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L'unione fa la forza in Indivisible

Ecco le nostre impressioni dopo aver giocato la Backer Preview di Indivisible

PROVATO di Davide Spotti   —   19/11/2017

Cosa accadrebbe se provassimo ad accostare alcuni elementi caratteristici di un Super Metroid al combat system di Valkyrie Profile? D'accordo, probabilmente non si tratta della domanda più azzeccata per attrarre l'attenzione del videogiocatore contemporaneo, ma dopotutto non bisogna stupirsi che a Zero Lab Games piaccia lavorare su progetti pensati per un pubblico abbastanza selezionato. Per chi se lo stesse chiedendo, stiamo parlando dello stesso studio di sviluppo che in passato ha portato in scena lo stiloso picchiaduro a incontri Skullgirls. Dopo essersi lasciata alle spalle 2nd Encore, nell'estate del 2015 la compagine guidata da Peter Bartholow ha messo in cantiere Indivisible, titolo inedito che ha ricevuto il plauso degli appassionati nella campagna di crowdfunding di Indiegogo con cui sono stati generati finanziamenti per due milioni di dollari. Un risultato sufficiente a convincere 505 Games della bontà del progetto e a sostenerlo per la porzione rimanente. Come detto, il gioco accosta dinamiche platform in 2D - mutuate dal sottogenere dei metroidvania - a una struttura da GDR che strizza l'occhio proprio a Valkyrie Profile, il titolo di Tri-Ace nato sulla prima PlayStation sul finire degli anni '90.

L'unione fa la forza in Indivisible

Ajna e la sua squadra

Prima degli eventi che verranno narrati durante il gioco, Ajna era una ragazza come molte altre. La sua vita è stata rivoltata come un calzino quando la casa dove dimorava col padre è stata presa d'assalto e un misterioso potere ha iniziato a manifestarsi improvvisamente dentro di lei. Proprio in virtù di questa forza soprannaturale, la giovane protagonista sarà in grado di incontrare delle Incarnazioni, ovvero degli individui che possono essere letteralmente assorbiti ed evocati al suo fianco in battaglia. Il combat system si ispira per l'appunto a Valkyrie Profile, permettendo di gestire un party composto da un massimo di quattro personaggi per volta; ognuno di essi verrà assegnato ai quattro pulsanti frontali del pad, dando vita a un'interazione a turni molto dinamica. Quando ci si imbatterà in un nemico si passerà direttamente alla schermata di combattimento, dove da un lato verrà schierata la propria squadra e dal lato opposto il gruppo di nemici da abbattere. Le prime fasi del livello disponibile nella Backer Preview ci hanno permesso di fare un po' di pratica, facendoci subito intuire l'importanza di mantenere un approccio pianificato e allo stesso tempo di agire con prontezza. Gli errori marchiani sono dietro l'angolo, considerando che i nemici non esiteranno un momento a proseguire nelle loro incursioni a intervalli regolari, anche qualora il giocatore dovesse fermarsi a riflettere per qualche istante.

L'unione fa la forza in Indivisible

Detta altrimenti, in Indivisible non ci sarà grande spazio per quei ragionamenti ponderati che sono tipici delle meccaniche a turni classiche, anzi sarà tutto il contrario: bisognerà saper gestire con ottimo tempismo le fasi di attacco e i momenti di difesa che si susseguiranno con una certa fluidità. Nel momento in cui gli slot posizionati al di sotto dei personaggi saranno pieni, si potranno mettere a segno attacchi combinati identificando la sequenza che più si sposa alla situazione del momento. Per di più, muovendo la levetta verso l'alto o verso il basso e premendo il pulsante d'attacco, si impartiranno mosse di natura differente; con la dovuta pratica si otterranno combo sempre più efficaci e prolungate, ma bisognerà tenere sempre ben presente la fase difensiva. Anche su questo fronte si renderà necessario mantenere i riflessi pronti: sebbene le incursioni normali non causino particolari problemi, la vicenda si farà più complessa ogni qual volta si manifesteranno i cosiddetti "attacchi presa" da parare con il giusto tempismo, oppure gli attacchi di gruppo, durante i quali andrà premuto il dorsale sinistro per mettere la formazione al riparo all'unisono. Nella demo Ajna è stata affiancata dapprima dal generale Dhar, poi dalla piccola Ginseng e dalla guerriera Qadira. Il party selezionabile non potrà mai superare i quattro elementi, tuttavia non mancheranno vari slot di riserva, tant'è che nella seconda parte ci è stato possibile arruolare anche l'arciere Zebei e la Sciamana Razmi. Peraltro sembra proprio che sotto questo punto di vista le soluzioni e le varianti a disposizione del giocatore non mancheranno affatto: Zero Lab Games assicura infatti che nell'edizione definitiva si potranno gestire più di venti Incarnazioni, ognuna dotata di caratteristiche d'attacco e di difesa peculiari. La barra degli Iddhi, situata nella parte alta dello schermo, rivestirà a sua volta un ruolo strategico fondamentale, andandosi a riempire progressivamente durante le fasi d'attacco. L'indicatore sarà ripartito in tre segmenti: quando almeno uno di questi si riempirà, non bisognerà far altro che premere il dorsale destro del pad insieme al pulsante d'attacco del personaggio che si vuole far intervenire e a quel punto si potrà dare libero sfogo al suo super attacco personalizzato. Nel nostro breve test abbiamo avuto anche un piccolo assaggio del sistema di progressione, legato all'ottenimento di speciali pietre chiamate Ringels.

