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Assembla che ti Passa #133

GPU e criptovalute: la telenovela continua...

RUBRICA di Mattia Armani   —   17/02/2018

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

Chi si occupa di esplorazione spaziale ha sempre dovuto fare i conti con chi preferisce tenere i piedi per terra, investendo in progetti ritenuti meno frivoli. Poco importa se dai progetti della NASA sono arrivate tecnologie avveniristiche che hanno ripagato ampiamente il budget impiegato. E poco importa se la ricerca di segnali provenienti dallo spazio del progetto SETI ha contribuito allo studio del cosmo, influenzando l'evoluzione dell'elaborazione distribuita grazie al progetto SETI@home. Quando il guadagno immediato chiama l'umanità, questa risponde con sorprendente alacrità come nel caso delle criptovalute che oltre a complicare la vita dei giocatori, costretti a pagare cifre folli per ottenere GPU quasi introvabili, hanno creato problemi anche a chi si occupa di scovare altre forme di intelligenza nell'universo conosciuto. Gli operatori del progetto SETI, infatti, sfruttano fino a 100GPU per scandagliare quante più frequenze possibile in simultanea e vorrebbero espandere la capacità degli elaboratori situati nelle sedi di Green Bank, in West Virginia, e Parkes, in Australia. Ma pur avendo a disposizione fondi in abbondanza si sono dovuti arrendere di fronte alla totale mancanza di disponibilità che attanaglia l'intero mercato delle schede video. Un mercato che ci ha promesso di adeguarsi realizzando hardware pensato appositamente per macinare criptovalute, ma che non sembra in grado di fronteggiare la domanda. Non a caso persino BITNAND, una realtà nata proprio intorno allo smercio di tecnologia dedicata alla moneta crittografica, si è lanciata nel mercato delle GPU realizzando schede basate sui chip Pascal P104-100 e P106-90. Il prezzo è più elevato rispetto a quello consigliato delle controparti consumer, con la più costosa che arriva a 389 dollari, ma i due prodotti combinano consumi contenuti, dichiarando 135W per il modello più potente, con un hashrate stimato intorno ai 40MH/s. Di questo, però, ci importa poco. Quello che speriamo è che la compagnia, come le altre già all'opera su schede simili, riesca a produrre abbastanza pezzi da alleviare una pressione che potrebbe non allentarsi fino all'arrivo della prossima generazione di GPU. Una generazione che almeno nel caso di NVIDIA dovrebbe separare in modo netto la tecnologia dedicata ai giocatori da quella pensate per il modello blockchain. Questo almeno secondo quanto traspare dalle informazioni riportate da Reuters, la cui autorevolezza ci invita a prendere il rumor seriamente, che indicano la possibile presentazione di un'architettura chiamata Turing destinata a fare capolino durante la GPU Technology Conference del prossimo mese.

Assembla che ti Passa #133

Ed è proprio il nome utilizzato, quello del celebre scienziato che ha influenzato il corso della Seconda Guerra Mondiale con un dispositivo in grado di decifrare i codici della macchina Enigma, che ci fa pensare direttamente alla crittografia, anche se avremmo comunque preso in considerazione questa possibilità sapendo che le future GPU NVIDIA destinate al mercato dei giocatori saranno basate su architettura Ampere. Ed è possibile che anche questa si faccia vedere sul palco della GTC di fine marzo, con i modelli GeForce GTX 2080 e GTX 2070 che sono stati recentemente menzionati nelle pagine di 3DCenter.org. Secondo la fonte dell'indiscrezione, il chip GP102, top di gamma della serie Pascal, sarebbe uscito di produzione durante lo scorso novembre, proprio in vista dell'entrata in produzione e del lancio di una nuova serie di schede video. Queste, sia chiaro, potrebbero essere anche refresh, ma ne dubitiamo visto l'avvicinarsi del secondo compleanno delle GPU Pascal e la menzione di un misterioso chip Ampere GA104. Un chip il cui nome, compatibile con la nomenclatura destinata ai prodotti di fascia alta NVIDIA, ci suggerisce una derivazione in chiave consumer dell'architettura intitola a Volta, l'inventore del primo generatore elettrico, con tutto quello che ne consegue in termini di potenza. La Titan V, infatti, viaggia il 27% più veloce della Titan Xp, ventilando la possibilità di un salto prestazionale netto per le schede video della famiglia GeForce 2000 che ci auspichiamo caldamente di vedere, visto che consentirebbe alle schede di fascia alta della prossima generazione di misurarsi con il 4K, garantendo un discreto risparmio, sempre che il caos creato dalle criptovalute si plachi, rispetto alla situazione attuale che ci costringe ad acquistare una GTX 1080 Ti per non sottostare a troppi compromessi. Non è il caso, comunque, di azzardare stime, tanto più che marzo è vicino e potrebbe riservarci più di una sorpresa, vista la probabilità che anche AMD voglia dire la sua, probabilmente con un refresh dell'architettura Vega. Questo, a seconda del livello di ottimizzazione energetico raggiunto, potrebbe regalare una marcia in più a un'architettura che non si è potuta ancora esprimere al meglio.

