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XRelease Next - Estate 2009

Sotto l'ombrellone con Xbox 360! Le uscite di luglio e agosto per la console di Microsoft.

RUBRICA di La Redazione   —   03/08/2009

Anche quest'anno andiamo insieme ad Xbox 360 sotto l'ombrellone. Durante l'estate infatti il caldo non mette voglia di giocare, ma ciò non vuol dire che non ci siano titoli in uscita. La varietà non manca e da sicuri successi come Call of Juarez: Bound in Blood e Fight Night Round 4, passando attraverso il ritorno di Wolfenstein, si arriva ai tie-in di film in uscita made in EA, come G.I. Joe: Rise of Cobra e l'ultimo capitolo della saga di Harry Potter. Finita qui? No c'è spazio ancora per il nuovo episodio di King of Fighters e di due serie molto amate dall'utenza americana e che anche in Italia hanno diversi estimatori: Tiger Woods PGA TOUR 2010 e Madden NFL 10. Buone vacanze da tutto lo staff di Multiplayer.it!

Call of Juarez: Bound in Blood

Con il primo Call of Juarez i Techland e Ubisoft avevano riportato tutti noi utenti nel vecchio West, un'ambientazione che in realtà stranamente non è mai riuscita a sfondare nel mondo dei videogiochi. L'esordio non fu certo negativo ma la troppa linearità e una realizzazione tecnica modesta limitarono l'impatto di questo sparatutto in prima persona. Due anni dopo i Techland ci riprovano puntando su molta azione e rendendo altamente cinematografici, Call of Duty insegna, molti passaggi di questo Call of Juarez: Bound in Blood. Il gioco è strutturato come un prequel nel quale impersoneremo i due fratelli McCall prima che Ray diventasse reverendo e iniziasse la sua vendetta personale per vendicare il fratello Thomas. Come ufficiali dell'esercito confederato, vi ricordiamo che le avventure sono ambientate durante la guerra civile americana, i fratelli McCall dovranno sì combattere ma anche disertare per proteggere i propri familiari dai vincitori della guerra e dalle razzie seguenti. I McCall si ritroveranno quindi da ufficiali dell'esercito a fuggiaschi nel giro di poco tempo, la fuga verso il confine Messicano li porterà ad unirsi con la banda di Juarez, un bandito ossessionato da un antichissimo tesoro atzeco. All'inizio di ogni livello di questo sparatutto pubblicato da Ubisoft potremo scegliere chi impersonare dei due fratelli, Ray è certamente quello più sanguinario e portato allo scontro a fuoco rapido e ravvicinato mentre Thomas è quello più capace nei colpi dalla lunga distanza, abilissimo con il lazo e capace di scalare e raggiungere punti altrimenti inaccessibili. Una volta che avremo scelto chi utilizzare in prima persona l'altro verrà controllato da una valida intelligenza artificiale, che si premurerà di aiutare il nostro personaggio in ogni modo. Dal punto di vista dello sviluppo del gioco, che dovrebbe durare una quindicina di ore, non sembrano esserci novità assolute, di certo ci sono tutte le ambientazioni classiche del genere: il deserto, la miniera d'oro ed il campo indiano. I livelli sono lineari ed intervallati da ottimi spezzoni di filmati e da continue battute scherzose tra i due cowboy. Ogni schema è gremito di avversari da eliminare completamente per poter avanzare nel gioco, in questo viene in aiuto il "Concentration Mode", una rivisitazione in chiave western del classico "Bullet Time". Una volta eliminato un sufficiente numero di nemici è possibile entrare in questa modalità che rallenta il tempo e che permette, a seconda se utilizziamo Ray o Thomas, di prendere e mantenere la mira passando con il cursore su più nemici contemporaneamente o di agganciare automaticamente gli avversari e quindi ucciderli mimando con i tasti il funzionamento del revolver tramite l'uso combinato di stick analogico ed il grilletto dorsale destro Il sistema di controllo per il resto è molto classico e permettere di muovere il personaggio in maniera molto precisa e anche di utilizzare le molte armi, tutte realmente esistite, in maniera assolutamente efficace. L'azione è molto scriptata e cinematografica, come dicevamo prima Call of Duty ha fatto certamente scuola, questo permette di raggiungere un impatto emotivo elevato anche se ovviamente incanala le diverse situazioni senza porre in essere alcuna alternativa. Dal punto di vista tecnico siamo in presenza di un prodotto che certamente non spicca per la qualità dei dettagli ma nel complesso l'intero mondo ricreato è più che verosimile e soprattutto le ambientazioni sono ricreate nel giusto modo. Potrebbe essere il gioco dell'estate 2009 su Xbox 360, non fatevelo scappare.

