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Nel Wii dipinto di blu

Già uscito su PS3 ed Xbox360, HAWX 2 si fa ancora desiderare su Wii: nell'attesa, abbiamo potuto mettere le mani su una versione preview del gioco.

PROVATO di Fabio Palmisano   —   15/10/2010
Nel Wii dipinto di blu

Come spesso accade (giustamente) per i multipiattaforma che coinvolgono anche la console Nintendo, anche per il qui presente Tom Clancy's HAWX 2 lo sviluppo della versione Wii è stato affidato ad un altro team, allo scopo di realizzare un'esperienza ludica capace di differenziarsi dalle altre incarnazioni e di venire maggiormente incontro alle caratteristiche peculiari dell'hardware nonché a quelle che si suppongono essere le esigenze del target di riferimento. Una strategia che in alcuni casi si è rivelata fallimentare e che in altri ha dato ottimi frutti, vedi quello Shaun White Snowboarding (tanto per rimanere in casa Ubisoft) considerato da molti un prodotto migliore su Wii piuttosto che su PS3 ed Xbox360. Vediamo se ci sono i presupposti perché la storia si ripeta anche in questo caso.

Mach 3

Sviluppato da Ubisoft Romania, Tom Clancy's HAWX 2 per Wii è un prodotto diverso già a partire dallo storyline: la trama si colloca infatti tra gli eventi narrati nel primo e nel secondo capitolo della versione per le altre console, una soluzione che invero appare non troppo felice per chi non avesse familiarità con la serie. Oltretutto, la nostra prova relativa alle prime missioni della campagna ha messo in evidenza una narrazione che lascia molto a desiderare, dando troppi elementi per scontati ed impedendo all'utente medio di capire bene quale sia lo scenario, chi siano le parti in gioco, e così via. Spostandoci in un ambito più strettamente ludico, il titolo non fa nulla per nascondere le proprie velleità arcade, a partire da un sistema di controllo facile facile: impugnando Nunchuck e Remote, si usa lo stick analogico per direzionare il velivolo ed i due dorsali per gestirne accelerazione e frenata, mentre con il puntatore si muove il reticolo su schermo tramite il quale sparare missili o raffiche di mitragliatore. E' contemplata anche una modalità alternativa che consente di delegare al motion sensor del Nunchuck lo spostamento dell'aereo, ma risulta talmente inferiore per reattività e comfort alla soluzione standard da non meritare quasi menzione. Và da sé che una simile impostazione in termini di comandi non possa che interfacciarsi con un gameplay che lascia ben poco spazio alla simulazione: su Wii, Tom Clancy's HAWX 2 si disinteressa di buona parte delle convenzionali leggi fisiche che regolano il moto dei velivoli, consentendo all'utente di concentrarsi esclusivamente sul dogfight.

Nel Wii dipinto di blu

L'enfasi posta sull'azione è tale che -nel prodotto finale- troveranno spazio persino stage su binari, nei quali non bisognerà fare altro che distruggere gli obiettivi puntando il Remote verso lo schermo. Non che nei livelli convenzionali venga richiesto al giocatore un impegno molto più elevato, beninteso: sono costantemente presenti a video delle indicazioni relative alla direzione da seguire, e le missioni messe a disposizione da questa versione di prova non offrivano alternative a compiti canonici quali seguire un proprio compagno o distruggere tutti i nemici presenti nell'area. Una semplicità strutturale che sembra andare di pari passo con un tasso di difficoltà a dir poco abbordabile: i caccia avversari non hanno mai costituito una minaccia nel corso della nostra sessione di gioco, né tantomeno si sono rivelati particolarmente inclini a schivare i missili lanciati al loro indirizzo. Per quanto orientato al maistream, Tom Clancy's HAWX 2 non sembra comunque risparmiarsi per ciò che concerne le modalità di gioco: oltre ad una corposa Campagna, troveranno spazio nel pacchetto finale sezioni alternative a scorrimento verticale ed altre nelle quali si vestiranno i panni (o per meglio dire, le piume) di un'aquila, assieme ad altri contenuti che però purtroppo non erano giocabili nel codice in nostro possesso. Vista la vicinanza alla data d'uscita, invece, è difficile aspettarsi miglioramenti da una realizzazione grafica obiettivamente piuttosto povera: gli scenari sono apparsi brulli e penalizzati da una costante nebbiolina all'orizzonte, e se i modelli poligonali degli aerei sembrano tutto sommato soddisfacenti, lo stesso non si può dire per alcuni elementi secondari, grezzi e spigolosi come non capitava di vedere da tempo.

CERTEZZE

  • Immediato e con qualche spunto originale
  • Diverse modalità oltre alla Campagna

DUBBI

  • Comparto tecnico davvero povero
  • Sembra parecchio facile e superficiale