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La Rivoluzione Industriale secondo Anno 1800

La serie Ubisoft si appresta a tornare forte di un inedito, interessante periodo storico

ANTEPRIMA di Umberto Moioli   —   24/08/2017

Nata nel passato e sbarcata negli ultimi tempi nel futuro, la serie Anno ha provato nella sua storia a sperimentare con diverse epoche, riuscendo quasi sempre a mettere il suo gameplay al servizio del periodo scelto. Il risultato di tale impegno ha regalato alla serie di BlueByte grande popolarità, nella natia Germania ma non solo. I fan sono centinaia di migliaia e questa volta sembra che l'intenzione del team di sviluppo sia quella di coinvolgerli il più possibile nel processo di creazione del prossimo capitolo: Anno 1800 uscirà infatti solo alla fine del 2018, lasciando ai ragazzi al lavoro sul progetto ben diciotto mesi di lavoro, un percorso che intendono fare lavorando a stretto contatto con la community, condividendo costantemente i progressi e, più avanti, dando accesso alle versioni preliminari del gioco. Durante la GamesCom 2017 ci siamo potuto sedere in compagnia di chi è al lavoro per dare vita al titolo, scoprendone alcuni primi dettagli.

La Rivoluzione Industriale

La scelta del prossimo periodo storico è stata dettata dalla volontà contemporanea di tornare al passato, e di attingere a un'epoca che desse parecchi spunti in quanto a innovazioni tecnologiche e sociali. Il diciannovesimo secolo e la Rivoluzione Industriale in questo senso sono perfetti. Nella demo - pre registrata - a cui abbiamo assistito la città costruita dal giocatore includeva aree popolari, quelle dove abitano i lavoratori, e poi zone più eleganti per i ricchi proprietari delle industrie e i capitani del commercio. Ogni epoca ha ovviamente i suoi problemi, quindi non stupisce che con l'industrializzazione e le prime grandi città, iniziasse anche a serpeggiare lo scontento tra le strade: diversi movimenti, come quelli che porteranno alla formazione dei sindacati, si sviluppano un po' per volta travolgendo poi ogni strada e piazza, costringendo il giocatore a scegliere se scendere a patti con loro oppure mobilitare la polizia.

La Rivoluzione Industriale secondo Anno 1800

Un altro esempio di come il periodo storico influenzi le meccaniche di gioco è rappresentato dalla necessità di realizzare strutture che intrattengano una popolazione che oramai non ha come unica necessità quella di sopravvivere: il colonialismo darà modo di esplorare paesi lontani, ricchi di una fauna che potrà essere importata e messa a disposizione dei visitatori dello zoo locale, ben felici di pagare un biglietto d'ingresso per osservare da vicino gli animali provenienti da paesi esotici. Il 1800 è stato però anche un periodo in cui la diplomazia era solo una delle opzioni sul tavolo e attaccare un altro paese scatenando una guerra non era necessariamente un gesto sanzionato, quindi il complesso equilibrio tra nazioni farà il suo ritorno e ci imporrà nuove scelte. Dagli ultimi capitoli tornano le battaglie che però non si svolgeranno in schermate separate ma direttamente all'interno dell'azione. Purtroppo al momento non sappiamo in che modo, non avendole viste in prima persona, ma sapere che ci sarà una loro integrazione più fluida è un elemento che non potrà che rendere le partite più interessanti. Fin dal rilascio l'intenzione di BlueByte è quella di avere nel pacchetto sia la campagna che la modalità sandbox, ma anche il multiplayer. Un pacchetto che viene promesso come la summa di tutto quanto fatto negli anni dai capitoli precedenti. Purtroppo le informazioni a disposizione sono ancora pochissime e dubitiamo di poterci mettere le mani sopra fino alla GamesCom 2018; in compenso è stato promesso un costante flusso di aggiornamenti sul sito ufficiale, quindi sapete dove guardare per poter tenere il polso dei lavori.

Anno 1800 si è mostrato alla GamesCom in una forma pre-alfa che ha ancora il sapore di un progetto in alto mare. E l'uscita alla fine del prossimo anno è coerente con questa impressione. In compenso la nuova ambientazione è molto interessante, ricca di spunti e sembra ben adattarsi al gameplay della serie.

CERTEZZE

  • La Rivoluzione Industriale sembra un setting interessante
  • Contenutisticamente è stato promesso un capitolo davvero ricco di opzioni e modalità

DUBBI

  • Il gioco è ancora in altissimo mare, dovremo aspettare parecchio prima di toccarlo con mano