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La chiamata al dovere del Wii

Dopo qualche mese di attesa, finalmente anche gli utenti Wii possono partecipare alla battaglia moderna di Activision

ANTEPRIMA di Andrea Palmisano   —   19/08/2009

Tra i tanti giochi presenti a Colonia già visti in occasione dell'E3, non sono mancate una manciata di novità inedite di grande interesse un po' per tutte le piattaforme. Tra queste su Wii probabilmente spicca Call of Duty 4: Modern Warfare, versione del titolo che nel 2007 è stato eletto da molte testate come gioco dell'anno. Uno sparatutto di cui i possessori della console Nintendo non hanno mai potuto godere, almeno finora; a

La chiamata al dovere del Wii

Treyarch è stata infatti affidata la conversione, un po' tardiva ma comunque sicuramente gradita vista la qualità dell'originale. Nella presentazione a cui abbiamo assistito allo stand Activision i programmatori del team ci hanno quindi dato l'opportunità di vedere in prima persona i risultati ottenuti, per tracciare una prima impressione approfondita. Partiamo subito dall'aspetto ovviamente più interessante, ovvero il confronto con le versioni next gen; dal punto di vista dei contenuti è stato mantenuto praticamente tutto, sia nella componente single player che multiplayer. Quest'ultimo consente un supporto fino a 10 giocatori in contemporanea, e fortunatamente una gestione migliorata e approfondita delle liste amici. Interessante la nota di colore su nostra domanda in merito al mancato supporto del Wii Speak; la periferica sembra infatti che richieda un utilizzo di memoria e di banda che non è valsa la pena di sacrificare, dato che avrebbe richiesto dei tagli in altri aspetti.

All'attacco

Tornando invece alla modalità storia, ripetiamo la fedeltà nei contenuti: stesse missioni, identica trama e medesime situazioni di gioco, un fattore questo che rappresenta senza dubbio un aspetto positivo vista la bontà dell'originale. E' scontato quindi che il prodotto sia indirizzato a chi non ha già giocato a COD4 su altre piattaforme, ed infatti è esattamente questo il target a cui si rivolge. Proprio sulla base di ciò l'inevitabile downgrade grafico dovrebbe passare in secondo piano; detto questo è scontato affermare che sotto questo punto di vista le differenze siano più che sensibili, malgrado lo sforzo indiscutibile di Treyarch che ha lavorato sul motore grafico (lo stesso dei precedenti Call of Duty su Wii) migliorando soprattutto la gestione delle texture, degli effetti particellari e la resa del fumo. Se quindi la qualità dei modelli poligonali e il livello di dettaglio sono assolutamente buoni, meno lo sono gli effetti di luce e illuminazione. Il frame rate è accettabile,

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non particolarmente alto ma nemmeno basso da compromettere la giocabilità; al contrario la risoluzione del Wii per forza di cose ha generato un effetto di impastamento degli elementi più lontani dal punto visivo del giocatore. Il sistema di controllo invece sarà estremamente duttile e personalizzabile sotto un gran numero di aspetti, tra cui l'inclusione del supporto per la Wii Gun. Utile la facoltà di modificare le dimensioni della dead zone, ovvero il rettangolo al centro dello schermo fuori dal quale si inizia a spostare lo sguardo. Oltre ad un livello in singolo, la presentazione ha offerto anche una dimostrazione del multiplayer locale a 2 giocatori, abbastanza differente dallo standard; non c'è infatti uno schermo diviso, ma semplicemente il secondo utente ha un mirino aggiuntivo sullo schermo mentre il primo gioca normalmente come al solito. L'effetto per l'ospite è quindi quello di affrontare ad una sorta di sparatutto su binari; una soluzione interessante soprattutto nel caso in cui questo sia un giocatore meno abile, ma che appare un po' forzata in qualche occasione. Per esempio quando ci sono esigenze di script che impediscono fisicamente la presenza dell'ospite, come durante l'uso del javelin, semplicemente questo scompare temporaneamente dalla scena. Tutto sommato comunque l'impressione generale è positiva; per gli utenti monopiattaforma Wii, Call of Duty 4 rappresenta ancora oggi un capolavoro del genere che finalmente potranno giocare anche con Wiimote e Nunchuck. L'uscita è prevista per il prossimo novembre.

CERTEZZE

  • Contenuti intatti, evviva
  • Pochi dubbi sulla qualità finale
  • Candidato al miglior fps per Wii

DUBBI

  • Il confronto grafico è meglio non farlo...