiedeva una connessione alla rete costante, pena la perdita dell'accesso ai giochi che avrebbero dovuto collegarsi periodicamente ai server. Ovviamente parliamo al condizionale, la violenta risposta della comunità dei giocatori, tutt'altro che positiva, spinse Microsoft a tornare sui suoi passi, non solo rimuovendo la connessione obbligatoria, ma anche ridimensionando le aggressive politiche RDM sugli stessi giochi, pensate inizialmente per spingere il mercato digitale a scapito di quello di seconda mano. Al momento dell'uscita, la console presentava contorni molto più tradizionali, ma ormai il danno era fatto e Xbox One subì in qualche modo gli effetti collaterali di questa politica. Non aiutò l'obbligo di acquistarla in abbinamento col sensore Kinect, una periferica che aumentava il costo rispetto alla rivale PlayStation 4. Nonostante tutto, Microsoft non ha del tutto abbandonato la sua visione originaria, continuando a investire in iniziative mirate allo sviluppo del mercato digitale, come il recente Xbox Game Pass.

E3 2013: La risposta di Sony

Indiscutibilmente legata a quella Microsoft, la conferenza Sony all'E3 2013 rappresentò una risposta cinica e spietata su quella che si è rivelata come un'autentica debolezza del reparto comunicazione della casa di Redmond. Strutturata per controbattere le caratteristiche principali di Xbox One, tra cui l'obbligo di una connessione costante e le restrizioni sulle licenze del pacchettizzato, la conferenza Sony le sfruttò completamente a suo vantaggio per spingere PlayStation 4, facendo passare come rivoluzionarie caratteristiche consolidate nella generazione console precedente. Indimenticabile ed esilarante l'espressione di Jack Tretton (allora presidente di Sony America) nel garantire la perfetta funzionalità offline della console, così come la possibilità di utilizzare i dischi a proprio piacimento, inclusa quella di rivenderli o prestarli a un amico. A corollario di quest'ultimo caso, fu mostrato un filmato con protagonista Shuhei Yoshida dalle venature che definire provocatorie rappresenta un eufemismo, in sostanza era una trollata in piena regola sulle politiche di Microsoft che hanno scatenato l'ira della comunità. Complice anche il vantaggio del prezzo inferiore rispetto a Xbox One e una presentazione davvero perfetta, cominciava così a profilarsi il successo clamoroso di PlayStation 4.

E3 2007: My Body is Ready

Forse Reggie Fils-Aime, presidente e direttore operativo di Nintendo America, non era interessato a passare alla storia nella forma di un "meme" irresistibile e inconfondibile ancora oggi, ma questo è ciò che è accaduto nel corso della conferenza Nintendo all'E3 2007, occasione in cui, durante la presentazione di Wii Fit, Reggie pronunciò la mitologica frase "Il mio corpo è pronto" salendo sulla Balance Board e scatenando lo stupore dello stesso Shigeru Miyamoto. Tutto il resto è storia, una consacrazione pressoché istantanea nei registri del tempo, con conseguente e interminabile sequela di immagini e primi piani del sensuale Reggie, e altrettanto conturbante affermazione. Non esiste occasione in cui la mitica frase non venga utilizzata, non importa se dai fan o meno, si tratta soprattutto di un magnifico mantra da sfoggiare in occasioni particolari, come il clima di aspettative ed esaltazione antecedente qualche atteso annuncio Nintendo. Comunque vada, my body is ready!

