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Non abbastanza morti

La coppia di assassini più controversa della storia dei videogiochi si appresta a tornare in un sequel che potrebbe ridare lustro al nome che porta.

ANTEPRIMA di Volodia Pellegrini   —   22/01/2010

Strano gioco, Kane & Linch: atteso come il nuovo Max Payne, come il successore ideale di Hitman, come la perfetta miscela tra i due capolavori suddetti e la saga GTA, si rivelò in realtà una vera e propria delusione. Dietro la storia interessante e i personaggi indubbiamente carismatici, infatti, si nascondeva una modalità a giocatore singolo breve e ripetitiva, minata da forti bachi nell'Intelligenza Artificiale, nel level design e nel motore grafico.

Non abbastanza morti

Tuttavia due antieroi comeKane & Lynch non potevano sparire nel nulla solo perché abbinati a una componente tecnica insufficiente, e così, mentre le voci su un film ispirato dalla trama del videogioco si fanno sempre più insistenti, IO Interactive estrae dal suo mazzo una carta arrischiata: creare un sequel che possa dare ciò che i due criminali meritavano fin dalla prima battuta; se non un capolavoro, almeno un ottimo prodotto.

The Shangai job

Alcuni anni dopo gli eventi del primo capitolo, Lynch si è trasferito stabilmente a Shangai, mentre Kane si è unito a una piccola organizzazione criminale formata da mercenari di varie nazionalità che può già contare su una buona base economica, avendo compiuto diversi piccoli incarichi per conto di terzi e che non vede l'ora di spiccare il volo verso gli onori della cronaca. Ed è a questo punto che Lynch entra nel gioco, chiamato in causa dallo stesso ex socio, che pur di riavere al proprio fianco il vecchio compagno sarà disposto a raggiungerlo fino a Shangai, senza curarsi di sapere come mai anche il vecchio pazzo sia così ansioso di vederlo. Nel predecessore il giocatore impersonava il freddo e calcolatore Kane: bene, in Kane & Lynch 2: Dog Days l'attenzione si sposta invece su Lynch, psicopatico perennemente sull'orlo della frenesia omicida, tipico uomo che prima ti ammazza e poi ti chiede il portafogli, ed è nelle ferme intenzioni degli sceneggiatori far sentire ai giocatori questa pazzia, così come dei programmatori farla trasparire durante le sessioni di gioco.

Non abbastanza morti

Ciò che viene promesso agli utenti è la sensazione di partecipare ad un vero e proprio film interattivo, come se stessero vedendo un thriller direttamente dalle spalle dell'attore protagonista, e per mantenete questa non scontata premessa vi sarà un forte uso ed abuso delle più moderne tecnologie e tecniche di ripresa virtuali: la telecamera tremerà durante le corse, come se un cameraman seguisse da vicino il personaggio, le immagini andranno fuori fuoco se il giocatore guarderà direttamente verso una fonte di luce, l'ambientazione sarà sempre meno definito via via che Lynch sarà ferito più gravemente e in caso di esplosioni nelle vicinanze del giocatore lo schermo si distorcerà completamente e solo dopo pochi secondi l'immagine tornerà ad aggiustarsi. Per aumentare ulteriormente il livello cinematografico del prodotto, IO Interactive riproporrà una fedele ricostruzione della reale Shanghai, dei suoi palazzi più maestosi, con tanto di case ingrigite dallo smog e sirene che vanno allontanandosi in lontananza di tanto in tanto, ad indicare una città viva, nella quale non ci si senta l'unico problema da risolvere. Infine, non ci saranno momenti "vuoti" nella narrazione. Il giocatore infatti resterà appresso a Kane & Lynch per tutte le 48 ore nelle quali si ambienta il gioco, tanto nelle parti dialogate quanto ovviamente in quelle di azione.

Non abbastanza morti

E’ ora di diventare pericolosi!

Il gameplay di Kane & Lynch 2: Dog Days non di discosterà più di tanto dai canoni del genere: la visuale sarà in terza persona e ci si potrà nascondere dietro i ripari e le sporgenze, si potranno usare i nemici come scudi umani e sfruttare a proprio favore l'ambiente di gioco, ad esempio sparando su degli estintori per causare una piccola esplosione che danneggi più nemici in contemporanea.

Non abbastanza morti

L'unica vera nuova meccanica del gameplay proposta in Dog Days sembrerebbe quella chiamata "Down not dead". Nel momento in cui il giocatore verrà abbattuto dal fuoco nemico, avrà tre opzioni per affrontare la situazione: potrà gettarsi di lato per ripararsi e recuperare salute, sparare da terra dando così meno bersaglio o rialzarsi immediatamente in piedi con la poca energia rimasta per affrontare stoicamente gli avversari fino all'ultimo alito di vita. Da notare come anche gli avversari avranno queste scelte, quindi sarà necessario stare bene attenti a chi è realmente innocuo e chi invece si prepara a scaricarci addosso un caricatore standosene disteso.

Non abbastanza morti

Nel fronte dell'esperienza a più giocatori, in Kane & Lynch 2: Dog Days ritornerà la modalità cooperativa, stavolta sia online che offline. Durante il gioco vi saranno momenti nei quali un personaggio potrà scegliere di prendere una strada diversa dal compagno: non sarà una scelta forzata o obbligatoria ai fini del completamento del livello, ma aprirà invece interessanti spunti tattici ai giocatori. Ad esempio, sarà possibile attaccare frontalmente con Lynch mentre Kane, precedentemente appostatosi su un tetto, fornirà dell'utile fuoco di copertura, oppure organizzarsi per attaccare da più lati in contemporanea e via così. Non mancano comunque momenti in cui la cooperazione tra giocatori sarà invece assolutamente necessaria, per aprire grosse porte o aiutarsi a vicenda a superare muri ed altri ostacoli.

Coraggio, fatti ammazzare!

Al momento non vi sono ancora abbastanza elementi per verificare ciò che gli sviluppatori di IO Interactive hanno promesso. Le immagini si limitano a mostrare un aspetto grafico sicuramente intrigante,ma non permettono ovviamente di saggiare la validità del nuovo sistema di telecamere e tantomeno l'effettiva qualità cinematografica delle scene.
Allo stesso tempo non si può ancora dire se i veri problemi del vecchio Kane & Lynch, ovvero l'Intelligenza Artificiale decisamente sotto la media e l'esperienza di gioco ripetitiva, saranno risolti in questa nuova incarnazione. Insomma le buone premesse ci sono tutte e la curiosità di poterle saggiare con mano è forte, ma per i giudizi dovremo ancora aspettare qualche tempo. Torneremo a rendervene conto.

CERTEZZE

  • La storia resterà un punto di forza
  • Telecamera cinematografica da provare
  • Modalità cooperativa migliorata

DUBBI

  • Andranno verificate le migliorie nei molti punti critici del primo episodio
  • Non sarà facile innovare un genere così inflazionato