Fight Night: Round 4

Finalmente! E' in uscita il nuovo capitolo della serie dedicata alla boxe di casa Electronic Arts. Siamo proprio entusiasti per questo gioco il cui predecessore ha saputo ritagliarsi una folta schiera di appassionati anche tra i non amanti della boxe in sè, grazie soprattutto ad una grafica da urlo e ad una ottima giocabilità anche sul fronte online. Non possiamo che iniziare l'articolo dalla grafica eccezionale che caratterizzava Fight Night 3 e che ora è ancora migliorata portando il livello visivo generale alle soglie del fotorealismo, il tutto con un frame rate del motore grafico assolutamente costante ed ancorato ad una frequenza di refresh dell'immagine di 60 fotogrammi al secondo. I modelli dei pugili ora sono ancora più definiti e delineati in ogni dettaglio, dai muscoli scolpiti alle gocce di sudore (che nel primo episodio facevano gridare al miracolo) che ora riflettono addirittura la luce ma senza andare a formare quella sorta di alone luminoso, ma anzi mettendo in evidenza le zone d'ombra. Le arene sono state tutte create in maniera molto credibile ma ciò che sorprende è l'ottima realizzazione dei modelli del pubblico, assolutamente credibili e molto curati nei dettagli. Gli incontri sono stati resi ancora più emozionanti e soprattutto "veri" grazie al miglioramento nella gestione della fisica. I pugni vengono modificati in tempo reale, come anche la posizione del corpo del pugile, ancora di più è fondamentale il giusto tempismo per infliggere danni all'avversario. Gli attacchi come avrete capito non sono precalcolati ed i parametri da considerare sono molti, la distanza e la forza sono ad esempio fondamentali. Non tutti i colpi provati andranno a segno e più di qualche volta si rischieranno brutte figure.Tutto "real time" quindi e non solo gli attacchi, ma anche le risposte da parte del corpo dei pugili. I più esperti riusciranno addirittura a prevedere i colpi dell'avversario leggendo le contrazioni dei muscoli del rivale, ecco dove ci hanno portato gli sviluppatori di EA grazie all'introduzione della fisica e alla cura maniacale per ogni dettaglio. Le migliorie ulteriori riguardano anche l'intelligenza dei pugili, ora ancora più simili nel modo di combattere alle loro controparti reali, ma soprattutto le corporature ore rispettano finalmente quelle reali, e combattere con Ali o con Tyson sarà molto diverso. Già confermato ovviamente il multiplayer online che sarà organizzato come una sorta di continuo campionato del mondo suddiviso in tornei locali, sarà possibile provare la scalata alla Rocky Balboa.

