32

Distruggiamoli tutti

David Jaffe ha svelato finalmente il suo progetto per PlayStation 3, è in arrivo un nuovo Twisted Metal!

PROVATO di Antonio Fucito   —   24/06/2010

Prima di una fiera come l'E3 è sempre più difficile nascondere le informazioni e le novità sui titoli poi presentati durante le conferenze dei tre più grandi distributori di console, in tal senso viene a mancare un po' la "fantasia" e il fattore sorpresa, fermo restando il fatto che rappresentano alcuni dei momenti più esaltanti sia per i giornalisti che per i futuri videogiocatori.
Quest'anno però Sony e David Jaffe ci sono riusciti perlomeno con un titolo, Twisted Metal Nuke ha chiuso infatti in grande stile la conferenza del produttore nipponico, tra urla e applausi dei presenti. Questo perché la serie che ha visto la sua nascita sulla prima PlayStation gode di estrema popolarità negli Stati Uniti e ha ricevuto sempre voti lusinghieri dalla stampa americana.

Distruggiamoli tutti

Dalle parti nostre la situazione è un po' differente, lo stesso David Jaffe è conosciuto molto di più per aver creato la serie di God of War, ma questo non toglie che Twisted Metal Nuke sia un gioco interessante, e un altro titolo tra quelli esclusivi PlayStation 3 da tenere sott'occhio quando arriverà nei negozi, presumibilmente la prima metà del prossimo anno. Durante la fiera Losangelina abbiamo avuto modo di provare un paio di mappe multiplayer e assistere ad una presentazione tenuta dallo stesso Jaffe, focalizzata ugualmente sulla parte multigiocatore del titolo. Chi ha giocato o conosce perlomeno un Twisted Metal si troverà subito a proprio agio nel capire le basi di questo capitolo per PS3, ci troviamo infatti dinnanzi a delle grosse mappe all'interno delle quali fino a sedici giocatori se le danno di santa ragione, con tipologie di mezzi e armi differenti, e power up disseminati per l'area di gioco.

Ti faccio un sedere così

Messa così la serie sembra abbastanza classica e semplicistica nelle sue fondamenta, ma in realtà gli elementi che ne hanno sempre contraddistinto le proprie qualità sono da ricercare innanzitutto nello stile, diversificato, esagerato e appunto metallaro, ma anche nel perfetto bilanciamento del gameplay e nella sua varietà, che hanno sempre restituito quel fattore di divertimento quasi sempre importante quando si ha a che fare con i videogiochi.
Twisted Metal Nuke a detta di Jaffe punterà ancora una volta su questi elementi, non trascurando affatto la parte single player (che verrà svelata in seguito) ma espandendo decisamente quella multiplayer, necessaria in una generazione sempre più connessa alla rete. Entrambe le mappe che abbiamo provato mettono a disposizione una sorta di capture the flag a squadre, con la possibilità di scegliere il proprio veicolo all'inizio di ogni sfida o dopo ogni morte, e con al centro del livello due grosse "statue" sospese in aria a rappresentare le due fazioni. Per realizzare un punto bisogna raggiungere il leader avversario e rapirlo per trasportarlo in prossimità della propria postazione lanciamissili, quindi sacrificarlo letteralmente all'interno della stessa e lanciare un missile, che deve essere manualmente guidato fino alla statua avversaria, per farla esplodere. Nel frattempo la squadra in svantaggio può ovviamente fare fuori chi si è impossessato del proprio leader, e alla stessa maniera intercettare il missile con ogni mezzo a propria disposizione. Proprio in questi frangenti abbiamo apprezzato le maggiori potenzialità del gioco, la presenza di molti edifici permette infatti lo svilupparsi dell'azione anche in verticale, la presenza ad esempio dell'elicottero (ma anche della contraerea) permette attacchi dall'alto oppure la cooperazione ad esempio nell'issare un proprio compagno velocemente sopra il tetto, il camion permette di costruire piccoli taxi da lanciare in giro come bombe, ma anche di rilasciare energia e munizioni in giro per la mappa di gioco, favorendo quindi la cooperazione tra i membri della stessa squadra. E ancora, ogni tipologia di veicolo ha guidabilità, energia e resistenza differente, esiste anche una modalità cecchino interessante (che si attiva dopo aver agganciato un avversario per un certo lasso di tempo) o ancora altri mezzi quali l'ambulanza, che lancia pazienti esplosivi che possono essere anche telecomandati, o la motocicletta, il cui pilota è in grado di lanciare molotov o utilizzare una motosega diventa infuocata quando a contatto col terreno.

Distruggiamoli tutti

Estrema varietà e divertimento quindi, tutto starà poi nel vedere quante modalità ci saranno, come verranno bilanciate e se il livello di sfida sarà sempre perfetto. Jaffe ha assicurato che il multiplayer disporrà di una struttura basata su livelli e sblocco di skin/personaggi, ma senza alcun perk disponibile per quelli più avanzati, in maniera tale da non favorire semplicemente chi ha più tempo a disposizione per giocare. Dal punto di vista tecnico la versione presente in fiera dispone già di un ottimo frame rate, diversi effetti su schermo e una buona distruttibilità dell'ambiente, di contro l'impatto complessivo è piuttosto nella norma, soprattutto in chiave poligonale e di texture. Ad una domanda specifica sui miglioramenti grafici che ci saranno da qui all'uscita del gioco, Jaffe ha risposto chiaramente che Twisted Metal Nuke sarà un titolo che prediligerà molto di più la parte di gameplay che quella puramente tecnica, in maniera da non sacrificare frame rate, velocità e "casino" su schermo, anche quando tutti e 16 i giocatori presenti si troveranno all'interno dello stesso fazzoletto di terreno a lanciare missili e armi di ogni genere. Lasciamo la parte finale di questo articoli ad alcuni freddi numeri, il titolo disporrà di 8-10 mappe più eventuali variazioni, split screen fino a quattro giocatori, nessun bot per lo skirmish e almeno 8 tra personaggi e veicoli ereditati dai precedenti episodi, più quelli nuovi che saranno presenti in gran numero.
Appuntamento per la Gamescom di Colonia, per apprendere magari informazioni sul single player.

CERTEZZE

  • Bilanciato e divertente
  • Multiplayer all'ennesima potenza

DUBBI

  • Longevità sul lungo periodo
  • Comparto tecnico non eccezionale