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Un'ombra da est

Il nuovo guanto di sfida a World of Warcraft arriva dalla Corea?

ANTEPRIMA di Volodia Pellegrini   —   09/06/2010

Direttamente dalla Corea, dopo Aion, è in arrivo un nuovo mmorpg che tenterà entro fine anno l'impresa di conquistare il cuore dei videogiocatori e insidiare il trono dell'ormai ossessivo - specie per chi legge o scrive qualcosa sul genere - World of Warcraft.
The Exiled Realm of Arborea - T.E.R.A. si presenta come un mmorpg fantasy abbastanza classico, basato sugli stereotipi del genere sia a livello di razze che di classi, e, come il già citato Aion, punta anche su questo il suo successo, volendosi presentare agli utenti di altri prodotti con ambienti a loro congeniali, ma allo stesso tempo arricchiti di nuove caratteristiche che possano distinguerlo rispetto ai concorrenti.

Anima classica e aspetto contemporaneo.

In T.E.R.A., a conferma di quanto già detto a proposito dell'impostazione classica, i giocatori potranno scegliere tra 6 razze e 8 classi diverse quanto allo stesso tempo simili a quelle già viste in mille altre occasioni, sia singole che di massa: immancabili umani e alti elfi, le altre razze vedono i popori (del tutto simili come concetto agli halfling), i castanic (elfi oscuri?), i simil draenei Baraka ed infine i demoniaci Aman, mentre le classi, anche loro tipiche tanto negli stereotipi quanto nella resa in campo sono: arciere (danni a distanza), berserker (danni in corpo a corpo), lanciere (tank), mistico (evocatore, debuffer), prete (curatore, buffer), slayer (danni ed alta protezione in corpo a corpo), sorcerer (danni ad area, curatore) e guerriero (qui più simile a un ranger settato da corpo a corpo), tutti presenti nelle varianti maschili e femminili per ogni razza.

Un'ombra da est

Per quanto riguarda la caratterizzazione delle varie razze è possibile notare da screenshot e art work come questi mescolino abilmente almeno due stili differenti, ovvero quello asiatico (soprattutto nei modelli tridimensionali dei personaggi) e, negli stili architettonici, quello fantasy classico, con magari qualche spruzzatina di steampunk qua e là. Sempre dalle numerose immagini è possibile vedere come sia anche sulla grafica che gli sviluppatori intendono puntare per regalare un'esperienza di gioco on-line superiore alle altre, dando vita ad un mondo pulsante e, nonostante lo stile vagamente cartoonesco, assolutamente coinvolgente e grandioso a vedersi. Per quanto riguarda le animazioni e i personaggi, i filmati suggeriscono sequenze e combo dall'aspetto cinematografico, con tanto di effetti speciali e una vasta scelta tra varie armi e armature tutte ugualmente caratterizzate a dovere, in uno spettacolo grafico che raramente si è visto in un gioco online di massa.

Percorrendo Arborea

Un altro aspetto che gli sviluppatori intendono evolvere rispetto i più "classici" mmorpg è il combattimento, che, per loro stessa voce, "abolirà il punta-e-clicca attuale a favore di un sistema dinamico, in grado di dare vita a spettacolari attacchi, parate e contromosse", cosa che, ricorderanno alcuni, è già stata provata con discreto successo da Age of Conan e la sua espansione.

Il sistema di combattimento rinnovato avrà ovviamente grande influenza sul Player vs Player, ovvero ciò che la maggior degli utenti si aspetta da un gioco di massa, che, nel caso di T.E.R.A., si presenta con alcune particolarità che più che rinnovare il genere sembrano cercare di unire il meglio di quello che si può trovare in giro.