Wolfenstein

Un altro gradito ritorno è quello della saga di Wolfenstein, il cui primo episodio fu talmente amato da creare un vero e proprio genere a sè stante, quello degli FPS o se preferite sparatutto in prima persona, che attualmente è il tipo di titoli più sfruttati dai videogiocatori di tutto il mondo. Questo nuovo capitolo che sbarca non solo su Xbox 360 ma anche su PlayStation 3 e PC riparte dove c'eravamo lasciati, in un'atmosfera sempre molto cupa, a metà tra soldati nazisti e riferimenti mistici alternativi. In questo gioco il Fuhrer per dominare il mondo vuole impadronirsi di una nuova energia legata ad un particolare culto, tale energia viene incanalata in un medaglione che chissà come mai finisce nelle mani di William B. Blazkowicz, lo storico protagonista. Questo l'incipit di una trama che promette numerosi colpi di scena e soprattutto a differenza delle origini della serie anche una certa complessità, dato che il protagonista dovrà interagire non solo con i soldati tedeschi ma anche con la Resistenza armata. La struttura di gioco è quella ormai consolidata e classica, divisa in livelli tutti ambientati in un'unica cittadina tedesca che funge da punto di unione tra i diversi stage. Il protagonista potrà non solo migliorare il proprio equipaggiamento raccogliendo e spendendo l'oro al mercato nero ma soprattutto sfruttando i poteri del medaglione magico entrare in una dimensione parallela. Questo permetterà al giocatore non solo di vedere meglio i nemici, i cui corpi verranno circondati da un alone azzurro/verde, ma anche di poter interagire con alcuni elementi dello scenario marchiati dal simbolo del culto del Black Sun. Potrà ad esempio passare attraverso alcune pareti, ricaricare il medaglione stesso e modificare le diverse capacità in nostro possesso. I poteri non sono ancora tutti noti, ad esempio sarà possibile rallentare il tempo per un periodo limitato e quindi attaccare con maggiore facilità i diversi e agguerriti nemici. La campagna in single player dovrebbe avere una durata di 10/12 ore e permetterà di modificare l'armamentario e i diversi potenziamenti. Dal punto di vista tecnico il motore grafico Tech 4, lo stesso di Doom 3 anche se ovviamente aggiornato con molti effetti next generation, offre diversi spunti interessanti, soprattutto ci è sembrata ottima la realizzazione dei diversi ambienti di gioco.

Harry Potter il Principe Mezzosangue e G.I. Joe: The Rise of Cobra

Due blockbuster cinematografici ormai non possono che portare ad altrettante versioni giocabili. I diritti di Harry Potter e il Principe Mezzosangue e G.I. Joe: The Rise of Cobra sono stati abilmente acquistati per tempo da Electronic Arts che ovviamente ha deciso di crearne due giochi in uscita per tutte le next generation console. I G.I. Joe sono nati nel 1964 grazie ad Hasbro come pupazzetti copie di veri soldati americani e per quasi 50 anni hanno fatto giocare milioni di bambini (soprattutto americani a dire il vero) grazie ai loro dettagli curati e alla fantasiosa caratterizzazione. Questa estate non solo le action figure ma tutto il loro background verrà decisamente rilanciato dal film in uscita al quale è stato abbinata questa novità made in EA. Il gioco si presenta come uno sparatutto in terza persona con molti elementi da picchiaduro a scorrimento. La Campagna in sostanza è una sorta di avanzata lineare tra decine di nemici, senza limiti spari ed esplosioni. Ci sono dei piccoli enigmi durante il percorso ma di sicuro non sono la parte principale del titolo. Sarà possibile scegliere liberamente tra i 12 protagonisti della serie, tutti perfettamente ricreati, ed affrontare l'intera storia in compagnia di un amico, ad esempio mettendo insieme Heavy Weapon e Snake Eyes. Tutti i personaggi sono dotati di particolari abilità e di molti gadget tecnologici che serviranno ad azzerare la fauna avversaria. La scelta tecnica di voler fissare l'inquadratura dietro le spalle dei personaggi e renderla fissa in quella posizione, lasciando solo ad uno stick analogico il movimento del corpo, è abbastanza strana, quasi a voler semplificare molto l'approccio al titolo stesso. Solo una prova approfondita saprà svelare le motivazioni di questa particolare scelta di game design. Dal punto di vista tecnico non siamo in presenza di un gioco che imposterà nuovi standard visivi, ci auguriamo che gli sviluppatori abbiano se non altro migliorato il frame rate e modificato alcune texture davvero pessime. Un titolo da provare prima dell'acquisto. Harry Potter e il Principe Mezzosangue è l'ultimo film/gioco della saga pronto ad invadere il mercato. Per la prima volta il titolo potrà essere affrontato in modalità cooperativa insieme ad un amico, questo e la possibilità di esplorare liberamente Hogwarts sono le due vere novità del nuovo prodotto made in EA. Specifichiamo che il gameplay non è impostato ad un vero e proprio free roaming ma il grande castello non è altro che un enorme grande livello completamente esplorabile con tutti i suoi segreti. La componente multiplayer non solo sfrutterà l'online ma sarà accessibile anche in "locale" tramite non un sistema di schermo condiviso ma un posizionamento su diversi piani dei personaggi. Non vediamo l'ora di testare accuratamente questa che sembra essere realmente una valida innovazione. Non solo esplorazione ma anche qualche mini-gioco, come il preparare pozioni oppure il Quiddich, il popolare sport praticato da tutti i clan di Hogwarts. Nel Quiddich Harry dovrà inseguire il boccino dorato resistendo alle cariche dei diversi avversari, un interessante diversivo dalla Campagna principale. Dal punto di vista tecnico siamo almeno una spanna sopra quanto visto fino ad ora in G.I. Joe: Rise of Cobra, con una realizzazione di Hogwarts decisamente buona, curata nei dettagli e ricca di particolari. Meno buona ci è sembrata la realizzazione dei diversi personaggi, costituiti da un numero troppo basso di poligoni e con animazioni eccessivamente spigolose.

