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Una nuova fantasia online

Siamo volati a Parigi per vedere e provare il nuovo gioco di ruolo online in uscita dagli studi Square-Enix

PROVATO di Umberto Moioli   —   14/07/2010

Versione testata: PC

Finito l'E3 dove eravamo stati in grado di vederlo, seppur brevemente, pensavamo di dover mettere Final Fantasy XIV da parte per un po' di tempo, accettare i silenzi provenienti dai test in corso e magari tornare a parlarne ad agosto, durante la GamesCom. E invece no, perché Square-Enix ha deciso di premere a fondo il pedale dell'acceleratore, annunciare l'uscita della versione PC per il prossimo 30 settembre - il 22, nel caso si acquisti la Collector's - e invitarci a un evento tenutosi in quel di Parigi, dove siamo stati in grado di vedere una versione estesa della demo presentata a Los Angeles, scambiando nel contempo alcune battute con Hiromichi Tanaka, producer del gioco nonché vice presidente dello sviluppo all'interno della società giapponese. Un secondo incontro dal vivo che ci ha permesso di approfondire diversi aspetti ancora poco chiari, risaltando nel contempo le diverse peculiarità di quella che non può che rappresentare una delle più attese novità del 2010 sul fronte dei giochi di ruolo online.

Di oroscopi ed etnie

Il tour è iniziato ancora una volta all'interno del menù dedicato alla creazione del personaggio, una serie di passaggi dal sapore piuttosto tradizionale per quanto con alcune aggiunte personali. Le cinque razze disponibili - Hyur, Elezen, Lalafell, Miqo'te, Roegadyn - sono originali come lo è l'universo di Final Fantasy XIV, slegato da tutti gli altri episodi della serie, anche se è chiara la volontà di riprendere il look dell'undicesima uscita, così da rendere immediatamente visibile il filo rosso che collega i due capitoli online. La personalizzazione dell'aspetto passa dai parametri, piuttosto tradizionali, relativi alla fisionomia ma anche a tutta una serie di dettagli del volto, arrivando a chiedere di scegliere che tipo di etnia, all'interno di una stessa razza, si desidera; una scelta, quest'ultima, che influisce sulle possibili colorazioni tanto della pelle quanto di capelli e barba, qualora presenti.

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Piccole aggiunte, sia chiaro, nulla di sconvolgente ma un segno di attenzione che si riflette sia nella soddisfazione di avere un personaggio quanto più vicino ai propri desideri, sia nella scelta di realizzare tutte le cutscene con il motore stesso di gioco piuttosto che in computer grafica, così da poter mostrare l'alter ego anche all'interno dei momenti narrativi. Ci sarà inoltre, qualcosa di simile all'oroscopo che in base alla data di nascita assegnata al personaggio ne determinerà la divinità protettrice, influendo sul sistema di Guardian Point e quindi in particolari occasioni sull'aumento delle proprie statistiche. Al giocatore infine, viene offerto un primo contatto con l'Armory System: come noto, il titolo non dispone di classi propriamente dette, permettendo di cambiare dinamicamente in base al tipo di arma che si impugna. Una prima scelta viene comunque richiesta, con i differenti rami che rappresentano le specializzazioni raccolti in quattro discipline diverse: Disciples of the War, of the Magic, of the Land e of the Hand; nella prima, ad esempio, sono raccolti Gladiator, Marauder, Pugilist, Archer e Lancer, ciascuno caratterizzato da un diverso tipo di strumento d'offesa.

Domande e risposte

Quando uscirà Final Fantasy XIV?
La versione PC arriverà nei negozi il 30 settembre; il 22 nel caso della Collector's Edition che permetterà un accesso anticipato al gioco, offrendo al contempo alcuni gadget e bonus. Su PlayStation 3 il rilascio dovrebbe avvenire entro marzo 2011.

Sarà previsto un abbonamento?
Come per ogni altro MMORPG non free to play, Final Fantasy XIV richiederà il pagamento di un abbonamento mensile terminati i 30 giorni offerti all'interno della scatola.

A che punto è la beta? Ci sarà su PlayStation 3?
La beta è da pochi giorni iniziata anche nella sua versione europea. Non ci sono piani per renderla open anche se non è del tutto escluso, quindi per il momento il modo migliore per accedervi è registrarsi sul sito ufficiale e farne richiesta. Non ci sono dettagli sulla data d'inizio della beta PlayStation 3, ad oggi.

Che sistema di controllo? E il 3D?
Abbiamo provato il titolo sia con mouse e tastiera, sia con il pad - di Xbox 360 essendo la versione PC l'unica disponibile al momento. Da quanto provato non ci sono problemi nel supporto sia come interfaccia che come controlli, regalando la giusta esperienza di gioco a chi sceglierà PlayStation 3 e il Dualshock. Il 3D per il momento è qualcosa nei programmi solo della versione PC ma non è escluso che arrivi anche su console Sony.

