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A difesa del perimetro

Vecchia guerra per Dice, si torna in Vietnam.

PROVATO di Matteo Santicchia   —   16/09/2010

Versione testata: Xbox 360

A difesa del perimetro

Semplicemente annunciato allo scorso E3 abbiamo avuto la possibilità qui a Tokyo di passare un pò di tempo insieme a Battlefield: Bad Company 2: Vietnam, espansione "storica" dello sparatutto in prima persona Dice. Gli sviluppattori non hanno voluto stravolgere il concept e le meccaniche alla base del loro ultimo successo, ma hanno di preso di peso quanto di buono fatto per il multiplayer di Bad Company 2, trasportando il tutto nelle umide giungle del sud est asiatico, mantenendo intatto tutto lo spirito e le peculiari meccaniche della loro esperienza multigiocatore. Non abbiamo potutto vedere molto, la nostra prova si è limitata alla sola mappa di Phu Bai Valley, una base incastonata tra collinette e paludi, in un continuo saliscendi e punti in cui si domina per la sua interezza tutta la vallata. Un level design come al solito certosino, in cui tutto ha dato l'impressione di essere stato realizzato per sfetuttare alla perfezione le caratteristiche di ogni singola classe.

Nato per uccidere

Passando alla fredda cronaca, Battlefield: Bad Company 2: Vietnam si compone di quattro mappe, sei veicoli, quindici nuove armi, inedite (per l'epoca) come l'M-60 e l'M-16, ma anche l'usato sicuro trova il suo posto come il PPSh-41, la mitragliatrice russa con il caricatore rotondo che abbiamo apprezzato nei vari Call of Duty prima dell'arrivo della guerra moderna. Sul fronte dei mezzi abbiamo potuto osservare i carri armati, americani e sovietici, l'elicottero Huey, quello tipico di mille pellicole sul Vietnam, spianare la strada ai soldati a colpi di nugoli di razzi e la Jeep. Nuovi trofei e obiettivi saranno poi come da manuale inseriti per l'occasione. L'impostazione di gioco è rimasta fondamentalmente invariata, la modalità provata era quella classica con i quattro obiettivi da conquistare e difendere, e complice il poco tempo a disposizione è stato impossibile cercare di organizzare una manovra concertata con i propri compagni di squadra, di sicuro però si è potuto evincere che come al solito Dice riesce sempre a creare delle mappe interessanti e ben congegnate, fatte apposta per sfruttare il gameplay cooperativo del gioco. Nessuna giungla per fortuna in cui combattere, ma un avamposto americano da difendere con le unghie, pieno di trincee, paludi, piccoli villaggi e un paio di di roccaforti collocate su due collinette da dove si domina la vallata, in cui lottare strenuamente forti della posizione sopraelevata, proprio come si ci trovassimo di fronte ad una sorta di versione anni 60/70 degli assedi medievali. Permangono molti dei difetti/qualità del gioco liscio, ovvero una certa predisposizione al "camperaggio" vista l'enormità degli spazi in gioco, anche se ad onor del vero, con la distruttibilità degli ambienti nessun rifugio è sicuro. Secondariamemte è sembrato ancora da bilanciare il danno causato dalle armi, in special modo la mitragliatrice montata sul carro armato, precisa si, ma poco letale anche sulla breve distanza. Riguardo alla parte tecnica Dice si è concentrata ovviamente su un processo di raffinazione e pulizia generale, piuttosto che su un ripensamento generale del proprio motore. Piccoli passi avanti sono stati fatti, soprattutto sul versante di alcuni effetti speciali, come l'hdr e quelli particellari (il fumo e la polvere causata dalle esplosioni sono come al solito persistenti e davvero fastidiosi, ma reali, nel nascondere il campo di battaglia) e nel mettere a schermo un orizzonte visivo amplissimo. Il nostro giudizio, è certamente positivo. Questa nuova espansione piacerà a tutti quelli che hanno consumato Bad Company 2, e molto probabilmente non farà cambiare idea a quelli che non lo hanno apprezzato, per quanto visto e giocato però, Dice sembra certamente aver di nuovo fatto centro, Battlefield: Bad Company 2: Vietnam si presenta insomma piuttosto bene, se il supporto in corso d'opera sarà continuativo Dice troverà in casa il suo diretto concorrente.

A difesa del perimetro

CERTEZZE

  • Nuove mappe, mezzi e armi
  • Stesso concept di Bad Company 2

DUBBI

  • Poche mappe in partenza
  • Come sarà il supporto?