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Il calcio a 360 gradi?

FIFA 10 si è messo in bella mostra di se, tutte le novità e la prova su strada!

PROVATO di La Redazione   —   20/08/2009

Versione testata: PlayStation 3

EA Sports, in questi ultimi anni, ha avuto il merito con la sua serie calcistica di FIFA di mettersi in gioco e ripartire praticamente da zero, ascoltando le richieste dei videogiocatori e introducendo ad ogni edizione diverse opzioni interessanti. Se a questo aggiungiamo una base di licenze per nomi e squadre da sempre molto completa, il quadro è chiaramente positivo.
FIFA 10 era ovviamente presente a questa Gamescom 2009, e nella nostra prova a porte chiuse abbiamo potuto apprezzare una versione completa al 95%, alla quale mancavano solamente gli ultimi ritocchi. La prima parte della presentazione è stata dedicata ad un paio di nuove caratteristiche di cui disporrà il gioco, e che sono state annunciate recentemente. Stiamo parlando innanzitutto della modalità denominata Virtual Pro, che espande il concetto del creare il proprio giocatore e potenziarlo, per poi utilizzarlo in appositi tornei online. Innanzitutto è possibile creare un calciatore dotato della propria faccia, basta andare sul sito ufficiale del gioco, inserire un'immagine e da questa partire per creare un volto che si avvicini al proprio, magari eliminando qualche ruga o chiletto di troppo. A questo punto è possibile scaricare la propria creazione all'interno del gioco, e mostrare il proprio faccione a tutti gli avversari.

Il calcio a 360 gradi?

Ma non è finita qui, FIFA 10 mette a disposizione tutta una serie di obiettivi da portare a termine, che sbloccano vestiario di vario genere per l'editor dei calciatori e soprattutto i cosiddetti "trait", ovvero dei potenziamenti che possono essere associati al giocatore creato con Virtual Pro, come uno scatto più prolungato piuttosto che una rimessa lunga con le mani o maggiore controllo di palla. Gli obiettivi si raggiungono non accumulando punti, bensì eseguendo determinate azioni, a partire da quelle facili come palleggi o il "cucchiaio" tirando un rigore, passando ad alcuni decisamente più complicate. Il Virtual Pro assume una dimensione importante soprattutto online, dove ci saranno classifiche e tornei dedicati e l'opportunità di scaricare altri giocatori nel proprio club, con tutti i benefici del caso. L'interfaccia del gioco ha subito ugualmente un miglioramento e adesso, quando ci si trova nell'arena, col tasto select è possibile richiamare velocemente l'allenamento piuttosto che una amichevole. In tal senso uno dei programmatori ci ha mostrato un ulteriore personalizzazione che va ad incidere sul gameplay e che sembra molto interessante, denominata Set Pieces. In pratica si tratta di poter creare tutta una serie di schemi in occasione di calci piazzati e calci d'angolo, dove per ogni giocatore è possibile disegnare, letteralmente, la traiettoria che deve eseguire in tali circostanze, e poi salvare il tutto per richiamare durante la partita gli schemi mediante la croce digitale. Dopo tutte queste belle premesse ci siamo finalmente dilettati in una partita, e l'impatto è stato molto positivo. La reazione dei giocatori, i loro movimenti, le animazioni e la varietà delle stesse rendono il controllo molto fluido e dinamico, disattivando inoltre gli aiuti si ha davvero l'impressione di avere padronanza totale della palla e degli schemi di gioco. Il famigerato controllo a 360 gradi inizialmente necessita di un po' di apprendimento, ma si avverte quasi da subito che una volta presa confidenza totale con la velocità e i tempi di gioco, possa essere sfruttato nell'uno contro uno e in situazioni ingarbugliate. Un'altra cosa che abbiamo notato è stata una maggiore fisicità nei contrasti, che però va ancora un po' equilibrata perché i giocatori forti sotto questo aspetto sembrano avere la meglio troppo facilmente verso gli altri.

Per il resto la fisica della palla ha subito un ulteriore raffinamento, e l'effetto "missile" dei tiri comincia ad essere un lontano ricordo. Tecnicamente la demo aveva una fluidità praticamente granitica e un'ottima definizione per stadi e giocatori, la loro verosomiglianza è buona ma non eccelsa, le animazioni come detto sono tante e ben diversificate.
Dulcis in fundo, segnaliamo ancora una volta l'assenza di licenze per alcune squadre di Serie A (come Napoli e Bologna) e altre sparse in giro per il mondo, ma globalmente da questo punto di vista la simulazione EA teme ben pochi rivali. Ad Ottobre la sfida calcistica sarà quantomai eccitante, e FIFA 10 sembra voler continuare la strada del precedente capitolo e renderla sempre più piacevole da percorrere.

CERTEZZE

  • Simulazione avanzata
  • Completo controllo dei giocatori
  • Modalità online

DUBBI

  • Calibrazione dell'intelligenza artificiale
  • Fisica della palla