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The Payload: il recap della quarta settimana e Fase 1 della Overwatch League

I Seoul Dinasty sembrano aver accusato la sconfitta e i Boston Uprising continuano la loro ascesa

SPECIALE di Lorenzo Fantoni   —   05/02/2018

Dopo lo shock della settimana precedente e gli incontri spettacolari a cui abbiamo assistito, questa quarta settimana era fondamentale per capire come si sarebbero comportati i top team dopo le rispettive sconfitte. Da una parte i New York Excelsior avevano una settimana abbastanza agevole, dovendo incontrare le ultime in classifica, mentre gli occhi erano puntati sullo scontro diretto tra Seoul Dinasty e London Spitfire. Le tigri poi avevano anche un altro interessante match contro gli Houstoun Outlaws, mentre Londra poteva star tranquilla contro i Dragons. Ecco com'è andata a finire.

Giorno 1: giovedì 1 febbraio

Si parte con Los Angeles Valiants contro Philadelphia Fusion, sulla carta un match interessante che non viene totalmente rispecchiato dal punteggio pieno dei Valiant. Entrambe le squadre hanno giocato un incontro molto cauto: da una parte Los Angeles sa che i Fusion hanno i numeri per far male, dall'altra i Fusion sentono la pressione di doversi confermare dopo la vittoria contro New York. Il risultato è un match tirato, ma che i Valiants sono riusciti a controllare sulla lunga distanza, nonostante Shadowburn abbia tenuto a galla Philadelphia con un Genji particolarmente ispirato. Sugli scudi va Fate, che ha saputo leggere alla perfezione ogni situazione, mantenendo il sangue freddo e tenendo in piedi i Valianti nonostante alcuni errori dei suoi compagni. Il classico mediano che riesce a cucire alla perfezione attacco e difesa. Vittoria anche per i Gladiators, che però cedono a sorpresa un punto ai Florida Mayhem. Il team delle palme e delle spiagge è uno dei peggiori al momento, ma è di questi giorni la notizia che ha finalmente acquistato il suo settimo giocatore, l'off-tank Zuppeh, ovvero Aleksi Kuntsi, che potrà giocare dalla prossima fase. Notizia di questi giorni è che anche la fortissima Geguri potrebbe entrare a far parte di un roster, forse quello di New York. Altra vittoria, prevista ma meno scontata, per gli Outlaws sugli Shock, che continuano il pessimo momento di forma della scorsa settimana e non sembrano in grado di cambiare gioco, così come Houston continua a vincere, nonostante l'assenza di Linkzr per malattia. Per fortuna ci ha pensato Jake, sia con Pharah che con Junkrat, a tenere la situazione sotto controllo. Chiudono la giornata Fusion e Fuel con i primi che si scrollano di dosso la sconfitta con i Valiant controllando il match senza troppi problemi e condannando ormai definitivamente Dallas a rimanere tra i peggiori.

Giorno 2: venerdì 2 febbraio

Archiviata senza tante cerimonie la vittoria per 4 a 0 di New York contro Florida, è arrivato il momento di parlare del match della settimana: London Spitfire contro Seoul Dinasty. Un match fondamentale che avrebbe permesso a entrambe le squadre di scacciare la sconfitta della settimana precedente e rimanere vicine a New York. Le quote davano leggermente avanti le tigri di Seoul, visti i gravi errori commessi dal team londinese, ma i pronostici più esaltanti sono quelli che vengono sconfessati. Il risultato finale ha visto Londra annichilire totalmente gli avversari, schiacciandoli attacco e umiliandoli in difesa, concedendo loro solo due punti sull'ultima mappa, quando ormai i giochi erano fatti. Senza dubbio gli Spitfire hanno fatto la partita perfetta e si sono preparati molto sugli avversari, ma è evidente che qualcosa non ha funzionato nei Dinasty. Ci aspettavamo uno scontro epico, ci siamo trovati di fronte a una sorta di allenamento: evidentemente la sorte di ogni dinastia, anche la più forte, è la caduta. Difficile trovare un MVP in una partita del genere, ma onestamente Hooreg si merita l'alloro del campione per come è riuscito negare ogni spazio a Fleta su Ilios. Praticamente è come azzerare Cristiano Ronaldo.

Giorno 3: sabato 3 febbraio

Giornata ricca di appuntamenti con due match particolarmente interessanti: Dinasty vs Outlaws e Uprising contro Valiant. Nel primo c'è aria di vendetta: Jake, Rawkus, e Coolmatt hanno già incrociato i guantoni con Ryujehong, Tobi e Zunba nella finale della Overwatch World Cup che si è tenuta durante la ultima Blizzcon. Si conoscono, si studiano da sempre, Houston è in forma, Seoul ha perso male. Nel secondo match invece ci sono gli Uprising, che stanno rapidamente diventando una forza con cui fare i conti e che potrebbero mettersi nel carniere un'altra vittima eccellente e entrare ufficialmente nel gruppetto degli inseguitori. E subito dopo il secco 4 a 0 degli Shock su Florida va in onda la lotta tra la tigre e il toro. I Dinasty sono apparsi fin da subito trasfigurati rispetto al match con gli Spitfire, più coordinati, più composti e più incisivi nei dive. Houston dal canto suo ha giocato in linea con le ultime partite, con Jake pronto a lanciare rotobombe da ovunque. Alla fine l'hanno spuntata i Dinasty ma sarebbe potuta andare in qualunque altro momento e a decidere il match sono state decisioni di un millisecondo che fanno la differenza tra vittoria e sconfitta. Difficile trovare un MVP in un match così perfetto, ma probabilmente Fleta è stato l'elemento che ha permesso ai Dinasty di uscirne vincitori. È evidente che per vincere contro Seoul bisogna bloccare questo favoloso cecchino.

Archiviato questo bellissimo scontro la serata è proseguita con una facile vittoria degli Uprsing, un altrettanto semplice 4 a 0 degli Spifire sul "materasso" Dragons e una nuova sconfitta dei Fuel contro gli Excelsior, che però concedono un punto. Infine è arrivato l'altro incontro di cartello in cui gli Uprising hanno confermato il loro grandissimo stato di grazia. Non sappiamo cosa questi ragazzi abbiano mangiato nelle scorse settimane, ma lo vogliamo anche noi. Soprattutto ci piacerebbe rubare dal piatto di Jonathan "DreamKazper" Sanchez che è stato senza dubbio l'MVP del match surclassando chiunque gli si parasse di fronte con Pharah, Widowmaker e Genji. Il simbolo di questa supremazia è senza dubbio la bomba gravitonica rimandata al mittente con Genji nell'ultima mappa, quando ormai era tutto deciso. Adesso abbiamo New York e Londra al primo posto Seoul al terzo e un grosso gruppo centrale che non vede l'ora di fargli le scarpe. La quinta settimana e i primi soldi in palio, sono ormai alle porte!