Un'ombra da est

Innanzitutto sembra che non vi sarà un vero e proprio sistema politico di base tra le fazioni,ma saranno invece i giocatori, tramite le azioni delle varie gilde, a creare dei mutevoli rapporti tra le razze, sia negli scontri tra piccoli gruppi di giocatori di basso livello che nelle immense battaglie tra personaggi al culmine dello sviluppo, in battleground aperti 24 ore su 24 e nei quali si potranno raccogliere oggetti di valore dell'avversario (corone, manufatti e così via) in grado di cambiare radicalmente la posizione "politica" di una fazione rispetto l'altra. Per quanto riguarda le gilde, esse avranno un ruolo di fondamentale importanza nella gestione del gioco contro altri umani, e vi saranno premi particolari per quelle che saranno in grado di primeggiare sulle altre in numero di iscritti e battaglie vinte; addirittura, pare che quelle particolarmente performanti saranno in grado di influire pesantemente sull'evoluzione dei rapporti tra le fazioni, mettendo in una posizione di forza la loro "nazione" nei confronti delle altre.

Uomini contro

Pur promettendo una buona componente player vs player, T.E.R.A. sembrerebbe focalizzarsi più verso lo scontro con il mondo persistente gestito dal computer, e sarà interessante vedere come gli sviluppatori sapranno destreggiarsi non solo in una componente spesso poco ricercata dai videogiocatori, che sovente preferiscono dedicarsi allo scontro tra Personaggi Giocanti, ma anche come potranno risolvere gli innegabili limiti che ha avuto fin d'ora l'esperienza contro il computer in molti mmo. Il primo difetto tipico del PvE è dato dalle stesse quest, spesso risultanti del tutto fini a se stesse e dagli obiettivi estremamente ripetitivi. Per porre rimedio a questo inconveniente gli sviluppatori hanno promesso imprese lunghe e complesse, che porteranno i giocatori ad incontrare diversi personaggi, in diversi capitoli della stessa missione, portando a termine più sotto-obiettivi in vista del traguardo finale, similmente a quello che si è già visto provare a fare, ad esempio, in warhammer online.

Un'ombra da est

Il secondo problema che ha sempre afflitto gli scontri contro i mob è stato decretato dalla inesistente IA degli avversari. Quante volte si sono visti soldati stare fermi a pochi metri, pur assistendo al genocidio dei loro compagni; quante volte si è stati ignorati pur passando a due metri da una sentinella e quante altre si è stati invece inseguiti per mezza mappa senza alcuna apparente ragione? Su T.E.R.A. saranno affrontati e, si spera, risolti, almeno alcuni di questi problemi, dapprima dando agli avversari un evoluto sistema di rilevazione dei movimenti, che permetterà di accorgersi di cosa succede loro intorno e regolarsi di conseguenza, e, in seguito, dotando gli npc di una sorta di sistema di combattimento tattico condiviso, nel quale si vedranno quindi i guerrieri porsi dinnanzi ai maghi nel tentativo di proteggerli, i curatori allontanarsi per poter fornire il dovuto supporto ai compagni e via così. Difficile dire in una preview cosa effettivamente sarà mantenuto di tutto ciò, ma è confortante sapere che almeno si è pensato all'esistenza di certi problemi che sembrano essere stati ignorati da altri illustri sviluppatori (si diceva Warhammer Online). Chiudiamo quindi con la data di rilascio del titolo, fissata per inizio 2011, ma anticipata da una beta che apparirà probabilmente nell'ultimo trimestre del 2010, nella quale si potrà iniziare a capire quanto di ciò che viene promesso sarà mantenuto. Alla prossima E3 2010, inoltre, avremo già modo di provarlo e darvi qualche ulteriore anticipazione.

CERTEZZE

  • Graficamente sarà un nuovo termine di paragone
  • Le idee sul PvP sono interessanti
  • Potrebbe dare un perchè al PvE

DUBBI

  • La carne al fuoco è tanta che potrebbe bruciarsi
  • Tanti altri MMO dovevano essere capolavori rivoluzionari. E invece...
  • Avrà un abbonamento mensile e dovrà dimostrare un supporto sul lungo termine di qualità