Assembla che ti Passa #133

Configurazione Budget

La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è necessariamente detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.

La carenza di nuovi prodotti, i prezzi delle GPU e le difficoltà create dall'assenza di schede madri budget per le soluzioni Coffee Lake, il cui chipset non sarà compatibile con la prossima generazione di CPU Intel, limitano le nostre opzioni in ogni campo, costringendoci ancora una volta a ripiegare su una combinazione che garantisce un ottimo rapporto tra prezzo, prestazioni e future possibilità di upgrade.

Come avrete intuito torniamo a puntare sul Ryzen 3 1200, una CPU che rinuncia al Simultaneous Multithreading ma compensa le lacune rispetto alla concorrenza garantendo ampi margini di overclock con il dissipatore incluso nel pacchetto. Questa volta lo accompagnamo con una Radeon RX 560 2GB, vista la mancanza di offerte appetibili per la versione da 4GB.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 100.00
Ryzen 3 1200 3.1-3.4GHz
SCHEDA MADRE € 65.00
ASRock AB350M-HDV
SCHEDA VIDEO € 120.00
SAPPHIRE PULSE Radeon RX 560 2GB
RAM € 90.00
Ballistix Sport LT 1x8GB DDR4 2666MHz CL16
ALIMENTATORE € 45.00
Thermaltake TR2 S PSU 450W 80+
HARD DISK € 45.00
Seagate Barracuda 1TB
CASE € 35.00
Zalman T5 Mini Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 15.00
LG GH24NSD1
TOTALE: € 515.00

Configurazione Gaming

Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.

Dopo una cavalcata trionfale Ryzen ha dovuto piegare la testa di fronte alle elevatissime vendite dell'Intel Core i7-8700K, ma guardando alla sfida tra Intel Core 8400 e Ryzen 1600 quest'ultimo risulta ancora il più venduto, almeno nella grande distribuzione tedesca, e di un buon margine. D'altronde parliamo di un processore da sei core e dodici thread che non ci fa mancare ottimi margini di overclock pur costando 170 euro circa.

Purtroppo quanto guadagnato in convenienza dal processore viene vanificato passando alla scelta, come ben sappiamo decisamente complicata in questo momento, della scheda video. Con le RX 500 e le GeForce GTX 1060 da 6GB vendute a prezzi folli, l'unica opzione papabile resta la Gigabyte GTX 1060 WINDFORCE OC da 3GB che ci costa comunque più di quanto sarebbe giusto spendere.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 170.00
Ryzen 5 1600 3.2-3.6GHz
SCHEDA MADRE € 90.00
GIGABYTE GA-AB350-Gaming 3
SCHEDA VIDEO € 285.00
GeForce GTX 1060 WINDFORCE OC 3GB
RAM € 195.00
Corsair Vengeance LPX 2x8GB DDR4 3000MHz CL15
ALIMENTATORE € 70.00
Corsair CX550M 80+ Bronze
HARD DISK € 75.00
Western Digital Black 1TB
CASE € 70.00
NZXT S340 Mid Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 00.00
-
TOTALE: € 955.00

Configurazione Extra

La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?

Il passaggio ai sei core di Intel ha permesso al Core i7-8700K di svettare nelle classifiche di vendita del mercato tedesco, un punto di riferimento nel mondo dell'hardware, mettendoci anche il dubbio che la decisione di non commercializzare schede madre budget sia stata presa con il preciso intento di spingere le CPU Intel capaci di sfruttare a pieno il chipset Z370.

Ma non è il caso di perdere la testa dietro ai complotti quando di fronte a noi troneggia l'immenso problema delle GPU. Irreperibil e costose, le schede video della generazione attuale hanno toccato prezzi spaventosi, soprattutto nella fascia alta. Le poche GTX 1080 e GTX 1080 TGi preordinabili a un prezzo accettabile sono già sparite mentre quelle subito disponibili viaggiano tra i 750 e i 1900 euro. Prezzi mostruosi che schiviamo rifugiandoci in una comunque costosa Zotac GeForce GTX 1080 in versione con raffreddamento blower.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 405.00
Intel Core i5-8700K 3.8-4.7GHz / be quiet! DARK ROCK PRO 3
SCHEDA MADRE € 170.00
ASUS PRIME Z370-A
SCHEDA VIDEO € 670.00
ZOTAC GeForce GTX 1080 Blower
RAM € 205.00
Corsair Vengeance LPX DDR4 3200MHz CL16 Red
ALIMENTATORE € 115.00
Seasonic FOCUS PLUS 750W 80+ Gold
HARD DISK € 175.00
Samsung 850 EVO 250GB M.2 / Western Digital Black 1TB
CASE € 90.00
Fractal Design Meshify-C Window Mid Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 00.00
-
TOTALE: € 1830.00