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La nuova prova su strada di Forza Motorsport 7

Siamo tornati a provare per l'ultima volta prima della recensione, il capolavoro racing di Turn 10

PROVATO di Pierpaolo Greco   —   19/09/2017

Di Forza Motorsport 7 abbiamo già parlato tantissimo nonostante il suo scontato reveal non sia avvenuto poi chissà quanto tempo fa. Ve l'abbiamo presentato con i primissimi dettagli in occasione dell'E3 di Los Angeles.. Siamo poi tornati a parlarne durante la Gamescom di Colonia, appena un mese fa. E nel mezzo c'è stata letteralmente una pletora di notizie che hanno riguardato, nel bene e nel male, l'inevitabile sequel della serie racing di Microsoft e Turn 10. Ora che mancano appena due settimane al suo arrivo sul mercato in versione definitiva e, approfittando anche della demo ufficiale distribuita proprio mentre state leggendo queste righe, è però giunto il momento di approfondire qualche altro aspetto del gioco, grazie a una lunga prova che abbiamo potuto effettuare approfittando di un incontro organizzato da Microsoft qualche tempo fa e dedicato alla line-up dei prossimi mesi di Xbox e Windows 10. Un evento piuttosto affollato di giochi grazie alla partecipazione in massa delle terze parti ma che, in realtà, riservava pochissime sorprese visto che per la stragrande maggioranza dei casi erano le stesse identiche demo già viste e toccate con mano durante la fiera tedesca. Una di queste sorprese era proprio Forza Motorsport 7 dal momento che, in una manciata di postazioni dedicate, era possibile provare il gioco finale, la cosiddetta master release, su Xbox One X e con tanto di televisore 4k con supporto all'HDR. Una parte della nostra esperienza di guida è visibile nella Sala Giochi che trovate in testa a questo articolo, ma di seguito vi lasceremo qualche dettaglio e impressione scaturiti dalle nostre sensazioni di guida.

La nuova prova su strada di Forza Motorsport 7

Partiamo ovviamente dall'aspetto tecnico. Forza Motorsport 7 è semplicemente incredibile. È indubbio che i ragazzi di Turn 10 abbiano messo sul piatto della bilancia una serie di piccoli compromessi per raggiungere il risultato che si muove su schermo, a partire da una gestione un po' troppo approssimativa delle ombre e dei riflessi e di alcuni elementi di sfondo degli scenari. Ma una volta avviato il gioco e saliti a bordo della prima vettura che ci è capitata a tiro, veder girare quel ben di dio in 4k nativi, con tanto di HDR abilitato, con 60 frame stabili e con una quantità di roba che si muove su schermo decisamente abbondante, lascia senza fiato di primo acchito. Il tutto su Xbox One X. E questo ci lascia ben sperare anche sul fronte della versione PC. Non fatichiamo a definire insomma, ancora una volta, Forza Motorsport 7 l'esclusiva tecnicamente più avanzata di questa generazione, anche soltanto nei termini della pura forza bruta garantita dal rendering di un titolo di guida. E tutto questo senza citare gli effetti garantiti dal meteo dinamico, per quanto scriptato, che portano su schermo pioggia e nuvole come non ci era mai capitato di vedere prima in un esponente di questo genere. In particolare sono le gocce d'acqua a stupire soprattutto nelle loro interazioni con il vento e con il parabrezza. È tutto davvero complesso da spiegare a parole ma vi garantiamo che il primo avvio del gioco saprà stupirvi come questa generazione è riuscita a fare in pochissime altre occasioni.