L'unione fa la forza in Indivisible

Esplora, arrampicati, combatti

Pur offrendo meccaniche di combattimento poco abituali, l'avventura di Indivisible verrà scandita da numerose sezioni platform. Sarà ad esempio necessario rimbalzare sulle pareti per raggiungere punti più elevati dello scenario, oppure scivolare al di sotto di alcuni ostacoli per proseguire oltre. Avendo potuto osservare solo un segmento iniziale della durata di circa un'ora, è difficile capire come verrà effettivamente strutturata la curva di difficoltà nelle fasi esplorative, così come non ci è stato possibile farci un'idea per quanto riguarda la solidità del level design. In altre parole, non è chiaro come sarà sfruttata effettivamente la mappa. La porzione di livello disponibile nella Backer Preview era molto lineare e senza grandi ramificazioni, ma data la fonte d'ispirazione sarebbe lecito aspettarsi più varianti, aree segrete, zone da sbloccare e via discorrendo. Quello che abbiamo potuto riscontrare invece è che la propria posizione potrà essere costantemente monitorata senza accedere a un menù: basterà infatti rivolgere lo sguardo della protagonista verso l'alto per veder comparire al centro dello schermo l'immagine del percorso sbloccato fino a quel momento e la propria posizione.

L'unione fa la forza in Indivisible

Il focus principale del titolo sembrerebbe comunque orientato a privilegiare i combattimenti, visto che non sono stati mostrati enigmi da risolvere o scorciatoie da individuare e attivare. A dispetto della progressione molto lineare, il bosso di fine livello ci è parso particolarmente convincente, sia per la durata del confronto sia per la necessità di gestire correttamente le risorse della squadra. Peraltro vale la pena segnalare che, durante le fasi esplorative, Ajna potrà usufruire di alcuni strumenti. Fondamentale ad esempio l'ascia, con cui bisognerà tagliare i rampicanti che bloccano l'accesso a determinate aree o avere un appiglio sicuro per inerpicarsi sulle pareti. L'altro oggetto disponibile nella demo è stato l'arco, che andrà imbracciato per indebolire i nemici dalla distanza prima di dare vita allo scontro vero e proprio.

Il primo contatto con Indivisible ci ha messo una certa curiosità di proseguire l'avventura e scoprire quali altre sorprese abbia in serbo per noi Zero Lab Games. Dal punto di vista estetico il gioco offre una piacevole grafica 2D interamente disegnata a mano, dai dettagli stilizzati e con colori sgargianti, ma nel complesso lo scenario ha dato l'impressione di essere un po' troppo spoglio e statico. Decisamente più convincenti invece i modelli e le animazioni dei personaggi, che rendono la fluidità del sistema di combattimento l'elemento potenzialmente più interessante dell'intero progetto. Vi rammentiamo che la versione definitiva è prevista per il prossimo anno su PC, PlayStation 4, Switch e Xbox One.

CERTEZZE

  • Combat system stimolante
  • Graficamente piacevole da guardare
  • Boss impegnativi

DUBBI

  • Il bilanciamento degli alleati disponibili
  • La ramificazione delle mappe
  • La varietà dello scenario