E3 2006: La conferenza Sony

L'E3 2006 di Sony non è assolutamente tra i più memorabili, se vogliamo escludere alcuni momenti che hanno tracciato solchi nella memoria ben poco lusinghieri. Uno di questi fu l'annuncio del prezzo esorbitante di PlayStation 3: ben 599 euro, sicuramente una soglia considerata proibitiva dall'intera industria, se consideriamo che nessuna console dopo, nemmeno Xbox One X, l'ha raggiunta. Celebri le giustificazioni portate dall'allora presidente Ken Kutaragi, che esortava gentilmente gli utenti a trovarsi un secondo lavoro per affrontare il costo d'acquisto, geniale e quasi visionario. Si prosegue con la presentazione di Genji, titolo che passò alla storia per la famosa frase: "Colpisci i punti deboli dei granchi giganti per provocare un danno massiccio". Da quel momento la rete è stata tempestata da meme di ogni tipo, ovviamente riguardanti granchi giganti e danni incalcolabili. Se non ne avete abbastanza, c'era anche un galvanizzato Kaz Hirai, pronto con un tono di voce inquietante a decantare le lodi di Ridge Racer per PSP. Indimenticabile il suo tono nel pronunciare il titolo Namco.

E3 2010: Gabe Newell sul palco Sony

Epico, surreale e altri aggettivi iperbolici si sono susseguiti in rete per descrivere l'apparizione di Gabe Newell sul palco Sony, in occasione della sua conferenza all'E3 2010. Il celebre cofondatore di Valve Corporation si palesò (con introduzione di GlaDOS) per annunciare l'arrivo di Portal 2 su PlayStation 3, infrangendo un consolidato tabù di una società, la Valve appunto, tra la più clandestine del settore e certo ben poco vicina ai produttori console. Considerando che questa caratteristica si è ulteriormente rinforzata nel corso degli anni, vedendo anche un certo allontanamento della società dal mondo dello sviluppo di videogiochi, l'importanza dell'apparizione di Newell sul palco Sony supera di gran lunga l'importanza dell'annuncio in questione, consegnando l'evento alla storia e rappresentando uno dei momenti più memorabili dell'intero corso E3.

E3 2015: Retrocompatibilità Xbox One

Riscattandosi dagli errori di due anni prima, Microsoft annunciò, per voce del nuovo boss Phil Spencer, l'arrivo della retrocompatibilità su Xbox One durante l'E3 2015. Si trattò di un vero annuncio bomba per una serie di motivi, in primis l'apparente difficoltà di far girare titoli Xbox 360 sulla nuova console Microsoft, comunque sempre limitati a una lista che si è poi sensibilmente ampliata nel tempo, risolta con la realizzazione di un sofisticato emulatore. Ma si è trattato anche di un episodio cruciale per la stessa storia della console, rappresentando l'inizio di un corso mirato a introdurre tutte le generazioni Xbox nell'ecosistema. Spencer infatti ha replicato proprio in occasione del recente E3, annunciando il futuro arrivo degli Xbox Originals su Xbox One, Xbox One S e Xbox One X. Comunque sia, è stato uno dei più rilevanti effetti della gestione Spencer rispetto alla precedente.

E3 1995: PlayStation a 299 dollari

Chiudiamo questa carrellata in pieno spirito vintage. Una delle più dirompenti "bombe" della storia dell'E3 risale addirittura al suo anno di debutto, il 1995, nell'edizione in cui Sony annunciò l'attesa PlayStation originale, capostipite della serie di console di successo della casa giapponese. Fu uno dei primi casi nella storia della società in cui venne sfruttato il vantaggio del tag price contro la concorrenza dei tempi, nella fattispecie il Saturn di SEGA, attraverso il memorabile intervento dell'executive Steve Race che, dopo la presentazione, ritornò sul palco con un pretesto, ma in realtà si trattava il secco annuncio del prezzo di vendita: 299 dollari, ben 100 in meno rispetto al Saturn, una ricorrenza quasi inquietante se confrontata a casi analoghi, come quello dell'E3 2013, dove la medesima differenza di prezzo rappresentò un punto focale nello scontro tra PlayStation 4 e Xbox One. Nonostante tutto, la presentazione fu davvero perfetta, e il riscontro del pubblico poderoso. Non si può certo dire che la storia dell'E3 non sia cominciata col botto.