Tiger Woods PGA TOUR 2010, Madden NFL 10 e King of Fighters

L'ultimo paragrafo lo dedichiamo questa volta alle uscite per un pubblico di nicchia, appassionati di golf, football americano e soprattutto di picchiaduro in 2d. Insieme al campionissimo Tiger Woods potremo affrontare per la prima volta nella serie uno dei campi più difficili del mondo, lo U.S. Open a Bethpage Black. Dal punto di vista tecnico non possiamo certo lamentarci con tutti i più famosi campi da gioco ricreati perfettamente, con condizioni meteo che variano in tempo reale e con una modalità online molto completa. Sul fronte del football americano anche nel 2009 la migliore incarnazione sembra essere quella di EA, con Madden NFL 10. Animazioni migliorate e sempre più realistiche, migliaia di statistiche e centinaia di schemi per un'esperienza che è impareggiabile per gli appassionati. King of Fighters XII, rigorosamente made in SNK Playmore, è il grande ritorno di una della saghe che ha fatto la storia dei picchiaduro. Il rivale diretto si chiama Street Fighter 4, e sappiamo tutti quanto successo ha avuto di recente, anche solo avvicinarsi non sarà impresa facile per King of Fighters XII. Dal punto di vista tecnico gli sviluppatori di Ignition hanno deciso di non seguire la rinnovata estetica 3d di Street Fighter ma di rispondere con un 2d ad alta definizione e soprattutto altissima qualità. Tutto sembra funzionare a dovere, ma ciò che balza agli occhi è lo stacco troppo netto tra i personaggi e i coloratissimi fondali di gioco, con i lottatori meno definiti e quasi "slavati" al confronto. 22 personaggi disponibili, purtroppo sono assenti vere icone da sala giochi come Maui Shiranui, Blue, King e molti altri, anche se possiamo azzardare che molto probabilmente verranno aggiunti da un prossimo DLC via Xbox Live. Dal nostro punto di vista un gioco comunque da non perdere.

Riepilogo uscite luglio/agosto 2009

  • Call of Juarez: Bound in Blood - 03/07/2009
  • Fight Night Round 4 - 03/07/2009
  • Harry Potter e il Principe Mezzosangue - 03/07/2009
  • Tiger Woods PGA Tour 10 - 03/07/2009
  • King of Fighters XII - 31/07/2009
  • Madden NFL 10 - 14/08/2009
  • Wolfenstein - 31/08/2009
  • G.I. Joe: The Rise of Cobra - 31/08/2009