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Il rombo dell'iPhone

La nostra prova dell'atteso GT Racing: Motor Academy, la simulazione di guida per eccellenza sviluppata in esclusiva per iPhone.

PROVATO di Jacopo Mungai   —   02/02/2010

L'accoppiata 2009/2010, una volta che sarà terminata e sottoposta ad analisi, potrebbe davvero risultare una delle più floride dell'intera storia videoludica recente. Hanno infatti raggiunto la piena maturità le console di nuova generazione, ma anche quelle portatili tra le quali l'iPhone, che sebbene abbia ancora davanti a sé un abbondante percorso di crescita ha cominciato a sfornare produzioni di livello qualitativo sinceramente rilevante.

Il rombo dell'iPhone

In ambito di simulazioni automobilistiche, invece, il 2009 è stato certamente l'anno di Forza Motorsport 3, capolavoro di Turn 10 su Xbox 360, mentre con ogni probabilità - scongiurando eventuali ulteriori ritardi - il 2010 sarà quello invece di Gran Turismo 5 per PlayStation 3. Gameloft non è stata a guardare, e con le dovute proporzioni del caso è riuscita comunque a preparare una piccola simulazione di guida su misura dei prodotti tascabili di casa Apple. Parliamo di GT Racing: Motor Academy, un prodotto altamente competitivo che abbiamo avuto modo di testare a fondo durante la nostra costruttiva visita nella sede italiana della software house francese.

La spunta GT Racing!

La forza di questo franchise, al pari di quelli dello stesso genere e già certificati da pubblico e critica, oltre che nella folta lista delle licenze risiede nella possibilità di approcciare al gameplay con due differenti esigenze, molto precise: la prima munita di tutti gli aiuti alla guida e la seconda senza di essi.

Il rombo dell'iPhone

L'efficacia con cui funzionano il supporto alla traiettoria, quello alla frenata, il cambio automatico e via discorrendo rispetto a una vettura completamente "sgombra" di artifici risulta convincente fin dalle prime prove su strada, non sfigurando nemmeno di fronte al venerato Forza Motorsport 3, fatte, s'intende, le mai come in questo caso dovute proporzioni. Inoltre, al fine di regalare una completa e armoniosa gestione delle vetture, Gameloft ha preparato diverse modalità di controllo per andare incontro a tutte le esigeze senza distinzioni. Ovviamente basato su un sistema interamente touch, a parte il sensore di movimento comunque implementato, i controlli si compongono di varie combinazioni: è possibile utilizzare il sensore di movimento oppure un piccolo volante sulla sinistra per il controllo della traiettoria e l'impostazione delle curve, si può spostare l'acceleratore e il freno in punti differenti dello schermo e il cambio manuale, se preventivamente spuntato e quindi selezionato, può essere spalamto quasi a piacimento sullo schermino di riferimento.

Il rombo dell'iPhone

A disposizione del giocatore c'è una completa carriera dove sono inserite più di cento macchine (per la precisione 105) completamente dotate di licenza ufficiale, interni della vettura - soprattutto - compresi. La nostra prova si è basata su due piste, la prima percorrendo la mitica Laguna Seca con una Ferrari 458 Italia, mentre la seconda, invece, su una pista innevata con un 4X4 adeguato della Ford. La guida sulle due superfici con gli aiuti disattivati risulta completamente differente, lasciando all'utente grande margine di miglioramento e dimestichezza. Sì, perché il fondo del tracciato determina pesantemente il comportamento dell'auto, obbligando a un'accurata pratica. Completa il quadro delle modalità l'ormai consono multiplayer online, grazie al quale è possibile misurarsi con fino a sei avversari in contemporanea attraverso una connessione Wi-fi, in partite private o classificate.
GT Racing: Motor Academy debutterà su App Store entro la fine di febbraio a un prezzo, al momento, ancora da definire.

CERTEZZE

  • Ottima simulazione
  • Tante licenze
  • Ci sono gli "interni"

DUBBI

  • Necessita pratica