La nuova prova su strada di Forza Motorsport 7

…e poi ci sono i contenuti

Ma ovviamente Forza 7 è prima di tutto un racing game che punta a offrire al giocatore una mole talmente vasta di contenuti, da risultare addirittura spiazzante nelle prime ore di gioco. Chi scrive è cosciente che dedicarsi ai freddi numeri risulti essere didascalico e soprattutto poco appassionante, ma talvolta qualche elemento oggettivo e ben incasellato può aiutare. Partiamo dalle vetture, il sangue di qualsiasi gioco di guida che si rispetti: la nuova fatica di Turn 10 ne conterrà poco più di 700 che spaziano da marchi inavvicinabili ai più, Lamborghini, Ferrari, Maserati e Porsche in testa, alle case automobilistiche più "di consumo" come BMW, Audi, Fiat, Mercedes e Hyundai. E non mancano tutta una serie di vetture speciali che comprendono camion, quad, SUV da competizione, macchine a ruote scoperte, limousine, stock car e molti altri esponenti di tipologie particolari.

La nuova prova su strada di Forza Motorsport 7

Ci sono poi 32 tracciati, gran parte dei quali reali come il Mugello, il Nurburgring, il circuito di Suzuka o l'ovale di Indianapolis, passando per l'autodromo di Monza e la pista per i testing di Top Gear. Alcuni di questi percorsi supporteranno il meteo dinamico tanto pubblicizzato da Turn 10 e altrettanto criticato dai puristi per alcuni fenomeni di scripting su cui ci riserviamo ancora di indagare e un passaggio dinamico del ciclo giorno-notte che dovrebbe mostrare l'avanzamento delle ore ma, anche su questo fronte, con meccanismi che non ci sono risultati perfettamente chiari. Inoltre, come è stato confermato da pochi giorni, il titolo implementerà le versione digitale di alcune figure chiave del mondo delle corse che fungeranno sia da sfidanti che da guide per il giocatore più esperto. Potremo infatti incontrare in gioco Ken Block, visto anche nello spot ufficiale di Forza 7, Lyn St. James, Charlie Turner, Magnus Walker e molti altri esponenti del settore. Se poi siete dei veri amanti dei collezionabili, avrete notato che per la prima volta nella serie, sarà possibile personalizzare interamente il proprio avatar anche per quello che riguarda il suo vestiario. Dai caschi, ai guanti, passando per tute e scarpe, potremo configurare il nostro alterego scegliendo da un numero enorme di outfit che potremo acquistare o sbloccare grazie alla nostra abilità al volante. E considerate che ancora non ci siamo seduti al volante di una qualche vettura.

La nuova prova su strada di Forza Motorsport 7

Tralasciando tutte le opzioni multiplayer e festeggiando per la presenza di uno split screen che dovrebbe finalmente rendere possibili gomitate e spallate dal vivo tra amici, uno di fianco all'altro sul proprio divano di casa, è ovviamente la campagna il vero fulcro dell'esperienza Forza. Questa volta Turn 10 ha optato per una formula ibrida che prevede sei diversi campionati da affrontare e completare in sequenza, ognuno composto da un numero variabile di competizioni e showcase (tra le 10 e le 20 attività) che possono invece essere disputati in ordine quasi libero. Il quasi è d'obbligo visto che alcune delle serie più avanzate di ogni coppa, potranno essere affrontate solo completando un certo numero di altri eventi dello stesso campionato. Tra l'altro, ognuno di questi eventi è spesso composto da più gare che concorrono al posizionamento finale all'interno della competizione. È un sistema assai più facile da giocare e sperimentare che da spiegare e che punta a offrire una grande sensazione di progresso guidando il giocatore verso una lenta ma inesorabile scalata verso la Forza Driver's Cup e verso il collezionismo maniacale di tutte le vetture presenti nel gioco.

La nuova prova su strada di Forza Motorsport 7

Una struttura della campagna così composta ha infatti permesso a Turn 10 di aggirare la necessità di un fil rouge che mettesse in collegamento tutte le vetture presenti nel gioco, visto che una tale quantità di eventi ha consentito allo sviluppatore di offrire competizioni monomarca, gare più classiche oppure delle vere e proprie sfide speciali con i mezzi più assurdi, come ad esempio una competizione su delle nostalgiche vetture a ruote scoperte o una battaglia tra camion potenziati o, ancora, una sfida all'ultima curva a bordo di lunghe limousine. Insomma ce n'è davvero per tutti i gusti e qualsiasi giocatore, nella lunga scalata al successo, potrà sperimentare un numero enorme di situazioni di gara e di stili di guida differenti.

