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Un cucciolo virtuale per amico

Volete un bel cucciolo ma non avete abbastanza spazio a casa, Sony risolve il problema con il suo cucciolo virtuale che più reale non si può!

ANTEPRIMA di Matteo Santicchia   —   21/08/2009
Un cucciolo virtuale per amico

Annunciato alla Convention di Lipsia lo scorso anno, EyePet dopo l'uscita allo scorso E3, torna a mostrarsi al pubblico con una dimostrazione che rende ancora una volta più chiare le grandi possibilità offerte dalla cosiddetta augmented reality, ovvero una sorta di realtà virtuale innestata nelle immagini della vita reale. La cosa sembrerebbe terribilmente complicata, ma basta dire che questa tecnologia permette l'interazione tra immagini generate dal computer a quelle realmente percepite. Attualmente le applicazioni più comuni sono quelle disponibili per alcuni smart phone, che generalmente permettono di arricchire di informazioni commerciali una strada inquadrata dalla telecamera. Nel nostro caso Sony attraverso i London Studio ci da' la possibilità di giocare e scherzare con un piccolo animaletto peloso, completamente customizzabile attraverso un potente editor.

E' piccolo, carino e non sporca

L'idea alla base del titolo è che il giocatore sviluppi un legame affettivo forte con la propria creatura, come se fosse una sorta di vero e proprio animale domestico. Lo stesso concetto espresso qualche anno fa dal Tamagotchi, ma complice la possibilità di "toccare con mano" il proprio animaletto tutto diventa molto più reale, saltando a piè pari le naturali barriere che si frappongono tra un ammasso di poligoni (per quanto carini) e il nostro cuore. E' tutto molto semplice, si piazza una carta davanti alla telecamera e da quella salterà fuori per magia il nostro pet e tutti gli oggetti con i quali lo faremo interagire. In pratica le azioni eseguite dal giocatore, vengono riconosciute in tempo reale dagli algoritmi del gioco i quali faranno muovere il nostro animaletto di conseguenza. Sono molte le possibilità offerte dal titolo: si può coccolarlo, chiamarlo battendo le mani, farlo saltare di qua e di la mettendolo di fronte ad ostacoli presi dagli oggetti quotidiani oppure aprire il menù di gioco e iniziare a sperimentare noi stessi con gli oggetti virtuali creati ad hoc dagli sviluppatori.
Abbiamo visto il pet fare la doccia, venire insaponato e poi asciugato col phon, curato a causa del troppo sforzo fisico effettuato (la diagnosi preventiva è stata effettuata utilizzando la carta come una macchina dei raggi x), fatto partecipare ad una serie di sfide grazie all'utilizzo dei sedici magic toys disponibili, oppure fatto saltare sopra un tappeto elastico, il primo di una lunga lista di attrezzi sportivi presenti. Il giocatore non sta a guardare ovviamente, ma entrando nel campo della telecamera può utilizzare tutti gli oggetti creati e divertirsi a guardare le reazioni del simpatico animaletto sempre varie e diverse, con alcuni momenti anche molto esilaranti come quando la proditoria mano di uno degli sviluppatori si è divertita a sfilare da sotto le terga del pet il tappeto elastico facendolo cadere rovinosamente a terra. Un'altra feature molto interessante è quella del riconoscimento di disegni fatti "nel mondo reale" che in un batter d'occhio vengono trasformati in modelli poligonali utilizzabili dalla creaturina. E' possibile disegnare aerei, macchine, robot e marionette, una volta resi tangibili si impugna il pad e si porta il pet in giro per lo schermo. Altre possibilità di interazione non mostrate durante la presentazione sono quelle offerte dal canto e dalle attività all'aria aperta, come il giardinaggio e la pesca. Per quanto riguarda le abilità musicali sembra che il nostro pet riesca addirittura a proseguire delle melodie appena canticchiate, purtroppo non ci è stata data una dimostrazione pratica di questa possibilità di interazione canora.

Un cucciolo in rete

E' impossibile stabilire quanto un titolo come questo possa far presa su un utenza di giocatori non casual, ma senza dubbio ha impressionato per la precisione del rilevamento del movimento, al quale sembra mancare solo la sensazione tattile della presenza e per le molte possibilità di interazione offerte dal peloso cucciolo.

Un cucciolo virtuale per amico

La dimostrazione si è conclusa con una breve elencazione delle caratteristiche online del titolo, sarà possibile comprare nell'Eyepet Store nuove sfide e nuovi magic toys, ma soprattutto condividere i momenti più belli e spassosi passati insieme al proprio cucciolo. In definitiva la tecnologia c'è e funziona decisamente bene, si aprono quindi un mare di nuove possibilità grazie alla augmented reality. Si spera che escano titoli di altro genere a sfruttare le potenzialità di PlayStation Eye anche se lo stupore di fronte alle evoluzioni del piccolo pet è stato continuo, soprattutto quando lo abbiamo visto fare le fusa per i grattini dello sviluppatore. Per ora non vediamo l'ora che arrivi la fine di ottobre per fare il bagno al nostro piccolo e delizioso animaletto.

CERTEZZE

  • La augmented reality funziona egregiamente
  • Molte possibilità di interazione col cucciolo
  • Reazioni sempre varie e diverse del pet

DUBBI

  • Casual fino al midollo
  • Finito il fattore novità quanto potrà durare?