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Il futuro del pc gaming?

Microsoft torna in campo con un nuovo sistema operativo che promette di farci scordare la brutta avventura chiamata Windows Vista. Ne vale la pena?

SPECIALE di Mattia Armani   —   18/09/2009

Tra poco più di un mese Windows 7 arriverà nei negozi per diventare ufficialmente il nuovo sistema operativo Microsoft. Si parla già del nuovo arrivato come l'autentico erede di XP, in grado di unire una buona ottimizzazione ai miglioramenti alla sicurezza e all'interfaccia introdotti da Vista. Non manca però chi ci ricorda l'enorme buco nell'acqua fatto da quest'ultimo e il fatto che Microsoft faccia pagare all'utenza altri 119 dollari per avere finalmente un sistema operativo degno di questo nome. Eppure resta allettante l'idea di avere finalmente un buon sistema operativo che consenta di godere al meglio anche del videogaming PC. Ma è davvero conveniente passare a Windows 7 considerando che il supporto massiccio per le DirectX11 non è certo dietro l'angolo? Di seguito la prima parte di un approfondimento, per questo appuntamento dedicato alle prestazioni sui giochi, frutto di parecchi test fatti sulla versione RTM.

Primo impatto

Per verificare le prestazioni in campo videoludico del nuovo Windows abbiamo deciso di confrontarlo con i due sistemi operativi targati Microsoft che lo hanno preceduto.

Il futuro del pc gaming?

Il primo traguardo raggiunto da Windows 7 è quello della compatibilità. Al contrario della prima beta, la RTM ci ha consentito di provare tutti i cinque giochi scelti per il test senza alcun problema. Tra l'altro i bug che su Vista affliggono Empire: Total War non sono comparsi, sullo stesso sistema e con i medesimi drivers, sotto Windows 7. Niente a che vedere insomma il lancio di Vista che è diventato pienamente funzionante solo con l'uscita della prima service pack. I caricamenti più rapidi, molto vicini a quelli di XP, e il risultato ottenuto con 3D Mark Vantage di 11100 punti contro gli 11000 di Vista, concludono il primo positivo approccio con il nuovo sistema operativo Microsoft.

Configurazione Test

Nessuna risoluzione estrema per evitare di incontrare eventuali limiti di sistema e falsare la prova. La scelta dei driver Forceware è ricaduta sulla versione 186.18 per evitare i problemi di instabilità riscontrati con la serie 190.
I titoli in prova sono Call of Duty: WaW e Company of Heroes, congeniali alle DirectX 9, seguiti da Crysis e Far Cry 2 che fanno maggior uso delle DirectX 10. Infine abbiamo aggiunto Empire: Total War che mette in campo un numero spropositato di unità e un'intelligenza artificiale piuttosto impegnativa per il computer.

  • Sistema di prova: RAM 3x2 Kingston DDR3 1600, scheda madre P6T Deluxe v2 X58, processore Core i7 920, alimentatore CM 900W, case CM HAF con 3 ventole di deflusso.
  • Software: Nvidia Forceware 186.18.
  • Parametri: filtro anisotropico e opzioni grafiche al massimo consentito, nessun overclock e nessuna alterazione nei files di configurazione ne dei giochi ne del sistema operativo.
  • Risoluzioni: più diffusa 1280x1024, formato HD 1920x1080.
  • Sistemi operativi: Windows XP Home. Windows Vista 64bit SP2. Windows 7 64 bit.

Company of Heroes

Il futuro del pc gaming?

Windows XP mantiene il primato, anche se questo è relativo a questa specifica configurazione e non sarebbe uguale con una scheda ATI o con un sistema più potente in grado di digerire anche eventuali colli di bottiglia causati dal software. Al secondo posto Windows 7 che, per poco, piazza il primo punto contro Vista.

Call of Duty: World at War

Il futuro del pc gaming?


Il test, come di consueto, è stato effettuato durante l'imboscata che vede un uso intensivo delle fonti di luce che fanno oscillare sensibilmente il framerate. Anche Call of Duty, seppur di un soffio, premia Windows 7 che in questo caso supera al foto finish anche XP.

Far Cry 2

Il futuro del pc gaming?

Windows XP, prevedibilmente, è fuori dai giochi, mentre Vista e Seven registrano un sostanziale pareggio. In questo caso la versione definitiva di Windows 7 compie un bel salto in avanti rispetto alla beta su cui Far Cry 2 girava con 7 fotogrammi al secondo in meno.

Crysis Warhead

Il futuro del pc gaming?

Win XP gode di un vantaggio minimo grazie alle privazioni della versione DX9, ma è un divario che viene cancellato da Vista e Windows 7 con configurazioni più potenti come abbiamo visto con la 4870x2. Anche in questo caso la versione beta di Seven vedeva Vista in netto vantaggio mentre con l'arrivo della release candidate è Windows 7 che, per un capello, taglia il traguardo per primo.

Empire: Total War

Il futuro del pc gaming?

Il test è stato eseguito durante la battaglia di Brandywine giocata per intero con l'uso di zoom sulle scene di combattimento e la visuale sempre sulla zona di gioco. La media di Vista e Seven è identica, ma con la telecamera portata alla massima distanza dal terreno Windows 7 ha fatto registrare un paio di frame per secondo in più.

XP Mode

Windows 7 ha recentemente acquisito una nuova capacità. Si tratta di una macchina virtuale che consente di caricare altri sistemi operativi all'interno di una sessione di Windows. Assieme a questa feature chiamata Virtual PC la casa di Redmond ha incluso l'XP Mode, ovvero un ambiente XP dove continuare ad usare applicativi e giochi sviluppati specificatamente per questo sistema operativo. Considerando che XP sarebbe emulato non è consigliabile utilizzare il Virtual PC per far girare giochi di ultima generazione, ma è comunque utile per continuare ad usare tutti quei titoli del passato che XP riesce a gestire senza problemi.

Conclusioni

Il nuovo nato in casa Microsoft non ha certo deluso le aspettative dimostrando di saper gestire DX9 e DX10 meglio del suo predecessore. Certo si tratta di un guadagno minimo che da solo non è in grado di giustificare l'acquisto di un sistema operativo la cui versione Home, upgrade ovviamente, costa ben 119$ e quindi, viste le magie dei cambi monetari nel nuovo millennio, 119€. E' poi necessario ricordare che i titoli multipiattaforma come Assassin's Creed 2 sono ancora vincolati alle DX 9 poichè sono legati alla tecnologia delle attuali consoles. Si tratta di un fattore che coinvolge anche Dirt 2, nonostante il supporto DX11, e che coinvolgerà persino il prossimo Crysis. Difficile quindi considerare come urgente l'acquisto di Windows 7 considerando per lo meno lo specifico ambito videoludico. Probabilmente il guadagno maggiore è ancora solo nei caricamenti, ma, considerando il salto compiuto da Vista con l'uscita del Service Pack 1 e i miglioramenti dello stesso Windows 7 dalla beta alla release candidate e poi alla rtm, non si può che essere ottimisti circa le prestazioni potenziali del nuovo Windows. Questo parlando dei giochi, torneremo nelle prossime settimane valutando la bontà di quanto fatto quando si tratta del software generico.

CERTEZZE

  • Compatibilità e stabilità
  • Ottimizzazione nella gestione di dati e hardware

DUBBI

  • Quando saranno realmente sfruttate le DX11?
  • Nonostante Vista, prezzo pieno?