21

Cinque cose di GTA V che Red Dead Redemption 2 dovrebbe provare a migliorare

Riuscirà Rockstar a migliorare alcuni aspetti di Grand Theft Auto V con Red Dead Redemption 2?

SPECIALE di Simone Tagliaferri   —   04/03/2018

Dopo aver indicato le "Cinque cose di GTA 5 che vorremmo vedere in Red Dead Redemption 2" cerchiamo di capire lì dove invece il nuovo titolo di Rockstar dovrebbe provare a migliorarsi, sia in single che in multiplayer. La scontatissima premessa è che stiamo parlando di un confronto giocato su altissimi livelli, visto il successo di critica e di pubblico ottenuto da Grand Theft Auto V e considerato che ancora oggi offre delle caratteristiche che la concorrenza semplicemente si sogna, sia a livello tecnico che di gameplay (al netto dei gusti personali, s'intende). Ma bando alle ciance e procediamo.

Espandere il single player

Una delle critiche più frequenti mosse a Grand Theft Auto V dai videogiocatori riguarda la mancanza di espansioni single player. Molti speravano che Rockstar bissasse quanto fatto per Grand Theft Auto IV con quei piccoli gioielli che furono 'The Ballad of Gay Tony' e 'The Lost and Damned', invece il successo di Grand Theft Auto Online l'ha spinta verso un abbraccio completo del modello dei giochi come servizi, con il rilascio a getto continuo di nuovi contenuti per l'online, che ha tagliato le gambe a ogni possibile ampliamento dell'esperienza in solitaria. Ovviamente il nostro è più un sogno che una speranza vera e propria. Sappiamo infatti molto bene che, in caso di successo dell'online, anche in Red Dead Redemption 2 non ci sarà alcuno spazio per nuovi contenuti single player. In fondo si tratta dell'unica maniera per Take Two di continuare a lucrarci sopra negli anni a venire. Ma visto che questo è un articolo di auspici più che di analisi vera e propria, esprimere un desiderio fuori mercato male non può davvero farci, anche perché uno scenario come quello di Red Dead Redemption 2 si presta davvero benissimo a essere utilizzato per raccontare più di una storia. Del resto le possibili fonti d'ispirazione sono moltissime, sia fantastiche che storiche, quindi il materiale da cui partire non mancherebbe. Ovviamente non se ne farà nulla, ma lasciateci comunque cavalcare con l'immaginazione verso un tragico tramonto.

Cinque cose di GTA V che Red Dead Redemption 2 dovrebbe provare a migliorare

Migliorare il sistema di combattimento

I sistemi di combattimento dei titoli di Rockstar non sono mai stati il top. Quello di Grand Theft Auto V, basato essenzialmente sulla gestione delle coperture disponibili, non è male, ma non è nemmeno indimenticabile: diciamo che fa il suo sporco lavoro e poco più. Questa non vuole essere una critica tardiva, ma solo una constatazione. Del resto è risaputo e accettato che la parte migliore di GTA V sia il sistema di guida. Anche se le vie della personalizzazione sono infinite e i videogiochi moderni ci hanno insegnato che in caso gli azionisti lo richiedano si può forzare anche la mano, per dare sempre nuovi contenuti ai clienti paganti in modo da non farli stancare, Red Dead Redemption 2 non potrà contare sul sistema di guida. Ossia: andare a cavallo sarà probabilmente essenziale e, forse, anche più divertente di guidare, ma non crediamo di dovervi spiegare che i cavalli non sono macchine. Sicuramente si potranno personalizzare selle e accessori, certamente ci saranno cavalli peggiori e migliori, ma non sono comunque automobili. Del resto siamo nel far west e non vogliamo solo andarcene in giro a raccogliere fiori, ma ci aspettiamo sparatorie appassionanti e duelli all'ultimo sangue. Si spera insomma, che il sistema di combattimento di Grand Theft Auto V venga ripreso e migliorato per creare situazioni di maggior tensione, oppure che venga completamente rivoluzionato prendendo idee da altri titoli, come Max Payne 3 di Rockstar stessa. A proposito, ma un Max Payne 4? Si scherza, ovviamente.