La nuova prova su strada di Forza Motorsport 7

In pista

Ma una volta scesi in pista come si comporta concretamente il gioco? E qual è la sensazione di guida sperimentata? Sappiamo bene che queste due domande rimbalzano ormai da tempo nelle vostre teste e pur non potendo rispondere in modo completo, possiamo già avanzare qualche considerazione. Nella nostra prova, durata circa 90 minuti, abbiamo potuto metterci al volante di tre diverse supercar, tra cui l'iconografica Porsche 911 GT2 RS 2018, una Nissan 2015 GT-R e la Ferrari F12tdf, di una berlina leggermente più a buon mercato quale è la BMW M3 e di un paio di vetture speciali: un camion Mercedes-Benz e una Ferrari d'epoca a ruote scoperte, la F-158 F1. Affrontando poi ogni tipo di condizione atmosferica offerta da Forza 7, pioggia in primis, su cinque diversi circuiti. Quello che possiamo confermare è che il titolo offre effettivamente delle sensazioni di guida ben separate e il passaggio da una tipologia di vettura a un'altra non è affatto indolore e adeguatamente ricreato nonostante la nostra prova fosse stata effettuata tutta con il pad ufficiale di Xbox One X, senza poter utilizzare alcun volante.

La nuova prova su strada di Forza Motorsport 7

Le macchine sono più o meno nervose, si percepisce molto bene il peso differente delle vetture in gioco e le relative aderenze al terreno. Inoltre la reattività in funzione delle condizioni del manto stradale e soprattutto in caso di imprecisioni che ci portano a sfiorare il terreno a bordo strada, è ben ricreata e tiene conto della potenza di accelerazione e della tipologia di trasmissione. Ancora una volta poi, gli aiuti alla guida sono tutti completamente configurabili a partire da un settaggio generale impostabile su cinque preset oppure scendendo nel dettaglio delle singole opzioni tra cui troviamo le assistenze alla frenata e allo sterzo, i controlli di stabilità e trazione, ma anche la tipologia di danni (estetici, solo relativi alle ruote e al consumo di benzina, simulati), la presenza del rewind e ovviamente la tipologia di cambio, con anche il supporto della frizione. Ancora una volta come da tradizione della serie, anche l'intelligenza artificiale risulta molto configurabile, con i drivatar che possono essere impostati su otto livelli di difficoltà con in più la possibilità di limitare l'aggressività in pista se ci rendiamo conto che la loro guida sia troppo nervosa per i nostri gusti. E considerato che ne troveremo fino a 23 contemporaneamente su un tracciato, è sicuramente un'aggiunta ben accetta.

Grazie a quest'ultima prova prima dell'uscita ufficiale, prevista per il 3 ottobre, ci siamo resi conto che Forza Motorsport 7 ha davvero tutte le carte in regola per aspirare a essere il migliore esponente della serie e probabilmente uno dei migliori titoli di guida di questa generazione. Bisognerà verificare adeguatamente la sua longevità e il senso di progressione concretamente trasmesso al giocatore, ma da un punto di vista dei contenuti sembra davvero che il titolo di Turn 10 non abbia tralasciato nulla.

CERTEZZE

  • La grafica è semplicemente spettacolare
  • Ottimo il feeling al volante, specie al passaggio tra vetture molto differenti
  • Più di 700 vetture e oltre una trentina di tracciati: serve altro?

DUBBI

  • Tutto ancora da verificare il multiplayer
  • La progressione attraverso le coppe potrebbe apparire troppo basilare