La prima città

Terminati i preparativi, Final Fantasy XIV mette immediatamente al centro dell'azione, ambientando il tutorial a bordo di una nave in balia di un maremoto, con una serie di più o meno spaventose creature a mettere a repentaglio lo scafo dell'imbarcazione. Non è stato possibile assistere alla sequenza per intero, vedendo in compenso il risultato di tali vicende: i personaggi raggiungeranno una delle tre città maggiori inizialmente inserite all'interno del titolo, con in particolare quella di Limsa Lominsa che è stata oggetto di un breve tour guidato.

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L'agglomerato di case, palazzi e negozi era lo stesso già visto in precedenza, ora arricchito da alcuni ulteriori dettagli. Camminando tra le rampe di scale che collegano le aree d'interesse abbiamo potuto osservare due grandi spazi dedicati alla vendita di beni di consumo e al posizionamento dei venditori che i giocatori potranno attivare, previa prenotazione dello spazio, mentre sono offline, così da potersi liberare degli eventuali strumenti in eccesso o di quelli craftati. Più lontano, prima di arrivare in una taverna e nella cucina della stessa, dove preparare le cibarie utili in battaglia, si sono intravisti i negozi per la vendita dell'attrezzatura specifica per il combattimento, come armi e armature, mentre la passeggiata è terminata in una piazza che, appena adiacente all'uscita da Limsa Lominsa, dovrà fungere da punto di incontro per i team di avventurieri.

Quest su misura

Del gioco vero e proprio, quindi dell'esplorazione e dei combattimenti, abbiamo potuto vedere e provare giusto un paio di scorci, abbastanza da introdurci ad alcuni degli aspetti principali tra quelli sviluppati ma certamente non sufficienti da permetterci un giudizio sulla loro efficacia nel lungo periodo.

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Di sicuro c'è che l'Armory System è un'intuizione efficace oltre che in grado di dare maggiore varietà all'esperienza: dopo alcuni cambiamenti si è infine scelto di lasciare a ogni personaggio un indicatore del livello assoluto da lui raggiunto, quello che ne determina le statistiche fisiche, mentre ciascuna tipologia di arma o, nel caso del crafting, strumento, avrà un suo indicatore differente, in grado di crescere a seconda dell'utilizzo. Non è ancora chiaro che tipo di limitazioni verranno date per evitare che ogni singola specialità possa essere portata al massimo. Gli scontri sfruttano invece una barra per la stamina, necessaria qualora si volessero eseguire degli attacchi speciali, in abbinamento a quella del normale mana utilizzato per le abilità. Anche in questo caso non manca un elemento di mistero, dato che ancora nulla è stato mostrato riguardo gli eventuali alberi delle abilità a cui accedere a mano a mano che si perfeziona la conoscenza delle singole armi.

La progressione all'interno del mondo di gioco sarà invece demandata a due differenti tipologie di missioni: quelle principali deputate allo svolgimento narrativo e quelle che si appoggeranno al Guildleve, un complesso di carte acquisibili all'interno delle città e alle quali saranno legati determinati obiettivi da soddisfare. Nulla è ancora dato sapere delle prime, mentre le seconde saranno quest da completare a piacimento, scegliendo il livello di difficoltà e determinando così, come inevitabile, anche il tipo di ricompensa. Ne abbiamo viste un paio, le classiche missioni di raccolta o uccisioni di un certo numero di avversari, ma già nella loro semplicità sono parse un buon modo per far fruire agli stessi utenti, in gruppo o in solo, esperti o meno, gli stessi contenuti, senza impedire a nessuno di godere di quanto inserito nel titolo.

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Confermata poi, la presenza dei classici dungeon istanziati all'interno, una buona notizia considerando quanto questi possano essere lo sbocco ideale per creare contenuti più guidati e ludicamente interessanti, evitando certe derive troppo orientali dell'undicesimo capitolo. Ci sono infine una serie di dinamiche interessanti, come la possibile concatenazione di più attacchi, magie e oggetti che i giocatori di uno stesso party possono eseguire in un determinato ordine e con i giusti tempi per ottenere dei bonus speciali, che lasciano ben sperare anche in ottica PvP. Questo si svolgerà, per il poco che sappiamo, in aree istanziate apposite e dovrebbe avere un ruolo di maggior peso rispetto a quanto visto in precedenza, anche se bisognerà capire che importanza rivestirà già dal momento dell'uscita.
In definitiva questo secondo incontro dal vivo non ha fatto altro che rimarcare il buono stato in cui sembrano volgere i lavori, ancora non conclusi ma quantomeno legati al raggiungimento di una versione giocabile nelle sue principali caratteristiche. L'uscita è vicina e qualora si riuscissero a inserire contenuti a sufficienza da permettere un'esperienza di gioco prolungata nel tempo, Final Fantasy XIV non dovrebbe avere problemi a rappresentare ciò che è stato richiesto da tutti coloro hanno negli anni apprezzato quanto già fatto da Square-Enix nell'ambito degli MMO.

CERTEZZE

  • Diverse intuizioni interessanti
  • Visivamente convincente, ottimo stile
  • Attenzione all'aspetto narrativo

DUBBI

  • Già all'uscita dovrà essere ricco di contenuti e varietà
  • Che spazio sarà riservato al PvP?