Cinque cose di GTA V che Red Dead Redemption 2 dovrebbe provare a migliorare

Online: più gioco, meno perdite di tempo

Ammettiamolo, Grand Theft Auto Online funziona più come raccoglitore sociale che come gioco vero e proprio. Moltissimi, troppi, lo usano come una chat in cui per passare il tempo ci si può sparare addosso. Il risultato, scontato, è che chiunque voglia giocare davvero finisca per guardare altrove. Le attività in realtà non mancano, ma il sistema, evidentemente sviluppato da chi conosce bene il suo pubblico, non ti spinge a svolgerle e finiscono per essere secondarie rispetto al resto. Inutile illudersi, perché Red Dead Redemption 2 avrà sicuramente un multiplayer simile... anche perché più di ottanta milioni di copie vendute non si rinnegano. Speriamo soltanto che venga inserita qualche meccanica che lo renda meno aleatorio e inconsistente. Molti hanno subito storto la bocca al vociferarsi della possibilità che Red Dead Redemption 2 comprenda una modalità battle royale. Certo, seguire la moda del momento non è mai indice di grande creatività, ma sinceramente preferiamo che sia inserita una modalità che invogli la massa a giocare, invece di vedere l'online ridotto a una specie di Second Life.

Cinque cose di GTA V che Red Dead Redemption 2 dovrebbe provare a migliorare

Se gioco di ruolo deve essere, che vero gioco di ruolo sia

Grand Theft Auto V ha moltissimi elementi da gioco di ruolo, anche se ufficialmente non appartiene al genere. Comunque sia i personaggi hanno le loro caratteristiche migliorabili con l'utilizzo, c'è un sistema di crafting, ci sono oggetti che danno diversi bonus e così via. Con Red Redemption 2 Rockstar dovrebbe abbandonare ogni timidezza in tal senso e portare gli elementi da gioco di ruolo alle loro estreme conseguenze. Come? Ad esempio inserendo missioni secondarie vere e proprie e dando ai personaggi una caratterizzazione più profonda, puntando magari meno su attività collaterali da parco giochi. Insomma, Red Dead Redemption 2 dovrebbe diventare un gioco pieno di avventure da vivere nel vecchio west, più che una lunga cavalcata lungo una linea retta, arricchita da qualche divagazione di poco conto.

Cinque cose di GTA V che Red Dead Redemption 2 dovrebbe provare a migliorare

Mostrare finalmente Rockstar all’opera con l’attuale generazione di macchine da gioco

Questo punto suonerà strano ai più, ma in realtà non lo è poi troppo. Con le generazioni hardware precedenti i singoli team di sviluppo avevano modo di confrontarsi più volte con l'hardware, migliorandosi di prodotto in prodotto. Per fare un esempio, tra Uncharted e The Last of Us c'è un abisso in termini di concezione del gameplay e di realizzazione stessa. L'ultima generazione, invece, ha visto una drastica riduzione delle produzioni tripla A rispetto al passato, con i singoli team più grandi in grado di lanciare uno, massimo due giochi nell'arco di vita delle console. Rockstar in tal senso è emblematica, perché fondamentalmente non ha ancora prodotto nulla di specifico per PlayStation 4 e Xbox One. Certo, i port di Grand Theft Auto V erano e sono tecnicamente quanto di meglio questa generazione abbia da offrire e sono il prodotto in assoluto più venduto, il che ci dovrebbe far riflettere su come siano cambiati anche i videogiocatori, ma mette un po' di malinconia pensare che uno studio di tale prestigio abbia ridotto in modo così drastico la sua produzione. Insomma, Red Dead Redemption 2 sarà il primo, e probabilmente unico gioco di Rockstar realizzato per questa generazione di hardware da gioco.Sarà quindi l'unica occasione per vederla davvero all'opera con Xbox One e PlayStation 4. Ci aspettiamo meraviglie, poco da dire.

Cinque cose di GTA V che Red Dead Redemption 2 dovrebbe provare a migliorare